Nevica.
Visto che non siamo
alle Seychelles (il purtroppo mettetecelo voi, che io son rientrata dai Caraibi
domenica e quindi mi vergogno un po’) ma nel nord Italia, direi che, in questa
stagione, prima o poi, bisogna aspettarselo. Che poi in alcune regioni ci siano
state precipitazioni fuori dalla norma (ad esempio in Emilia) può
effettivamente creare disagio, non discuto. Ma io vivo a Torino.
Che, per quelli un
po’ deboli in geografia, sta in Piemonte. Che, e qua si sparge cultura come il sale,
significa, pensate un po’, ai piedi del monte. Oh perbacco. E, l’avreste mai
detto? Si chiama così perchè è
circondata su tre lati da Alpi e Appennini, che, per chi non lo sapesse, sono
catene montuose. Che, prepotenti, occupano, con il 43%, buona parte della
regione. Infatti, qua, nel 2006, vennero organizzate anche le olimpiadi
invernali.
Fin qui è tutto
chiaro? Bene.
Ordunque, come si
diceva poc’anzi, è gennaio, siamo a Torino, sempre nel nord Italia, e nevica. E
sono la prima ad ammettere che la neve rompe i coglioni e crea disagio. E io,
personalmente, la detesto. Ma.
Non è che ne abbia
buttata giù mezzo metro, eh? (n.b.: sto sempre parlando di Torino).
Se si esclude un po’
di “paciocco” nei controviali, i corsi principali sono percorribili. E lo erano
ancora di più ieri sera, alle 19.00, quando sono uscita dall’ufficio.
E allora, manica di
automobilisti rincoglioniti, mi volete spiegare perchè per percorrere 2km
scarsi di corso Regina Margherita ieri sera abbiamo dovuto metterci 50 minuti,
con voi che andavate a passo d’uomo manco foste nel bel mezzo della spedizione
Amumdsen?
Se non potete
permettervi l’acquisto di due paia di pneumatici invernali, almeno imparate a
guidare.
Aggiornamento
delle 11.22
Messaggio su Viber di uno dei miei innumerevoli
spasimanti (minchia, ma quanto son burlona?): "Ciao, come vieni al
lavoro?"
Che, voglio dire, se mi avesse scritto "ho voglia di
vederti e rivoltarti come un calzino dopo un'ora di corsa nel fango" io lo avrei
anche apprezzato di più, per dire. Ciccio, che cazzo di domanda è? "Come
vuoi che venga? Mi hanno temporaneamente disabilitato il servizio di
teletrasporto, quindi vengo in macchina, come gli altri giorni. Perchè?"
Controrisposta: "Un bel casino con questa
neve"
E costui vive all'imbocco della Val di Susa, mica a
Papeete.
ehhhhh... però qualcuno mi deve anche spiegare perchè la mia amministrazione comunale (piemontese, neh!) di fronte ai 20 cm di neve caduta non pulisce le strade comunali (la provinciale è pulita e abbastanza percorribile) tanto che stamattina l'autobus è finito nel fosso a 300 mt da casa mia.
RispondiEliminaE non spargono il sale/sabbia quel che l'è, tanto che ieri mi sembrava di stare in "Pattini d'Argento"... :D
hai ragione anche tu. ma ti assicuro che fino a ieri sera (che stamattina in effetti sembrava che il primo turno degli spazzaneve fosse ancora al bar alle prese con la cioccolata calda corretta sambuca) qua in città, la percorribilità delle strade non giustificava l'andatura a passo d'uomo.
Eliminaè che ogni tanto qualcuno si fa' prendere dall'atmosfera :D
RispondiEliminabeati loro... a me capita sempre di farmi prendere per il culo!
Eliminainnanzitutto ti consiglio di diffondere questo video che aiuterà molto le popolazioni http://www.youtube.com/watch?v=7lUbs8vrzSY&sns=fb
RispondiEliminain secondo luogo condivido, oggi neve ce n'è, ma ieri sera mentre tornavo a casa con le gomme da neve si andava tranquilli, senza con prudenza si circolava. Era più il freddo che la neve i problema, eppure ho visto gente mettere le catene con mezzo cm scarso di neve per strada...
con le catene ne ho visti DUE pure io. In autostrada. Che, inutile dirlo, era percorribilissima.
EliminaAhahaahah.... nel ringraziarti per la breve ma intensa lezione di geografia, confermo che anche a me la neve sta sui maroni. Le strade si intasano, i marciapiedi sono lastre di ghiaccio e la gente si rincoglionisce... e da noi ne ha fatta poca eh!
RispondiEliminaah ah ah! figurati cara, è un piacere!
Eliminaqua in città ce n'è un po' ma niente che non si sia mai visto negli anni passati, e che cavolo!
Ti prego, ti prego........ qua sta nevicando ininterrottamente da martedì a mezzogiorno, ormai mi sta venendo la sindrome della sepolta viva, la macchina l'ho usata solo ieri mattina per andare a prendere il pane per almeno tre giorni, con buona pace dei miei uomini di casa che vorrebbero il pane fresco ogni giorno......... le strade sono quasi impraticabili, i mezzi passano eh a pulire, ma non fanno in tempo a pulire da un lato che già dall'altro se ne è accumulata un casino!!!!!!! io personalmente non ho paura e non sono nemmeno troppo imbranata a guidare nella tormenta, sono quelli che invece si fanno prendere dal panico e frenano.... frenano!!!!!!! quando non ce ne sarebbe assolutamente bisogno, e poi si meravigliano se la macchina comincia a ballare il valzer..............
RispondiEliminacomunque in queste giornate apprezzo il fatto di avere casa e lavoro nello stesso cortile!!!!!!!