Dice che settembre è già finito.
Da un pezzo pure.
Sì, me ne sono accorta. Perché ho dovuto rimettere le calze. E le scarpe chiuse. E abbandonare i sandali, che devo ancora pulire e ritirare, ma forse c'è tempo, tanto non vanno da nessuna parte. Devo fare il cambio degli armadi. Ovviamente non ne ho voglia. E penso a tutti quelli che "oh, finalmente è arrivato il freddo, la pioggia, le foglie marce per terra, a nascondere le merde umide di cane, che beeeeello!". Ho sempre pensato che a noi, nati in estate, l'autunno si addica poco, come una giacca troppo larga o un paio di scarpe troppo strette. Non ne sentiamo il bisogno, non vediamo l'ora di togliercelo da dosso, per rimetterci comodi, per stare bene, per stare meglio. E aspettiamo con ansia, o forse terrore, il cambio dell'ora, quell'ora solare che di solare ha solo il nome, perché usciremo di casa che è ancora buio e torneremo a casa che è già buio. Mi chiedo cosa ci sia di bello in tutto questo, io, che torno a casa la sera, mangio qualcosa aprendo il frigo e poi mi metto sul divano con la copertina di pile pelosa e la gatta (pelosa anche lei) a dispensare fusa e leccate sul naso.
Chi mi segue su Instagram e su FB si sarà accorto anche che sono stata in ferie, in Andalusia, con toccata e fuga a Valencia (da cui partiva il nostro volo).
Abbiamo fatto - per fortuna - pochi km (2000) su una scomodissima Panda, e questo è stato l'itinerario:
- da Valencia a Cordoba
- da Cordoba a Siviglia
- da Siviglia a Tarifa passando per Cadice
- da Tarifa a Malaga passando per Ronda
- da Malaga a Granada passando per Nerja e Firigliana,
- da Granada a Valencia
Posso partire con le banalità?
L'Andalusia è bellissima, il clima fantastico, la birra ghiacciata ed economica, il cibo ottimo e la gente splendida.
Mi sono innamorata di Siviglia, dove potrei andare a vivere la settimana prossima, e ho sviluppato una dipendenza per le
Berenjenas Fritas con Miel de Caña, che sono sicura piacerebbero anche alla Tiz nonostante la sua avversione nei confronti delle melanzane. A dirla tutta nemmeno io ne vado pazza, e pensavo che la loro unica ragione di esistere fosse nella parmigiana. E invece.
A parte le melanzane, che sono una specialità andalusa che non ci siamo fatte mancare praticamente mai, abbiamo mangiato bene direi ovnque. Dalle degustazioni di tonno del
Restaurante El Ancla (per non parlare della loro strepitosa crema catalana) al menu "alla cieca" di
Casa Maria a Ronda, dove tu dici soltanto se c'è qualcosa che non mangi e/o a cui sei allergico e poi ci pensa (benissimo) lo chef, alle porzioni "generose" di Granada, dove due volte siamo andate a cena e due volte siamo tornate in
camera con la doggy bag. Aver scelto di soggiornare in un piccolo appartamento con cucina è stato assolutamente provvidenziale!
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Mirador Parasol - Sevilla |
Ho.adorato la Mezquita de Cordoba, l'Alcazar di Siviglia e, ovviamente, l'Alhambra a Granada, anche se, a dirla proprio tutta, probabilmente l'Alcazar, che se la tira meno e non devi comprare i biglietti di ingresso con mesi di anticipo mi è piaciuto di più.
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Mezquita - Cordoba |
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Alcazar - Sevilla |
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Alhambra - Granada (dai giardini del Generalife) |
I posti in cui abbiamo dormito - tutti scelti su Booking - erano dignitosamente carini. La stanzetta a Tarifa (
Hostal el Levante) - fuori dal centro, sulla
statale Carretera Nacional 340 - aveva una piccola veranda su un grande giardino, e, soprattutto, il parcheggio gratuito e un bar che offriva colazioni spartane ed economiche e che, a differenza dei locali in paese, apriva prestissimo!
A Tarifa abbiamo avuto la fortuna di trovare un paio di giorni senza troppo vento, approfittandone per stare in spiaggia. Il primo giorno a
Playa de Bolonia, dove, oltre alla duna di sabbia alta 30 metri, su cui noi naturalmente siamo salite per ammirare il tramonto, si trovano le rovine della città romana di
Baelo Claudia, da visitare assolutamente, anche perchè i cittadini UE entrano gratis (non che altrimenti ci si sveni, dato che il biglietto costa solo 1.50€).
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Duna de Playa de Bolonia |
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Baelo Claudia |
La.mattina in cui siamo ripartite abbiamo avuto un problema con scomodissimapanda. Nel senso che la chiave ha smesso di funzionare e noi siamo rimaste chiuse fuori, con sua bionditudine che diceva "sono cose che capitano" e io che bestemmiavo in andaluso, perché a me non sono mai capitate. La gentilissima proprietaria dell'hostal ci ha accompagnate in un negozio di ferramenta in paese, dove il gestore ha smontato la chiave, totalmente ossidata (qualcuno ci ha sicuramente fatto il bagno, non vedo altre spiegazioni), l'ha pulita, ha sostituito la pila e ce l'ha riconsegnata. Siamo tornate al Levante incrociando le dita. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto la chiave ha ripreso a funzionare - non benissimo - e noi abbiamo potuto ripartire, evitando, da quel momento, di chiudere scomodissimapanda per evitare di rimanere nuovamente chiuse fuori come due imbecilli.
Nel tragitto da Malaga a Granada ci siamo fermate a Nerja, che a sapere che c'era un'acqua così trasparente ci saremmo attrezzate col costume, quindi a Firigliana un delizioso paesino arroccato nell'interno, dove ci siamo fermate a pranzo in un ristorantino in cui, dopo poco, il dehor è stato invaso da un tamarrissimo matrimonio inglese, con gli sposi arrivati su una porsche carrera cabrio, gli invitati abbigliati in maniera imbarazzante, e... la banda! che, per carità, suonava benissimo, ma signori miei, la sofferenza! E pensare che noi avevamo scelto quel locale proprio perché era un po' lontano dal centro, in una bellissima piazzetta deserta! Siamo uscite con le orecchie a pezzi e ci siamo rimesse in marcia...
Ovviamente siamo salite su tutte le torri/campanili possibili immaginabili, perché ci piace sempre arrampicarci - faticosamente - da qualche parte per osservare il panorama dall'alto, Abbiamo camminato tantissimo: il contapassi installato di default sul telefono ha stabilito una media di 13km al giorno. Spero sempre che da grande mi vengano le chiappe sode come il marmo, va a sapere!
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Nerja |
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Nerja |
Che altro aggiungere?
Che il viaggio in quelle zone della Spagna era in stand by da un sacco di tempo, e finalmente ce l'ho fatta, e sono molto molto soddisfatta, perché - casomai non si fosse capito - a parte scomodissimapanda, sono stata/siamo state davvero bene. E, viaggiando con Ryanair e bagaglio a mano, mi sono pure dovuta limitare nello shopping sfrenato.