Soldato
semplice Jocker, tu credi alla vergine Maria?
Signorno,
signore!
Soldato
Joker, io credo di non aver sentito quello che hai detto!
Signore, il soldato ha risposto no, no signore!
Brutto verme, mi fai venir voglia di vomitare!
Brutto ateo
comunista adesso mi dici immediatamente
che tu vuoi bene alla vergine Maria
altrimenti io ti strappo le budella!
Allora vuoi bene alla vergine Maria, vero
o no?!
Poi ci sono sere come mercoledì in cui i signori del palinsesto, veri geGni del male, fenomeni della concorrenza sleale, ma a discapito del povero spettatore, si organizzano in maniera per cui il povero spettatore, nella fattispecie la sottoscritta, intenta a fare il solito inutile giro di zapping isterico dopo che il clamore da nuntio vobis gaudim magnum: habemus Papam! si è appena placato, ma soprattutto dopo che, addentando un pomodoro è riuscita ad inghiottire una capsula (le mie sfighe della settimana, con cui non intendo assolutamente sfrancicarvi i maroni - iniziate venerdì sera - si possono riassumere con la legge di Murphy: «Se qualcosa può andar male, lo farà.») cosa ti trova? Full Metal Jacket su un canale, e Winter's bone su un altro. Che tu pensi di essere vittima di una visione mistica, tipo quella che hai avuto mezz'ora prima quando hai ricevuto una foto su what's up e ancora un po' e ti saresti messa a piangere.
E invece.
E' tutto vero.
Cioè, no, intendiamoci, anche la foto su what's up era vera. Ma lasciamo stare, che è meglio.
Mi sono fatta prendere un attimo dal dubbio, poi ho deciso che, siccome il ricordo di Winter's bone era relativamente fresco avendo visto il film un paio di anni fa, era senz'altro meglio rivedere FMJ, che ho sicuramente rivisto dai tempi della sua uscita in sala (1987), ma comunque mancava all'appello da un sacco di anni.
E, come sempre, ho provato una sensazione di fastidio mista a sofferenza nel rivedere l'odioso, nonchè fanatico e invasato, sergente Hartman vessare in maniera terrificante il povero Lawrence "Palla di Lardo", un giovanissimo Vincent D'Onofrio in quella che è senz'altro la sua interpretazione migliore, durante il periodo nel campo di addestramento dei Marines a Parris Island.
L'altro protagonista su cui Kubrick concentra la sua attenzione è Jocker, (Matthew Modine, che, dopo un inizio carriera scoppiettante, si è un po' perso per strada nel corso degli anni) che, per aver tenuto testa ad Hartman, verrà promosso caposquadra, e si ritroverà ad aiutare Lawrence, preoccupandosi soprattutto per il suo sempre più precario equilibrio mentale.
Sarà proprio Jocker, l'ultima notte di addestramento, a trovare Lawrence nei bagni, con il suo fucile (caricato con proiettili Full Metal Jacket, come gli farà notare lo stesso Lawrence), e a rimanere immobile fino all'arrivo di Hartman, che insulterà per l'ennesima (nonchè ultima) volta Palla di Lardo, che lo ucciderà prima di suicidarsi, sotto lo sguardo terrorizzato e impotente di Jocker.
Ritroviamo poi Jocker in Vietnam, ma a De Nang, lontano dal fronte, impiegato come giornalista assieme al fotografo Rafterman. Stanchi di quella tranquillità riusciranno a farsi mandare al fronte, dove troveranno quei Marines addestrati secondo i desideri di Hartman (Il corpo dei Marines non vuole dei robot. Il corpo dei Marines vuole dei killer!), ormai completamente avvezzi agli orrori della guerra.
Un film sul Vietnam dove quasi il Vietnam scompare, un film sulla malvagità e sulla violenza dell'uomo, sulla sua irrazionalità.
La guerra.
L'orrore.
L'orrore della guerra.
E della nostra natura.
Mi sono fatta prendere un attimo dal dubbio, poi ho deciso che, siccome il ricordo di Winter's bone era relativamente fresco avendo visto il film un paio di anni fa, era senz'altro meglio rivedere FMJ, che ho sicuramente rivisto dai tempi della sua uscita in sala (1987), ma comunque mancava all'appello da un sacco di anni.
E, come sempre, ho provato una sensazione di fastidio mista a sofferenza nel rivedere l'odioso, nonchè fanatico e invasato, sergente Hartman vessare in maniera terrificante il povero Lawrence "Palla di Lardo", un giovanissimo Vincent D'Onofrio in quella che è senz'altro la sua interpretazione migliore, durante il periodo nel campo di addestramento dei Marines a Parris Island.
L'altro protagonista su cui Kubrick concentra la sua attenzione è Jocker, (Matthew Modine, che, dopo un inizio carriera scoppiettante, si è un po' perso per strada nel corso degli anni) che, per aver tenuto testa ad Hartman, verrà promosso caposquadra, e si ritroverà ad aiutare Lawrence, preoccupandosi soprattutto per il suo sempre più precario equilibrio mentale.
Sarà proprio Jocker, l'ultima notte di addestramento, a trovare Lawrence nei bagni, con il suo fucile (caricato con proiettili Full Metal Jacket, come gli farà notare lo stesso Lawrence), e a rimanere immobile fino all'arrivo di Hartman, che insulterà per l'ennesima (nonchè ultima) volta Palla di Lardo, che lo ucciderà prima di suicidarsi, sotto lo sguardo terrorizzato e impotente di Jocker.
Ritroviamo poi Jocker in Vietnam, ma a De Nang, lontano dal fronte, impiegato come giornalista assieme al fotografo Rafterman. Stanchi di quella tranquillità riusciranno a farsi mandare al fronte, dove troveranno quei Marines addestrati secondo i desideri di Hartman (Il corpo dei Marines non vuole dei robot. Il corpo dei Marines vuole dei killer!), ormai completamente avvezzi agli orrori della guerra.
Un film sul Vietnam dove quasi il Vietnam scompare, un film sulla malvagità e sulla violenza dell'uomo, sulla sua irrazionalità.
La guerra.
L'orrore.
L'orrore della guerra.
E della nostra natura.
Il mio film preferito in assoluto di Kubrick.
RispondiEliminaNon mi stanco mai di rivederlo perché è così reale e surreale allo stesso tempo. A volte si fatica a credere alla realtà no?
Io Palla di Lardo lo odio con tutta me stessa.
A volte la realtà è più assurda della fantasia.
EliminaIo Palla di Lardo non riesco ad odiarlo, è la vittima predestinata.
@Mareva: Ripensa ai tempi della scuola o della comitiva, a tutti "i soggetti" messi in mezzo quando c'era da prenderli per il culo, altrimenti segregati come appestati.
EliminaLa spietatezza è la stessa, ma almeno nell'ambiente militare il fine è cercare di farli migliorare (dal loro punto di vista).
Fuori è cattiveria e basta.
E tu davvero riesci ad odiare queste vittime?
Lo odio proprio per il suo essere vittima e per l'incapacità di reagire. Perché il suicidio non è una reazione. E lo odio perché odiavo me stessa proprio per gli stessi motivi. Insomma, psicologia spicciola!
EliminaUn film sul Vietnam girato nei sobborghi di Londra...il Vietnam è solo un dettaglio...ah ah bella la frase dopo il nome del blog...non è che cambi il nome da viaggiando meno a non viaggio più e sto sempre al cinema?:)
RispondiEliminaGià, con le palme importate. E comunque sì, più che un film di guerra è un film contro la guerra, incentrato su psicologia e follia umana. E comunque sempre spiazzante.
EliminaAh ah, grazie! Sinceramente spero di poter riuscire a viaggiare ancora, ogni tanto. Magari evitando posticini accoglienti come quelli descritti in The Loneliest Planet, ecco.
Comunque ho dato retta al suggerimento del Cannibale. Pensa che brava che sono!
piuttosto che dedicarmi alla lettura di un estratto conto o di un preventivo del carrozziere potrei mettermi a vedere la parodi...
RispondiEliminap.s.: sì ma la foto di uozzap?
potendo scegliere, forse, pure io.
Eliminama a volte non hai scelta.
e la foto di uazzapp ha proprio a che fare con la carrozzeria.
la carrozzeria del carrozziere?
Eliminala carrozzeria dAl carrozziere.
EliminaUn film di una bellezza dolorosa ed una brutalità incredibile.A suo tempo, quando l'ho visto la prima volta ero giovincella, mi sconvolse parecchio.
RispondiEliminaMi piace la frase dopo il titolo del blog (che poi anche il cinema è una sorta di viaggio...)
A me è riuscito in qualche modo a sconvolgere comunque, anche rivedendolo l'altra sera in tv. Doloroso, esatto.
EliminaSono contenta che la nuova frase-titolo piaccia. Che, visto l'andazzo, i viaggi al cinema sono gli unici concessi, al momento! ;)
stai cercando di fare concorrenza a ford sul cinema di kubrick?
RispondiEliminabrava!
ah ah ah ah!
Eliminaassolutamente no, non potrei mai competere.
Del resto Kubrick è il SUO registra preferito, non il mio!
Ma poi, io ce l'ho un regista preferito? :)
il suo regista preferito?
Eliminaio veramente pensavo fosse sylvester stallone ahahah :)
Per iperparafrasare Churchill :"Mai così poco è stato scritto su così tanta robbba!" :D
RispondiEliminaLa cosa più figa credo che sia vedere il sosia di Vincent D'Onofrio interpretare la versione sopravvissuta di Palla di Lardo in Tropa de Elite.
E' che, non essendo capace a scrivere, cerco di limitare i danni. :)
EliminaMercoledì. Il Papa viene eletto e compie subito un miracolo: compaiono nel palinsesto televisivo DUE film finalmente definibili tali, ed ero indeciso se rivedere Full Metal Jacket o Un gelido inverno: ho optato per l'ultimo. Volevo dormire la notte.
RispondiEliminaero indecisa pure io, in effetti. Più che di miracolo parlerei di idiozia, però. :)
Eliminabello e crudo, e per quanto verosimile temo manco s'avvicini al descrivere come siano realmente l'addestramento e l'azione.
RispondiEliminaChi ha recensito? Chi cazzo ha recensito? Non è stato nessuno, eh? Sarò stato il blogger buono del cazzo XD
RispondiEliminaOttima recensione su un film ottimo!
grazie, Giacomo! :)
EliminaCiao, non passavo da un pezzo... tutto bene? Capita davvero di rado che in tv ci sia qualcosa di eccellente, e occorre approfittarne, di corsa.
RispondiEliminacard! ciao!
Eliminamah, bene è una parola grossa, ma, avendo avuto periodi peggiori, non mi lamento, come al solito.
tu stai bene?
Come sto? Potrei copiare parola per parola quello che hai scritto, escluse eventuali allusioni a dolori mestruali.
EliminaI dolori mestruali li lascio alle gggiovani. Io ho già dato.
EliminaOpperbacco! Ma io ti vedo sempre ggggiovane...
EliminaAh ah ah! Grazie, ma ormai come giovane non sono più molto credibile.
EliminaIl che non significa che io sia in menopausa, semplicemente che non soffro (più) di dolori mestruali!
Bello vedere che fra amici non si sono segreti. Anch'io non sono in andropausa. Se restiamo i soli sulla Terra, l'umanità avrà ancora una chance.
EliminaGrande film, tostissimo, come si può commentare un film del genere?
RispondiEliminaAh, come hai fatto tu ad esempio :)
Bisogna guardarlo, anche più volte. Io non lo vedo già da un pezzo... mumble...mumble..
Quella dell'altra sera, assolutamente casuale, credo sia stata la quarta volta. Ma ogni volta che vedo Hartman, il pacifico donnino che solitamente alberga in me sbarella totalmente. E mi ritrovo a chiedermi come reagirei, se dovessi essere costretta a sopportare i soprusi e gli insulti di Lawrence.
EliminaPer me il film finisce con la morte di Palla di Lardo.
RispondiEliminaSe mi dovessero chiedere "cosa succede dopo?" dovrei andare su uichipidia e documentarmi, perché ogni volta che guardo FMJ rimango talmente scioccata dalla scena in questione che ci metto più o meno il tempo rimanente a riprendermi, quindi smetto di seguire il film.
Maledizione.
Sai che la penso più o meno come te? Quando si esce da quel bagno inizia un altro film.
EliminaE' imbarazzante come io abbia fatto esattamente quello che hai fatto tu, l'altra sera... Ci ho pensato un po' su, poi tra FMJ e Winter's bone ho scelto il primo, il secondo mi pareva troppo triste, sono troppo sensibile, ora. Bella cretina eh?! E' che in verità, quando danno Full Metal Jacket, io lo guardo SEM-PRE, qualsiasi altra cosa ci sia in tv. La scena finale, sulla marcia di Topolino è una delle cose più geniali che abbia mai visto.
RispondiEliminahai guardato FMJ perchè Winter's bone era troppo triste? quindi hai scelto il film più "leggero"? ah ah ah ah.
EliminaScusa, non volevo urtare la tua sensibilità ridendoti in faccia. :)
(biondina, ti adoro!)
Me la volli... ;)
EliminaE io che non l'ho mai visto...
RispondiEliminamai?
Eliminaquesto è abbastanza grave. però puoi sempre rimediare, lo sai, vero?
Ma santa pazienza...avverti della pericolosità della foto!!
RispondiEliminanon ti piace? :)
EliminaA momenti mi viene un infarto....
Eliminanon volevo, giuro! :)
EliminaTi pregherei di chiedermi il consenso prima di pubblicare le mie foto ;-)))
RispondiEliminaah.
Eliminaah.
ah.
Ti querelo ;-)))
EliminaMi mancava giusto una querela, questa settimana! :)
EliminaScusa se faccio il professorino ma non posso resistere: non è proprio un film sulla malvagità dell'uomo ma sulla finzione della guerra e sulla violenza come qualcosa di falso e cartoonesco, che viene assorbito dagli esseri umani fin dalla più tenerà età e diventa geneticamente accettata. Scusa, non lo farò più.
RispondiEliminapuoi fare il professorino ogni volta che vuoi, ci mancherebbe.
Eliminaperò, se stai a vedere, la guerra è fatta dagli uomini.
Sì, ma a Kub non interessa proprio la malvagità. A lui interessa la finzione (vedi la parte delle interviste), lui vuole paragonare la guerra, in qualità di creazione dell'uomo, ai cartoni animati. Per questo alla fine i soldati marciano cantando viva topolin. Poi vabbè, lui pensava che fosse più pericoloso un cartone animato dove un'incudine cade sulla testa di un animale antropomorfizzato - senza ucciderlo - che un film come Arancia Meccanica.
EliminaMah, io sono più dell'idea che questo sia il film definitivamente "contro" di Kubrick rispetto alla filosofia "d'attacco" degli USA.
EliminaPer questo, a mio parere, il finale.
Dunque concordo con Poison.
Davvero?
EliminaGrazie, Ford!
Eh, ma ste cose mica le dico io... le ha detto lui :D
EliminaMa le rassicuranti stelle marine, che fine hanno fatto? Povere care, sacrificate sull'altare dell'effimera bellezza maschiale?
RispondiElimina;.)
è che stamattina la stella marina di sinistra mi ha detto: "perchè non mi rimetti in acqua? Vuoi che muoro?"
Eliminae potevo forse diluderla?
Ah, pensavo non volessi diludere Ryan! :-D Ah, furbacchiona!!
RispondiEliminaBella l'intestazione nuova del blog.
RispondiEliminaE ottimo film per inaugurarlo.
Un Capolavoro assoluto, forse il più rappresentativo dello spirito "contro" di Kubrick.
Brava!
E di nuovo grazie, Ford! ;)
EliminaSia chiaro, neanche io voglio bene alla vergine Maria, chiaro?
RispondiEliminaIl piano sequenza del discorso di Hartman… la sua faccia di culo che quel cappello e quell'uniforme sembrano cucite addosso… e quelle urla odiose e così comiche allo stesso tempo. E chi se lo scorda sto film? Non fosse altro che per la colonna sonora, sto cazzi! Andavo in brodo di giuggiole ogni volta che partiva Hendrix o Morrison.
RispondiEliminaUn film che non si può dimenticare, davvero.
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