27 apr 2013

Will you still love me tomorrow?

Commedia made in Taiwan, leggera e colorata, ma non per questo superficiale.
Weichung è sposato con Feng e hanno una vita tranquilla, pure troppo.
Lui lavora in un negozio di ottica e un bel giorno il suo capo decide che ne ha abbastanza degli occhiali e se ne va, lasciandogli l'attività. Lei lavora in una multinazionale farmaceutica e, nonostante arrivi spesso in ritardo ("non che le abbia contate, ma questo mese è la quinta volta") è stimata da tutti, soprattutto dal suo responsabile.
Il giorno della festa di fidanzamento di Mandy - sorella di Weichung - con San San, l'uomo, nel bagno del locale incontra Stephen, fotografo di matrimoni e suo vecchio amico. Si scopre così che prima di sposarsi Weichung era gay ("ma poi ho smesso").
L'incontro con il vecchio amico "risveglia" la sua vera natura troppo a lungo ingabbiata nel tranquillo matrimonio, e quando in negozio si presenterà Thomas, affascinante assistente di volo, Weichung pensa che sia ora di tornare al suo passato.
Mandy nel frattempo, spaventata dalla prospettiva di una vita monotona abbandona San San nella corsia del supermercato, mentre Feng, spinta dalla fastidiosissima madre, cerca di convincere il marito ad avere un altro figlio.
Fra situazioni al limite del surreale, karaoke, Mary Poppins, discoteche, serenate, telenovelas e indovine, succede di tutto, e in sala si ride parecchio, ma si trova, allo stesso tempo, il modo di riflettere su sentimenti, condizionamenti, senso di responsabilità e desiderio di qualcosa che si avvicini alla felicità.


17 commenti:

  1. Non ce li vedo proprio i limoni a fare una commedia sentimentale.Riescono a non sbucare nel grottesco/gaggio/demenziale?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sfugge il senso di gaggio, ma a me non è sembrato demenziale. Ironico e scanzonato sì.

      Elimina
    2. Gaggio : (agg.M.) Greve,tamarro,buzzurro impenitente,privo di stile ed eleganza,coatto,ridicolmente convinto di se'.

      Elimina
    3. Ah, assolutamente no, allora!
      Ti ho chiesto perché da queste parti "gaggio" è il termine con cui i sinti chiamano i non-sinti.

      Elimina
    4. Quello ha l'accento sulla o

      Elimina
  2. Oh non so se sei tu ma m'é venuta una gran curiosità.
    Assomiglia al "Banchetto di Nozze"?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, per certe cose forse, ma proprio alla lontanissimissima. :)

      Elimina
  3. Se assomiglia a Il banchetto di nozze lo si recupera subito! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non vorrei creare false aspettative, il film di Ang Lee è sicuramente a un livello superiore, però questo io l'ho trovato molto carino. E comunque recuperarlo male non può fare. Mal che vada potete prendervela con me! :)

      Elimina
  4. Seeee, FordFamily...a me pare tutto tranne "il Banchetto di nozze".Mi sa che qui siamo su tutt'altro piano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che i livelli siano diversi è vero, ma questo non lo rende necessariamente un brutto film. :)

      Elimina
    2. Non dico che debba raggiungere i livelli de Il banchetto di nozze, Giocher, ma se anche solo lo ricorda, io me lo guardo volentieri! ;)

      Elimina
    3. Ford, poi, mal che vada, avrai visto un film che non ti ha entusiasmato. Non sarà certo la prima volta, e purtroppo non sarà nemmeno l'ultima, no?

      A proposito di roba che non ti ha entusiasmato, ho iniziato a leggere cose pessime su To the Wonder... ;) immagino che non vedrai l'ora, vero?

      Elimina
  5. E tu? Che hai fatto in questo post? Scusa manco da parecchio, ma in questo post c'è solo il film, almeno potevi citare il tuo divano :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehi, come stai?
      Procede tutto bene?

      Non ho parlato del mio amato divano perché il film l'ho visto in sala.... :)

      Elimina
  6. Quasi sei mesi, maschio, e sembra procedere bene :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In bocca al lupo a te e signora per il proseguimento, allora! :)

      Elimina