Sette anni.
No, non è un post su Berlusconi, tranquilli.
E' un post sui non morti.
Sì, beh, messa così in effetti anche qua si potrebbe pensare a Berlusconi.
No, davvero.
Molto meglio gli zombie.
Dicevo, sette anni.
Sette anni fa sono iniziate le vicende legate a questo film. Prima la battaglia fra le case di produzione Plan B (Pitt) e Appian Way (Di Caprio) per aggiudicarsi i diritti del libro di Max Brooks, vince la Plan B e la Paramount sponsorizza, viene scelto lo sceneggiatore, quindi il regista, Marc Forster.
I due non vanno d'accordo e lo sceneggiatore viene sostituito. Via Straczynsky, arriva Carnahan.
Viene introdotto il personaggio di Gerry Lane nella storia, ex specialista delle Nazioni Unite, che è costretto a separarsi dalla sua famiglia per salvare il mondo. Iniziano le riprese, si decide di eliminare qualsiasi riferimento alla Cina per evitare - in fase di distribuzione - ogni problema con la censura, la sceneggiatura viene rimaneggiata più volte, succede di tutto di più, budget sforato, teste di produttori che saltano, uscita del film, prevista per dicembre 2012 posticipata, ecc.ecc.e, finalmente, il montaggio. E solo in quel momento il regista si rende conto che il finale non convince, e decide di cambiarlo.
Ma, siccome tutto è bene quel che finisce bene, finalmente il film arriva in sala.
Perchè vi ho raccontato tutto questo pippone sulla gestazione del film fino al parto e non vi ho parlato del film stesso? Intanto perchè l'ho letto e volevo rendervi partecipi, ma anche perchè non è che si possa raccontare molto della trama senza correre il rischio di spoilerare, cosa che io faccio soltanto quando il film mi ha fatto davvero schifissimo.
Siccome dopo la visione io la bionda e la Tiz ci siamo guardate abbastanza soddisfatte stabilendo che il film ci era piaciuto, non vi dirò nulla.
A parte che il film riesce a mantenere una bella tensione durante tutta la sua durata, gli zombie corrono velocissimi, Favino non è nemmeno così pessimo e secondo me c'è la possibilità che scoppi una Second World War Z, che altro aggiungere?
Ah sì, che se il protagonista fosse stato qualcun altro, che so, Nicolas Cage ad esempio, col cazzo che io sarei andata a vedere questo film.
Perché ditemi tutto quello che volete, ma Brad Pitt è indiscutibilmente bello. Anche adesso, a quasi 50 anni, con le occhiaie e le rughe.