25 mar 2013

Gli amanti passeggeri


Ricordo che fino a un po' di anni fa aspettavo l'uscita dei film di Almodovar con impazienza.
Fino a un po' di anni fa, appunto.
Già l'ultimo lavoro del regista spagnolo, "la pelle che abito" mi aveva deluso parecchio, perché Almodovar mi aveva abituato bene. E alle cose belle ci si abitua in fretta, e quando ti vengono a mancare tu ci rimani male. O almeno, io ci rimango male. E questo suo ultimo lavoro - dal trailer - non sembrava promettere nulla di buono. Ma in queste ultime settimane, in cui in sala sembra sia scoppiata la carestia, le alternative erano inesistenti. Così sabato sera io e la bionda si è deciso di dargli comunque una chance.
Una commedia che, se fossimo ancora negli anni 80, potrebbe anche risultare interessante se non addirittura "trasgressiva", ma siamo nel 2013, e l'odore di naftalina si sente da lontano.
Il regista dice che si tratta di una metafora della situazione spagnola (e non solo spagnola): un aereo che, a causa di un problema tecnico, è costretto a girare in tondo sui cieli di Toledo in attesa che venga autorizzato l'atterraggio di emergenza.
A bordo, mentre in classe turistica i passeggeri vengono drogati dalle assistenti di volo affinché dormano inconsapevoli di quello che sta succedendo e non si scateni il panico, nella business class un microcosmo composto da un banchiere in fuga, una sensitiva smaniosa di perdere la verginità, un attore decaduto, un killer, una coppia di sposi tossici in viaggio di nozze e una pornodiva, vengono assistiti da un trittico di steward dediti all'alcool e ad ogni tipo di droga, smaccatamente gay da risultare macchiette tristemente stereotipate, che cercano di stemperare la tensione crescente esibendosi in balletti, preparazione di cocktail corretti alla mescalina e racconti dei cazzi di tutti, compresi i gusti sessuali dei due piloti. Non mancano sveltine nei cessi, sesso in volo e pompini in cabina di pilotaggio.
Io, che sono notoriamente una deficiente, la metafora della situazione spagnola non l'ho colta, e ho visto un film a mio giudizio abbastanza inutile. Non al punto da risultare fastidioso (ma poco ci manca), ma di cui non si sentiva certo il bisogno.


22 commenti:

  1. Forse che i pompini sono solo per chi comanda?
    Buongiorno.

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    1. Non saprei, non me ne intendo.
      Buongiorno.

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  2. Diciamo che se il regista deve girare le sette chiese specificando la metafora del film significa che non se ne coglie appieno il senso guardandolo, quindi da quel punto di vista è senz'altro un sul fallimento. Se poi è diludente anche cinematograficamente.... Son tempi duri, in molti sensi.

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    1. E' quello che ho pensato anche io, pur essendo deficiente!
      E comunque davvero, due coglioni. Che va bene essere gay friendly, ma questo risulterebbe stucchevole persino al GLBT Film Festival...

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    2. Vi dirò, già dal trailer ho provato parecchio imbarazzo tanto che mi son detto: "ci andrà Poison e non farà altro che confermare le mie sensazioni"...e così è stato...grazie di esistere! ;-)))

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    3. E' un piacere, lo sai.

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  3. noooo, è in programma x i prossimi giorni, a me il trailer fa ridere...
    pensavo a un paio d'ore spensierate ecco. Volevamo andarci ieri, indecisi tra questo (posticipato appunto x next weekend tanto continua a diluviare)
    e IL FIGLIO DELL'ALTRA, l'hai visto? Un bel film ecco. Da me trovi la recensione, se ti va.
    http://illibridisandra.wordpress.com
    sai che da quando ti leggo quando vado al cinema, sono di MI prediligo ANTEO E GLORIA, penso sempre che magari sei in sala accanto a me? baci
    sandra

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    1. Sandra ciao!
      Vengo senz'altro a leggerti, che non sapevo avessi un blog, non essendo tu "linkabile" :)
      Il figlio dell'altra l'ho visto una decina di giorni fa, e mi è piaciuto molto. Mentre questo non lo definisco "pessimo" solo per questioni affettive nei confronti di Almodovar...
      Per quanto riguarda il cinema, difficilmente potrà succedere, l'ultimo film che vidi a Milano fu "Cuori in Atlantide", se non ricordo male!
      (Sono di Torino!)

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    2. Ma sei Sandra di "frollini"! :)

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    3. si, sempre io con un nuovo blog. Ero convintissima che tu fossi milanese... pensa te. sandra

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    4. :)
      Alla fine la tua convinzione non è nemmeno così errata, sai? Anche perché in fondo sono molto più milanese che torinese, dato che la mia mamma era di Milano.

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  4. tu dici che a 'sto giro toccca passa' pure Almodovar? e non c'è più religione, signora mia....

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    1. mah, io non è che "dico", che non sono così presuntuosa, però, se accetti un consiglio da amica, evitalo tranquillamente!
      Anche se fuori dalla sala ho sentito gente dire "Che bello!", eh? :)

      (adesso ti è più chiaro il significato di quel "il nulla"?)

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  5. Avevo il forte sospetto che fosse una cagata. Visto che me lo confermi non faccio neanche la fatica di scaricarlo (che al cinema tra necessità di pisciare spesso, panza, impossibilità di cambiare posizione e/o trovarne una comoda non ci vado più)...
    Per di più Almodovar non mi hga nemmano mai fatto proprio impazzire... Visto Argo, ieri sera.
    Capolavoro! Argo vaffanculo!!!

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    1. C'è da dire che per una volta il trailer non mente: sembra una cagata, ed E' effettivamente una cagata.
      Per il resto, Argo vaffanculo capolavoro! :)
      (già acquistato in dvd, figurati)

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  6. vado fuori topic, ma appena l'ho letto ti ho pensato... è pure agratise!

    http://www.cinemaitaliano.info/news/17345/w-zappatore-a-torino-il-26-marzo-presso-il.html

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    1. uh, ma che pensiero gentile! Grazie!
      (non ho la più pallida idea di dove si trovi questo cinema. anzi, non ho la più pallida idea nemmeno di dove si trovi la via, a essere sincera!)
      Adesso mi documento!

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  7. film quasi inutile, ma a me ha fatto davvero ridere coime un pazzo XD

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    1. Giacomo, mi fa piacere che ti abbia fatto divertire. A me, come avrai capito, nemmeno quello...

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  8. Pure io ho riso da scompisciarmi e credo che si riproporrà a breve quel fantastico balletto per pochi intimi!
    Non è un Almodovar eccellente ma che vuole divertire e con me c'è riuscito!
    (in un'intervista che ho letto ha dichiarato che fosse proprio questo il suo intento, mentre è stata la giornalista a tirare fuori sta metafora sulla situazione spagnola...)

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    1. Con me purtroppo no, mi è sembrato stantio.

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  9. Concordo col tuo giudizio. Amavo Almodovar, ma questo film è stato una delusione... uff! :(

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