Ho la macchina
nuova.Quella con la targa che non piace, esatto. Appena trovo un pertugio
in cui infilare la SD, ammesso che poi io riesca a scaricare l’aggiornamento,
avrò anche il navigatore funzionante. Non fosse altro per poter riuscire ad aggiornare l’orologio.
Che averlo sul fuso orario di Buenos Aires potrebbe portarmi ad arrivare un po’
troppo rilassata in ufficio. Spero che il
passaggio dall’ora legale a quella solare e/o viceversa avvenga in automatico,
che se ogni volta c’è da cercare un pc predisposto all’infilaggio io mi compro
una sveglia e l’attacco allo specchietto retrovisore.
Ho anche un po’ sonno, che ieri sera ho fatto tardi e non
son più abituata.Mentre mi intrattenevo
con non poco diletto sul divano di Federico con Federico medesimo, in sottofondo NON abbiamo visto nè
St.Trinians, né Scuola per
canaglie. Ma,
non si capisce bene perché, abbiamo guardato Segnali dal Futuro. Con Nicholas
Cage. Uno al cui confronto anche Chuck Norris sembra espressivo. Il film inizia
nel 1959, dove, in una scuola, la maestra chiede agli alunni di preparare dei
disegni da infilare in una capsula del tempo, che verrà riaperta dopo 50 anni.
Fra gli alunni c’è Lucinda, bambina cupa e introversa (provate voi a vivere con
delle voci che vi bisbigliano in continuazione cose nella testa) che, invece di
disegnare astronavi e dischi volanti compila una fitta serie di numeri
apparentemente senza alcun significato. Oh, ma che combinazione, siamo nel 2009.
Ci tocca riaprire la capsula del tempo. Combinazione per combinazione, è la
stessa scuola frequentata dal figlio del nostro protagonista, vedovo impegnato
in una relazione nemmeno troppo clandestina con una bottiglia di whisky,
insegnante di astrofisica al M.I.T. Combinazione3 a suo figlio capita
proprio la busta contenente il lavoro di Lucinda. Che Nicola, dopo averci
appoggiato casualmente un bicchiere di whisky sopra, scopre essere una sequenza
di date in cui sono avvenuti disastri, incidenti, sciagure, attentati, corredata
dall’esatto numero di vittime oltre all’indicazione precisa del luogo, indicata
con le precise coordinate di latitudine e longitudine. Oltre alle tragedie
passate, combinazione4 ci sono anche sciagure che devono ancora
verificarsi. E dopo che – combinazione5 – Nicola si trova nel luogo
in cui è prevista la prossima disgrazia e questa avviene sotto i suoi occhi,
inizia a volerci capire di più, e si mette alla ricerca di Lucinda. Nel
frattempo anche il figlio di Nicola inizia a sentire le voci... oltre a vedere
presenze inquietanti. Il finale è ridicolo, e l’astronave sembra un lampadario
dell’ikea.
Ma, a parte questo, ho trascorso una piacevole
serata.
Nessun commento:
Posta un commento