28 mag 2014

Dom Hemingway

"E' delizioso il mio cazzo?
Oh, io credo sia fottutamente delizoso.
Penso che il mio cazzo sia una fottuta opera d'arte.
Come un Renoir, o un Picasso.
Il dipinto del mio cazzo dovrebbe stare al Louvre.
Dovrebbero studiare il mio cazzo negli istituti d'arte.
Dedicare interi corsi allo studio dei contorni della sua maestosità.
Dovrebbero studiare il mio cazzo anche nelle classi di scienze, 
perchè sfida le leggi della natura.
Il mio cazzo è duro.
E' metallo, è acciaio, è titanio.
Non si rompe, non si indebolisce.
Il mio cazzo può rimanere così un giorno intero, 
come un buon soldato in mostra davanti ai superiori.
Se potesse, il mio cazzo vincerebbe una medaglia.
Se potesse dare il suo nome ad una scuola, lo farebbe.
Se potesse salvare i bambini somali dalla fame, lo farebbe.
E vincerebbe un premio, per questo..."

e pensare che una volta ero un sex symbol, ma vi sembra possibile?
Dom Hemingway inizia così, con questa ode al (suo) cazzo, pronunciata da un imbolsito (vedi foto) Jude Law che per il ruolo è ingrassato di 13 kg seguendo una dieta a base di coca cola (10 lattine al giorno. Che io credo di non bere nemmeno in tre anni, mentre voi direte: "echissenefrega?" Giusto).
In ogni caso, qua Law, invecchiato, ingrassato, stempiato, offre una prova straordinaria, riuscendo a rendere simpatico un personaggio che non ha nessun buon motivo per esserlo. Nel film non c'è lui. Il film E' lui. 
Nel ruolo della zocc di Paolina, troviamo Mădălina Diana Ghenea, il cui nome mi dice qualcosa solo perché a inizio anno erano comparse in giro foto sue in compagnia di Michael Fassbender, e ricordo che mi ero chiesta, con la classe che mi contraddistingue e che raramente mi abbandona: "ma chi minchia è Madalina Ghenea?". Ecco. Lei.
Ok. 
Dopo avervi deliziato con l'angolo della sciampista magari vi parlo anche un po' del film, che dite?
Il film da noi esce domani, io l'ho visto più di un mese fa, ma, per un motivo o per l'altro, ho sempre rimandato la pubblicazione del post.
Ma a questo punto vi tocca.


Dopo l'inizio folgorante (io mi stavo ammazzando dal ridere) scopriamo che Dom Hemingway, uno dei migliori scassinatori sulla piazza (londinese) si trova in carcere da 12 anni, perché non ha fatto l'infame e non ha tradito i suoi complici. 
Quando esce, sulle note di The Stand degli Alarm (ma è notevole tutta la colonna sonora), è intenzionato a riprendersi la sua parte, e - cosa più difficile - il tempo perduto.
In dodici anni sono cambiate un sacco di cose, sua moglie è morta e lui non ha potuto nemmeno partecipare al suo funerale, sua figlia è cresciuta e lo odia, nei pub non si può più fumare, e, diciamocelo, anche quegli stivali a punta sono diventati decisamente obsoleti.
L'unico che non gli ha voltato le spalle è Dickie (Richard E.Grant, spalla perfetta, mano mancante compresa), amico e socio, con il quale dà vita a dialoghi tanto assurdi quanto esilaranti con il quale, intenzionato a riprendersi quello che gli spetta, per quel silenzio che gli è costato dodici anni, si mette in viaggio verso la tenuta di Monsieur Fontaine, nel sud della Francia. Qua, in un delirio di arroganza alcolica rischia di mandare tutto a puttane, dichiarando a Fontaine che oltre ai soldi vuole farsi Paolina, la sua donna. Fortunatamente grazie amche a Dickie le cose si sistemano per cui Mr.Fontaine lo perdona e gli consegna la sua parte di bottino.
Ma, nonostante lui sia Dom fucking Hemingway, la sfiga non lo molla, e, mentre la serata prosegue a bordo di una potente cabrio hanno un incidente (scena fantastica, un ralenti a metà strada tra Guy Ritchie e Tarantino) e Paolina ne approfitta per scappare con tutti i soldi.
A Dom Hemingway non resta che tornare a Londra a cercare a questo punto di riallacciare i rapporti con la figlia, che nel frattempo si è sposata e ha avuto un bambino. E continua a non aver intenzione di rivolgere la parola a suo padre. Ma lui è Dom Hemingway, e voi no, ma quando il film finisce, vi ritroverete con un sorriso fottutamente ebete stampato in faccia.
Perché Dom Hemingway è un cialtrone talmente volgare, eccessivo e disperato che voi non potrete far altro che adorarlo. Anche se ha ucciso il gatto di Lestor.




24 commenti:

  1. uh, lo aspetto! e a proposito di uscite di domani, segnati In ordine di sparizione che ho visto a Berlino. tanto divertente, de-li-zio-so, ne parlo domani

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    1. Anfatti è il film che abbiamo scelto di vedere domani sera, che dal trailer sembra davvero carino!

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    2. oh che soddisfazione mi date!

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    3. vero? e totalmente a nostra insaputa, pure! :)

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  2. ho visto ieri uno speciale su sky, e mi sono detta che non potrò non amarlo.
    ora ho paura di avere troppe aspettative, ma un'occhiata a Jude non iper fighissimo, la darò molto volentieri

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    1. io l'ho adorato dalla scena iniziale. non ci potevo credere! :)

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  3. Gran bel film davvero. Una delle sorprese migliori dell'anno.

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    1. Davvero.
      Io all'inizio mi stavo ammazzando dal ridere.
      Al cazzo che se potesse salverebbe i bambini africani avevo le convulsioni.

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  4. Spero esca in v.o., perché non voglio vederlo doppiato, se è un one man show! E quanto erano tamarri gli Alarm?? Io ricordo pettinature che voi umani... :-))

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    1. bah, in quanto a pettinature credo di essere l'ultima a poter parlare, essendomi acconciata per anni non molto diversamente dagli Alarm stessi... Anche se secondo me il genio indiscusso e incontrastato rimane il cantante (era il cantante?) di A flock of seagulls... e tutti a prendersela con la lacca usata da Toto Cutugno! ;)

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    2. Il tizio di Flock of seagulls era davvero troppo anche per l'epoca, per quanto anche Lihmal o i Kajagoogoo non scherzassero!
      Comunque si, devo star zitta pur'io sulle pettinature, devo proprio. :-D

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    3. ssssssssssht.
      non dire niente. laggente non devono sapere! :)

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    4. ma anche no, fidati. ;)

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    5. diglielo tu, Fascino...

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    6. Ho visto cose...:-D

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  5. nonostante sia un dannato ammazzagatti, pure io ho voluto bene a questo dom :)

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    1. Nonostante sia un vero cazzone è impossibile non volergli bene! :)

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  6. occhei quando finiranno i miei pellegrinaggi lo guarderò. anche se ha provato QUEL cognome.

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    1. ah ah ah ah! attendo le tue impressioni, allora! :)

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  7. Ciao! Ci incrociamo sempre sui blog di Lisa e Marco, ma mi sono unito solo adesso ai tuoi lettori. Passerò spesso, preparati. Ottima recensione. Il film conto di vederlo oggi pomeriggio, poi ti faccio sapere la mia. Law l'ho trovato spesso e volentieri irritante, ma in alcuni film è stato innegabilmente bravo. In Closer si è fatto odiare con grande facilità dal sottoscritto :P Qui, forse, mi convincerà di più. Sarà che è un cesso. E mia mamma mi dice sempre che ho pregiudizi nei confronti dei belli. Ma chi, io? Ok, è vero. :D

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    1. Ciao, Mr Ink, e benvenuto! E' vero, ci incrociamo spesso, anche se io sono una tua lettrice "abusiva". A questo punto vedrò di ufficializzare la mia posizione!
      Jude Law qua "incarma" (in tutti i sensi) benissimo il personaggio... secondo me riuscirà a convincerti!

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  8. urcaaaaaaaaaaaaaaaaa, non me lo perdo sto film xD

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