Doverosa premessa (e/o excusatio non petita accusatio manifesta, fate voi): sto per dire una cosa che per molti di voi avrà l'effetto di un triplo bestemmione carpiato, ma non importa.
Tanto che di cinema non capisco una mazza fionda sono la prima a dirlo e da tempi non sospetti, quindi... Se vorrete togliermi il saluto e smettere di rivolgermi la parola me ne farò una ragione: a me Lars Von Trier sta sui maroni. Pesantemente sui maroni. E il movimento Dogma 95 mi procura le extrasistole. Aggiungici che sono una mente semplice e non ho mai imparato a leggere tra le righe. E se mi devi spiegare come si fa ad andare da A a B evita di farmi arrivare fino a K, deviare da F e raggiungere B passando da C.
Shackerate il tutto nel tumbler e servite, con o senza ghiaccio.
Detto ciò Dogville è uno splendido film che ho adorato, perché l'eccezione che conferma la regola vale sempre.
Così quando la Tiz mi ha detto che avrei potuto guardare Melancholia - che avevo accuratamente evitato di vedere quando uscì - le ho chiesto perché mai avrei dovuto.
Per parlarne male, probabilmente.
Perché tanto è lunedì, sono a casa, e in qualche modo devo far passare il tempo.
Part 1 - Justine
Il film inizia con inquadratura della Dunst alle cui spalle iniziano a cadere uccelli morti. Qualcuno ha detto Magnolia? Magari. Ma anche no.
Ricevimento di nozze di Justine e Michael.
Discorso della madre della sposa. Imbarazzo generale.
La sorella della sposa, Claire, si apparta con Justine chiedendole di non fare scenate. Poi la sposa esce dal locale, sale su una golf cart, e va a pisciare sul green. Hole in one.
Io sono già vagamente annoiata.
Starete pensando che sono prevenuta. Claro que si.
Succedono cose.
Justine si aggira per la sua festa di nozze con la faccia di una a cui hanno appena sterminato la famiglia con i raggi gamma, una spruzzata di napalm e un concerto di Gigi d'Alessio.
Io nel frattempo ho iniziato a sbadigliare.
E, nella loro prima notte di nozze, ad un certo punto lo sposo prende e se ne va.
Quasi quasi anch'io.
Attenzione, colpo di scena: la stella rossa è scomparsa dallo scorpione.
Antares non si vede più.
Part 2 - Claire
Fammi fare una partita a Ruzzle, va.
Il pianeta Melancholia - quello che copre Antares - si sta avvicinando alla terra.
Claire è spaventata. John, il marito, la rassicura.
Nel frattempo Justine riesce in qualche modo a prendere un taxi e ad arrivare a casa loro. Sembra in preda a un overdose di benzodiazepine. Fa i capricci perché non vuole lavarsi. Mangia il polpettone e piange.
Minchia il disagio.
Melancholia si avvicina.
Claire ha paura.
John continua a rassicurarla con la stessa convinzione che ci metterei io a convincere qualcuno che i capelli di Antonio Conte sono veri.
Noi nel frattempo scopriamo che Justine ha le tette. Due.
Melancholia si allontana.
Claire si tranquillizza.
Melancholia si avvicina.
Claire si terrorizza.
Cerca John, suo marito. E lo trova. Morto. Nella scuderia. Non fa un plissé. E lo copre con la paglia. O forse è fieno, non saprei. Poi va a preparare la colazione.
Quasi quasi anch'io.
Succedono cose.
E niente.
Comunque alla fine Melancholia arriva.
Magari prima o poi ci arriverò pure io, a capire cosa mi rappresenta sta roba. Ma dubito di aver voglia di farlo.
Che poi. Non è neanche brutto. È inutile. Che forse è pure peggio.
Tanto che di cinema non capisco una mazza fionda sono la prima a dirlo e da tempi non sospetti, quindi... Se vorrete togliermi il saluto e smettere di rivolgermi la parola me ne farò una ragione: a me Lars Von Trier sta sui maroni. Pesantemente sui maroni. E il movimento Dogma 95 mi procura le extrasistole. Aggiungici che sono una mente semplice e non ho mai imparato a leggere tra le righe. E se mi devi spiegare come si fa ad andare da A a B evita di farmi arrivare fino a K, deviare da F e raggiungere B passando da C.
Shackerate il tutto nel tumbler e servite, con o senza ghiaccio.
Detto ciò Dogville è uno splendido film che ho adorato, perché l'eccezione che conferma la regola vale sempre.
Così quando la Tiz mi ha detto che avrei potuto guardare Melancholia - che avevo accuratamente evitato di vedere quando uscì - le ho chiesto perché mai avrei dovuto.
Per parlarne male, probabilmente.
Perché tanto è lunedì, sono a casa, e in qualche modo devo far passare il tempo.
Part 1 - Justine
Il film inizia con inquadratura della Dunst alle cui spalle iniziano a cadere uccelli morti. Qualcuno ha detto Magnolia? Magari. Ma anche no.
Ricevimento di nozze di Justine e Michael.
Discorso della madre della sposa. Imbarazzo generale.
La sorella della sposa, Claire, si apparta con Justine chiedendole di non fare scenate. Poi la sposa esce dal locale, sale su una golf cart, e va a pisciare sul green. Hole in one.
Io sono già vagamente annoiata.
Starete pensando che sono prevenuta. Claro que si.
Succedono cose.
Justine si aggira per la sua festa di nozze con la faccia di una a cui hanno appena sterminato la famiglia con i raggi gamma, una spruzzata di napalm e un concerto di Gigi d'Alessio.
Io nel frattempo ho iniziato a sbadigliare.
E, nella loro prima notte di nozze, ad un certo punto lo sposo prende e se ne va.
Quasi quasi anch'io.
Attenzione, colpo di scena: la stella rossa è scomparsa dallo scorpione.
Antares non si vede più.
Part 2 - Claire
Fammi fare una partita a Ruzzle, va.
Il pianeta Melancholia - quello che copre Antares - si sta avvicinando alla terra.
Claire è spaventata. John, il marito, la rassicura.
Nel frattempo Justine riesce in qualche modo a prendere un taxi e ad arrivare a casa loro. Sembra in preda a un overdose di benzodiazepine. Fa i capricci perché non vuole lavarsi. Mangia il polpettone e piange.
Minchia il disagio.
Melancholia si avvicina.
Claire ha paura.
John continua a rassicurarla con la stessa convinzione che ci metterei io a convincere qualcuno che i capelli di Antonio Conte sono veri.
Noi nel frattempo scopriamo che Justine ha le tette. Due.
Melancholia si allontana.
Claire si tranquillizza.
Melancholia si avvicina.
Claire si terrorizza.
Cerca John, suo marito. E lo trova. Morto. Nella scuderia. Non fa un plissé. E lo copre con la paglia. O forse è fieno, non saprei. Poi va a preparare la colazione.
Quasi quasi anch'io.
Succedono cose.
E niente.
Comunque alla fine Melancholia arriva.
Magari prima o poi ci arriverò pure io, a capire cosa mi rappresenta sta roba. Ma dubito di aver voglia di farlo.
Che poi. Non è neanche brutto. È inutile. Che forse è pure peggio.
Lars Von Trier non è per tutti ... da anni devo decidere se lo amo o lo odio (credo che alla fine deciderò per la seconda)...
RispondiEliminaPer me non è di certo.
EliminaMa vivo bene lo stesso, eh? :)
Non per dire, ma io l'ho sempre odiato quello stronzo.
RispondiEliminaSpesso odio anche quelli che lo apprezzano, mentre quelle che lo apprezzano posso anche fare finta di non odiarle, ma è tutto un altro paio di maniche.
Cioè.
Sempre saputo che tu la sai lunga... :)
EliminaIo poi sono convinta che ci sia pure gente a cui LvT faccia cagarissimo, ma ad ogni film gridi al capolavoro perché fa tanto figo.
Poi ci saranno anche quelli che lo apprezzano veramente, non discuto.
Oh, beh, si, sicuramente.
EliminaQuello capita con molti registi/artisti.
Per questo diffido della critica e apprezzo le opinioni, mi piacciono le cose svincolate e svincolabili.
La mia opinione è abbastanza chiara, secondo te? :)
Eliminacristallina
RispondiEliminaHai Ruzzle? Io ne sono drogata, cercami se ti va JULEZFORD. Ah, hai parlato anche del film vero: LvT deve piantarla di farsi le seghe a due mani mentre gira i film. Dopo Dogville, che m'era piaciuto molto soprattutto per la tendenza teatrale, ho disgraziatamente insistito una sera Antichrist. Non ho mai visto un'eiaculazione trasformarsi così bene in merda (ma qui si puo parlare di eiaculazioni e merde?) e quindi mi sono rifiutata di vedere questo soprattutto dopo aver dato un veloce sguardo alle prime inquadrature. Va bene l'amore ma l'istinto di sopravvivenza...beh quello viene prima :)
RispondiEliminaAllora domani ti cerco, che pure io son messa bene (e oggi mi hanno massacrato da tutta Italia, fra l'altro!) !
EliminaTranquilla, qua si può parlare di tutto. Anche di cheduecoglionivontrier.
Antichrist non è nei miei programmi a breve/medio/lungo termine.
Questo l'ho visto perché la mia amica mi ha prestato il DVD e io l'ho presa come una sfida.
Mi vuoi dire che finisce il mondo? E non hai trovato il modo migliore che farlo attraverso una depressa e una paranoica? Bah. Fuffa.
Io non lo capisco. Anzi, non lo voglio capire. Troppo-spinto-verso-elucubrazioni-astratte-e-inverosimili. Me faccio a meno e vivo bene lo stesso. In compenso il tuo post mi ha fatto venir voglia di rivedere Magnolia.
RispondiEliminaIdem. Che, come ho già detto, sono una mente semplice, io.
Eliminaeccomi qua nelle vesti di agnellone sacrificale, visti i tempi pasquali: io adoro il suo cinema anche se è un miserabile dal punto di vista umano, riesce come pochi altri a mettere sotto forma filmica le sue ossessioni, per me è un autore con l'A maiuscola, uno dei pochi di cui si parlerà ancora tra 50 anni con buona pace di un sacco di registi che si sbattono tanto...
RispondiEliminaIo delle sue ossessioni ne faccio volentieri a meno.
EliminaGià cerco di tenermi a debita distanza dalle mie...
A proposito di ossessioni: che palle, mi si è di nuovo sminchiata l'impaginazione del blog!!!
Qualcuno sa aiutarmi a risistemare tutte cose? :)
L'impaginazione a me sembra ok, e il film mi è piaciuto molto. Eviterei di fare Von Trier si o no, ma film si o no, alcuni suoi sono insopportabili/inguardabili altri sono belli o discreti o quel che l'è, io questo l'ho trovato esteticamente meraviglioso, e il mondo se deve finire finirà pure per i depressi e i paranoici! Ma il bello è avere opinioni diverse, è divertente! :-))
RispondiEliminaSì, è stranamente tornata a posto da sola. C'ho il blog anarchico.
EliminaGuarda, qua di meraviglioso c'è stato l'arrivo dei titoli di coda... :)
oh, brava tiz, queste son belle parole. scusa, ma ci conosciamo?
Eliminasignore, dammi la forza! :)
Eliminaah ah ah ah ah
oh, finalmente non siamo d'accordo su qualcosa! ché io ogni tanto mi preoccupo...
RispondiEliminaPure io, tranquillo.
Eliminatra l'altro su melancholia scrissi una delle recensioni più recensioni del blog, lanciandomi anche in una interpretazione molto personale. secondo me la capivi anche tu :D :D :D
EliminaFatico a crederci... :)
Eliminavon trier il regista più noioso del mondo.
RispondiEliminasecondo me melancholia è il solo sussulto di un regista per tutto il resto il più noioso del mondo. e dogville è francamente inguardabile (se vuoi fare teatro, fai teatro. il cinema è altro)
A me paradossalmente Dogville era piaciuto parecchio.
EliminaA differenza di questo, che ho trovato davvero inutile.
Io di Von Trier ho visto solo "Le onde del destino"...e francamente mi è bastato.
RispondiEliminaeh.
EliminaOnestamente, completamente, sovraccaricamente, entusiasticamente d'accordo con te. Ritengo la più bella recensione che ti ho letto fin'ora. Tanti, tanti quori. :D
RispondiEliminaah ah ah ah ah!
Eliminase questa è la più bella tu pensa quanto possono far cagare le altre! :)
(grazie!!!)
Stilosa,completa ed ispirata.Non le fai tutte così , dai!
EliminaL'ho scritta praticamente in diretta, sul divano... :)
EliminaSempre detto che il mio divano è fonte inesauribile di soddisfazioni!
Mhmmmm... Lars Von Trier, Lars Von Trier.... Le onde del destino!!! Due coglioni, ma due coglioni.... No, no.
RispondiEliminaCi siamo capite! ;)
EliminaNon una merda colossale e gigante come Antichrist, ma un segone colossale e gigante di Von Trier sulle tette della Dunst.
RispondiEliminaPoteva farlo durare meno. ;)
Come ho già detto Antichrist mi manca e continuerà a mancarmi.
EliminaAvrei potuto farmi mancare pure questo, a pensarci bene... :)
Lo guardo e poi decido se toglierti il saluto per sempre oppure no;)
RispondiEliminaAspetterò! :)
EliminaAh ah, Bradipo, siamo solo in 2. A sto punto non dico niente e scappo di nascosto da sta selva di antivontrieriani.
RispondiEliminache film ragazzi....
ah ah ah!
Eliminama no, dai! dove scappi? :)
poison, dopo aver letto sti commenti e aver scritto questo
Eliminahttp://ilbuioinsala.blogspot.it/2011/10/melancholia.html
credo che mi conviene nascondermi un mesetto.
ti leggerò di nascosto :)
Ma non dirlo nemmeno per scherzo!
EliminaE poi è interessante quando un film divide, no?
Vengo a recuperare gli arretrati, fra un po'.
Agnello sacrificale pure io, a cui il von Trier non dispiace affatto nemmeno con cose a tratti inguardabili -ringrazio il mio ginocchio che mi aiutava a coprire lo schermo- come Antichrist. Con Melancholia è riuscito a reinventare il genere catastrofico, un po' lentino ma comunque bello!
RispondiEliminaLisa, come ho detto è probabile che sia un mio problema, che son terra terra come il letame. Ma io davvero, ho faticato a vederci qualcosa che andasse al di là del poco che ho visto. :)
EliminaNon sono un fan di Trier che un po' sta sulle palle pure a me. Anche io ho amato Dogville e devo dire che ho amato anche questo, più a livello empatico che per altro. Emozioni forti e un'estetica che mi ha colpito.
RispondiEliminaA me proprio non ha detto nulla, nemmeno a livello estetico. Sarò insensibile
EliminaPoison io non ti tolgo il saluto, anche perchè sarebbe maleducazione, ma poi per cosa perchè non ti piace Lars Von Trier? Tesoro sai come si dice, tutti i gusti sono gusti, io l'ho trovato migliore di Antichrist, che ho digerito male e mi ha sconvolta, poi vabbè ognuno davanti a un film ha una reazione diversa :)
RispondiEliminaAh ah!
EliminaGrazie Arwen!
Effettivamente se a tutti piacessero le stesse cose sai che noia? :)
lars von trier è un pazzo ipocondriaco, a parte dogville i suoi film fanno cagare. Stranamente ha amici interessanti.
RispondiEliminaPure io ho degli amici interessanti, nonostante un carattere un po' spigoloso.
EliminaTu chi sei invece? :)
Von Trier mi ha fatto incazzare tante volte, causa il suo gusto per la provocazione fine a se stessa (Antichrist) o l'ipocrita spettacolarizzazione del dolore (Le Onde del Destino, Dancer in The Dark) però... bene o male vedo tutti i suoi film, e non perchè sono masochista ma perchè in quelle opere c'è tanto cinema. O almeno in buona parte :)
RispondiEliminaEcco, 'Melancholia' per me è uno dei migliori film di Von Trier, perchè è una pellicola insolitamente 'umana', non urlata, raggelante come sempre nella sua ineluttabilità ma dove si respira il dolore vero, sincero. Ci sono tracce perfino di amore nel rapporto tra le due sorelle (che sono una la proiezione nel futuro dell'altra). E' un film sull'insensatezza della vita, struggente nella sua desolazione. Ognuno di noi può riconoscersi nella rassegnata Claire o nell'indomita Justine (quella 'che sa le cose'), che sa bene di non poter sfuggire al destino ma trova comunque la forza per affrontarlo. E' il punto di vista di un regista depresso, problematico, spesso arrabbiato col mondo. Però, almeno in questo caso, va rispettato.
Senza dimenticare poi la sua oggettiva abilità nel dirigere le attrici dei suoi film: da Emily Watson, passando per Nicole Kidman, Bjork fino, appunto, a Charlotte Gainsourg e Kirsten Dunst. Tutte più o meno premiate ai vari festival. Meritatamente.
Il problema è che - antichrist a parte - i suoi film li ho visti pure io.
EliminaE ogni volta mi chiedo perché... :)
non ti rivolgo più la parola!
RispondiEliminaLo sapevo! :)
EliminaStrano ma bello, la Dunst per me è un cult versione sposa, né indimenticabile né dimenticabile, sta sulla giusta via di mezzo ecco :)
RispondiEliminaE' il primo film di Trier che ho visto... D:
In questo film c'era un cast di tutto rispetto, ma non è bastato.
EliminaEsco dal coro anche io. A me il Lars piace e pure parecchio. Il film che ho meno apprezzato è stato Dogville ma perché ho un problema di fondo con la Kidman. Per il resto trovo le sue pellicole una continua, meravigliosa masturbazione senza fine. Dal film per la tv Medea - ma io amo qualsiasi cosa riguardi Medea - fino ad arrivare alla fotografia sconvolgente di Antichrist che trovo abbia il prologo più stupefacente a livello di scelta fotografica e musicale (Handel) di tutti i film che ho visto. E poi è perfetto, anarchico, malsano e ipnotico.
RispondiEliminaMelancholia non mi è piaciuto così tanto ma tra le scelte musicali (ricordo Wagner), l'ansia, la depressione e i risvolti psicanalitici ce n'è di che parlare.
La mia cultura musicale è pari allo zero, e lui non riesce nè a coinvolgermi nè a emozionarmi. Però ha la capacità di irritarmi. Quasi quanto l'assenza di sonno a quest'ora.
EliminaTroppi caffè! :-)
Eliminama va! :)
EliminaChi è Lars Von Trier?
RispondiEliminaUn danese ipocondriaco filonazista che fa il regista.
EliminaAhahahahahaha! Migliore descrizione ever!
Elimina;)
EliminaCiao Poison dopo le nostre 4 battute ieri sulla rece di Loved Ones...e averti conosciuto, capito che non sei "horror inside" come il sottoscritto...(anche se anch'io ho dei periodi in cui fluttuo sconsideratamente fra i vari generi) ho voluto leggere qualche altra rece fatta da te... TI devo proprio dire che i tuoi "vaneggiamenti" cinefili mi piacciono molto...anche quando mi stronchi fottutissimamente un film che magari a me é piaciuto. Non é il caso di Melancholia che a io non son riuscito a vedere per più di 3 minuti e mezzo x troppo sonno....Dopo questa tua recensione oltretutto penso che rimarrò coi miei 3,30 minuti....;-))).
RispondiEliminaCiao Lex!
EliminaEffettivamente no, non sono molto "horror", hai ragione.
Ma mi fa piacere che tu possa apprezzare comunque i miei vaneggiamenti spesso sconsiderati.
Magari se dai un'altra chance a Melancholia scoprirai che ti piace, come avrai potuto notare ci sono due scuole di pensiero. Ma quelle, eccezion fatta per dei capolavori indiscussi che mettono d'accordo tutti (e non è ovviamente questo il caso!) ci sono sempre! :)
Pure io odio Von Trier e lo ritengo il re dei pipponi inutili. Pure io ho amato "Dogville" ma... questo m'è piaciuto, stranamente O_o non troppo, però più del Trier medio.
RispondiEliminaPoi vabbeh, le tette della Dunst alzano la media del tutto.
Le tette della Dunst. Due, vero? :)
Eliminapenso di sì, erano così abbondanti che pensavo fossero tre e mezzo, a momenti XP
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