Questo è quello che ho trovato: Polpacci - o solei, sono composti da una doppia fascia muscolare, interna ed esterna; si legano in alto ai bicipiti femorali ed in basso arrivano fino alla caviglia.
Poisoooon, che vordì? *_* Cioè, parte del corpo a parte, che l'ho capito. Ma il significato della frase...^_^ P.S. comunque è bello tanto dietro i polpacci. =)
Valentina, è un mantra buddhista, ma, siccome io sono profana, ti copio-incollo una spiegazione trovata sul forum di Buddhismo Italia:
l’ “Om Mani Padme Hum” (il Mantra della Compassione piena di Amore di Avalokiteshara, più conosciuto come “il Buddha della Compassione”). Avalokiteshvara significa “Il Signore che per Compassione guarda in basso”, cioè alle sofferenze degli esseri viventi. E’ senz’altro la Divinità più popolare e più importante in Tibet ed è la figura centrale dell’Insegnamento Buddhista. L’importanza del testo di questo Mantra è dovuta al fatto che esso condensa in pochi versi il “cuore” dell’Insegnamento Buddhista e, per questa ragione, è il più importante dei Mantra Buddhisti. Questo Mantra non fa riferimento ad una figura divina in particolare, ma sta ad indicare il gioiello prezioso che è nel Loto del Cuore di ognuno. E’ una figura molto bella, perché questo gioiello è il tesoro che è perennemente nascosto nel nostro Cuore. Il cuore viene visto come il loto, figura ricorrente nel buddismo: ha la caratteristica di poter crescere anche in zone paludose senza che i suoi petali vengano sporcati e intaccati dal terreno fangoso. Il loto (Padme) è il Fiore Divino per eccellenza, il simbolo perfetto della purezza, della bellezza, della Grazia, della Pace Divina e del distacco totale. Esso è la testimonianza della purificazione dalle nostre colpe che avviene quando ripetiamo questo Mantra, dando origine alla perfetta unione con la Divinità evocata. I suoi numerosi petali rappresentano i vari aspetti della personalità umana e quando si aprono, l’individuo raggiunge gradualmente la Realizzazione Personale, la Liberazione da ogni tipo di sofferenza. Questo Mantra esprime la Pura Energia di Compassione che esiste in ogni essere. Recitarlo durante la meditazione, o mentre siamo impegnati nelle nostre faccende di ogni giorno, risveglia la Compassione che è in noi ed, unita alla recita di tante altre persone che lo usano ogni giorno, contribuisce a creare un mondo migliore e pieno d’Amore. La recitazione di questo Mantra purifica da sentimenti negativi come l’orgoglio, la gelosia, il desiderio, l’ignoranza, la cupidigia e la rabbia, lasciando lo spazio allo sviluppo di qualità importanti come la generosità, l’armonia, la resistenza, l’entusiasmo, la concentrazione e la comprensione.
Giuro che non ho capito cosa sia... :-(
RispondiEliminain che senso? :)
EliminaDunque, è la foto di un tatuaggio, anzi, di due, ma fatti dove? Quale parte del corpo è? Poi puoi sfottermi, no problem, ma sono curiosa: :-))
Eliminaah, ok.
Eliminanon conosco il termine "tecnico", diciamo parte bassa dei polpacci? ;)
Ah... beh, anche alla luce della spiegazione non lo sembrano (polpacci), ma mi fido!
EliminaMa non credo siano tuoi, hai già un teschio su un polpaccio...
ah ah ah ah!
Eliminasono i miei, comunque!
Addirittura! La prossima foto issati su un tacco 18, così la natura del polpaccio sarà più esplicita! :-D
EliminaTiz non sei l'unica a non aver capito... Ma sono dalla parte della tibia o dalla parte del muscolo (che se non sbaglio si chiama gemelli). Shelt
RispondiEliminashelt, sono dietro, nella parte bassa del polpaccio... (avrà un nome, oltre a parte bassa del polpaccio?) :)
EliminaQuesto è quello che ho trovato:
EliminaPolpacci - o solei, sono composti da una doppia fascia muscolare, interna ed esterna; si legano in alto ai bicipiti femorali ed in basso arrivano fino alla caviglia.
quindi, alti o bassi, sempre polpacci sono! :)
EliminaPoison per il senso della frase perché non hai pensato all'interno coscia ? :-) shelt
Eliminaom
RispondiEliminamani
padme
uhm
(alfabeto tibetano right?)
Right, K, right.
EliminaO almeno, spero! :)
ahahahah speralo sì allora ;-D
EliminaConfermo. Che è bello. Che è tanta roba. Che sei figa!
RispondiEliminaSenti chi parla! :-*
Elimina(Grazie!)
Poisoooon, che vordì? *_*
RispondiEliminaCioè, parte del corpo a parte, che l'ho capito. Ma il significato della frase...^_^
P.S. comunque è bello tanto dietro i polpacci. =)
Valentina, è un mantra buddhista, ma, siccome io sono profana, ti copio-incollo una spiegazione trovata sul forum di Buddhismo Italia:
Eliminal’ “Om Mani Padme Hum” (il Mantra della Compassione piena di Amore di Avalokiteshara, più conosciuto come “il Buddha della Compassione”).
Avalokiteshvara significa “Il Signore che per Compassione guarda in basso”, cioè alle sofferenze degli esseri viventi. E’ senz’altro la Divinità più popolare e più importante in Tibet ed è la figura centrale dell’Insegnamento Buddhista.
L’importanza del testo di questo Mantra è dovuta al fatto che esso condensa in pochi versi il “cuore” dell’Insegnamento Buddhista e, per questa ragione, è il più importante dei Mantra Buddhisti.
Questo Mantra non fa riferimento ad una figura divina in particolare, ma sta ad indicare il gioiello prezioso che è nel Loto del Cuore di ognuno. E’ una figura molto bella, perché questo gioiello è il tesoro che è perennemente nascosto nel nostro Cuore.
Il cuore viene visto come il loto, figura ricorrente nel buddismo: ha la caratteristica di poter crescere anche in zone paludose senza che i suoi petali vengano sporcati e intaccati dal terreno fangoso. Il loto (Padme) è il Fiore Divino per eccellenza, il simbolo perfetto della purezza, della bellezza, della Grazia, della Pace Divina e del distacco totale.
Esso è la testimonianza della purificazione dalle nostre colpe che avviene quando ripetiamo questo Mantra, dando origine alla perfetta unione con la Divinità evocata.
I suoi numerosi petali rappresentano i vari aspetti della personalità umana e quando si aprono, l’individuo raggiunge gradualmente la Realizzazione Personale, la Liberazione da ogni tipo di sofferenza.
Questo Mantra esprime la Pura Energia di Compassione che esiste in ogni essere. Recitarlo durante la meditazione, o mentre siamo impegnati nelle nostre faccende di ogni giorno, risveglia la Compassione che è in noi ed, unita alla recita di tante altre persone che lo usano ogni giorno, contribuisce a creare un mondo migliore e pieno d’Amore.
La recitazione di questo Mantra purifica da sentimenti negativi come l’orgoglio, la gelosia, il desiderio, l’ignoranza, la cupidigia e la rabbia, lasciando lo spazio allo sviluppo di qualità importanti come la generosità, l’armonia, la resistenza, l’entusiasmo, la concentrazione e la comprensione.
qualcosa tipo "gioiello dell universo, dal/nel fiore di loto la sapienza benefica"
Eliminain estrema sintesi... :)
EliminasintetiKo, il K :-P
Eliminamolto, sì! :)
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