Hai la possibilità di andare a vedere aggratis l'ultimo (tamarrissimo) film di Paul Walker, prematuramente scomparso 5 mesi fa, e che fai, rinunci? Certo che no.
E così martedì scorso io e la Tiz ci siamo spinte all'Uci Lingotto per l'anteprima di Brick Mansion, diretto da Camille Delamarre.
Poi leggi che è il remake franco-canadese di Banlieue 13, (Luc Besson produce in entrambi i casi) film francese del 2004 che Rai4 programma ogni 3 x 2, tipo nei giorni dispari dei mesi pari e nei giorni pari dei mesi dispari.
E così martedì scorso io e la Tiz ci siamo spinte all'Uci Lingotto per l'anteprima di Brick Mansion, diretto da Camille Delamarre.
Poi leggi che è il remake franco-canadese di Banlieue 13, (Luc Besson produce in entrambi i casi) film francese del 2004 che Rai4 programma ogni 3 x 2, tipo nei giorni dispari dei mesi pari e nei giorni pari dei mesi dispari.
Ovviamente tu Banlieue 13 l'hai visto, ti pare che no? Che a te vedere gente che fa parkour come se la forza di gravità non esistesse piace tantissimo.
In comune con Banlieue 13, oltre alla storia, che è praticamente la stessa, e che non vi sto nemmeno a raccontare, tanto è buoni contro cattivi che alla fine non sono poi così cattivi mentre anche i buoni in fondo non sono così buoni, abbiamo il protagonista, David Belle, che là si chiamava Leïto e qua è diventato Lino, anche se ha mantenuto le origini francesi, Damien,l'anticristo (Paul Walker) il poliziotto buono, Tremain Alexander il capo dei cattivi, interpretato da RZA (l'uomo coi pugni de fero) che quando non sta impugnando la sua pistola d'oro passa il tempo in cucina a sminuzzare peperoni stile masterchef der ghetto ed è circondato da una gang di gente cattivissima, compreso Robert Maillet nella parte di un armadio quattro stagioni e Aylia Issa nella parte della carceriera cattivissima e sadica.
Sentire ad un certo punto Paul Walker dire a David Belle "guido io" sinceramente mi ha fatto un po' impressione, e alla fine del film, quando compare la sua foto con la scritta "in loving memory" mentre in sala parte l'applauso ammetto di essermi quasi commossa.
Non siamo più a Parigi, ma a Detroit. Anche qua siamo in un futuro prossimo venturo (nel film francese, del 2004, eravamo proiettati nel 2010, nel remake siamo nel 2018) e un muro che sembra quasi di stare a Gaza divide i ricchi dai poveri. Il furto di un ordigno nucleare, rubato da Tremaine, è il pretesto per infiltrare il poliziotto nel ghetto facendosi aiutare da Lino.
Va da sé che la storia non ha nulla di originale, ma se vai a vedere un film del genere per la trama, è evidente che hai qualche problema. Un divertente giro di giostra in cui ritmo, evoluzioni, sparatorie e mazzate la fanno da padrone. E l'inseguimento iniziale con Lino che sfugge alla banda di Tremaine varrebbe da solo il prezzo del biglietto (avendolo pagato, ma non è il mio caso).
Ovvio che se cercate profondità è introspezione dovrete guardare sul dizionario, perché qua non le troverete, ma tanto, se cercate profondità e introspezione non si capisce nemmeno perché siate finiti su questo blog, quindi direi che il problema non sussiste.
In comune con Banlieue 13, oltre alla storia, che è praticamente la stessa, e che non vi sto nemmeno a raccontare, tanto è buoni contro cattivi che alla fine non sono poi così cattivi mentre anche i buoni in fondo non sono così buoni, abbiamo il protagonista, David Belle, che là si chiamava Leïto e qua è diventato Lino, anche se ha mantenuto le origini francesi, Damien,
Sentire ad un certo punto Paul Walker dire a David Belle "guido io" sinceramente mi ha fatto un po' impressione, e alla fine del film, quando compare la sua foto con la scritta "in loving memory" mentre in sala parte l'applauso ammetto di essermi quasi commossa.
Non siamo più a Parigi, ma a Detroit. Anche qua siamo in un futuro prossimo venturo (nel film francese, del 2004, eravamo proiettati nel 2010, nel remake siamo nel 2018) e un muro che sembra quasi di stare a Gaza divide i ricchi dai poveri. Il furto di un ordigno nucleare, rubato da Tremaine, è il pretesto per infiltrare il poliziotto nel ghetto facendosi aiutare da Lino.
Va da sé che la storia non ha nulla di originale, ma se vai a vedere un film del genere per la trama, è evidente che hai qualche problema. Un divertente giro di giostra in cui ritmo, evoluzioni, sparatorie e mazzate la fanno da padrone. E l'inseguimento iniziale con Lino che sfugge alla banda di Tremaine varrebbe da solo il prezzo del biglietto (avendolo pagato, ma non è il mio caso).
Ovvio che se cercate profondità è introspezione dovrete guardare sul dizionario, perché qua non le troverete, ma tanto, se cercate profondità e introspezione non si capisce nemmeno perché siate finiti su questo blog, quindi direi che il problema non sussiste.
E dire che a me "Banlieu 13" diverte un sacco... questo già non mi ispirava, poi a sapere che è un remake...
RispondiEliminaBeh, se ti diverte Banlieue 13 dovrebbe divertirti pure questo... ;)
EliminaNon mi ispira manco a me, ora ancira meno...
RispondiEliminaDi sicuro non è un film che resterà negli annali della cinematografia "alta", ma ogni tanto io ho bisogno di vederlo, un film così. (Infatti mi sono divertita)
Elimina:)
già sai... non ce la posso fare ;)
RispondiEliminaguarda, non avendo una percentuale sugli incassi, me ne farò una ragione... :)
Eliminavedere questo film, anche aggratis?
RispondiEliminami sa che io rinuncio :D
oh, io ho visto cose decisamente peggiori, e pagando! :)
EliminaIo l'ho trovato molto carino, quasi naif nella pervicacia con cui si astiene dall'approfondire qualsiasi cosa, tutto resta in superficie, tutti sono lì just for fun e lo sanno, proprio come noi, spettatrici (non)paganti! :-D
RispondiEliminaUn neanche tanto guilty pleasure...
abbastanza guilty, dai... :)
EliminaIo non ricordo nemmeno perché sono finito in questo blog...ma mi piace, è profondo e introspeziato
RispondiElimina:-)
Perché mi vuoi bene? :)
EliminaQuesto è fuor di dubbio, se io fossi paraculo ti direi che ogni giorno ringrazio il Cielo della tua esistenza :-D :-*
Eliminal'originale mi è piaciuto assai, questo non so perchè mi ispira poco, passo, magari un domani me lo vedo in tv.
RispondiEliminaLa visione in TV mi sembra perfetta, per il genere di film.
Elimina(io l'ho visto al cinema solo perché era gratis, ma credo fosse chiaro, no?)
Italia1 l'ha già messo in programmazione per ogni domenica piovosa nei prossimi dieci anni.
RispondiEliminaBuono a sapersi. Spero non in concomitanza con le repliche di Banlieue13 su Rai4!
Eliminama Rai4 non dava bei film una volta?
EliminaUna volta.
Eliminanel senso che è capitato una volta e basta oppure per un po' sono stati recidivi?
EliminaMa no, ogni tanto capita ancora, l'altra sera mi sono imbattuta (ma stava finendo) in Sukiyaki Western Django di Takashi Miike...
EliminaQualche film decente su Rai4 lo danno, su Iris già molto meno, su Italia1 manco guardo, il problema è che i bei film stanno scomparendo....
EliminaTamarro assai?Bon, prima o poi una occhiata la darò che troppa introspezione fa male eh?
RispondiEliminaTamarro abbastanza, direi... :)
EliminaCredo che anche di questo per ora farò a meno, però visto che non lo bocci, una possibilità, in un futuro prossimo... chissà :D
RispondiEliminaFrank, se ne può senz'altro fare a meno, ma io mi sono divertita...
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