non lo so. forse perchè non avevano ancora inventato le settimane bianche. però fino a qualche anno fa nel mio paesello c'era una mamma che mandava in giro i suoi figli in braghini corti anche d'inverno.
Mia nonna, che faceva la sarta, mi diceva che lo facevano soprattutto per risparmiare stoffa, i bambini crescono in fretta, all'epoca c'erano pochi soldi e i grandi erano più importanti dei piccoli, portavano il pane in casa, era meglio non si ammalassero!
Io li adoro i pantaloni abbondanti. Ho il complesso delle gambe magre e così spero di compensare.
Non ditemi di magnà o andà in palestra perchè il mio è un muscolo bianco, non cresce. E la ciccia finisce tutta sulla panza. Ecco.
E non ditemi pure che non dovrei lamentarmi che chissà quanta gente vorrebbe i miei problemi. Lo so già, OK? Per contro adoro le donne con le cosce importanti, perciò non vorrei vederne mai in giro con le gambette da modella (orrore!) Sapevatevelo.
Meglio quei calzoni che le scandalose mise bermuda,canotta e infradito che pullulano al giorno d'oggi (eh, signora mia, al giorno d'oggi..), vabbè la comodità, ma sono inguardabili, giusto se uno è uno skater, o al di sotto dei 20 anni!
grazie Emix, per la tua gentilezza! e fatemi dire a Vipero che ho le cosce abbondanti, mio malgrado, direi! :-)) (mica posso sempre dire cose intelligenti...)
A me non tornano i conti, però. se volevano risparmiare stoffa al punto che i ragazzetti li mandavano a zonzo in calzoncini d'inverno, com'è che poi facevano i costumi da bagno a maniche lunghe o con la pettorina e le bretelle? Sarà mica stata la stoffa che risparmiavano coi pantaloni... Io dico che questa faccenda non quadra...
Negli anni 50 il bikini? Forse, ma non lo usavano certo dappertutto. Mia mamma mi raccontava che, alla fine degli anni 50/inizio 60, mia zia li andò a trovare al mare dove i miei vivevano (i miei genitori si sono sposati nel 58, quindi il periodo è quello lì). E, in spiaggia, mia zia indossò un bikini. Dopo un po' è arrivato un vigile a chiederle di mettersi un costume intero perché aveva ricevuto "lamentele" da parte di alttre signore della spiaggia...
Insomma, o il costume intero o una minigonna inguinale... :-) Ma forse per le minigonne bisognava aspettare ancora qualche anno, in effetti :-) Un fatto è certo: le peppie non si estinguono mai, manco con lo scioglimento dei ghiacciai.
Peppia è un termine molto usato in piemonte, che sta ad indicare una femmina diversamente bella e/o diversamente simpatica e/o tutte e due, dedita al pettegolezzo e allo sfrancicamento dei maroni altrui. A grandi linee, eh?
e a Torino c'è Robert Wilson, e a Roma Robert Doisneau... Se non altro per Wilson gioco in casa. Milano è solo questione di combattere la pigrizia ed è un attimo. E Doisneau a Roma... mah, hai visto mai... :)
Ma dai? che bello. Io sono nipote di N.N., fai tu.
(comunque il giovedì e il venerdì chiude alle 22.00. Metti mai che noi si riesca ad organizzare il famoso aperitivo... magari poi ci si spinge fin lì. sempre che si riesca a simulare una posizione verosimilmente eretta)
Poìsòn, ma l'hai vista poi la mostra fotografica a Torino di quello che non mi ricordo come si chiama, dove c'è pure una gigantografia piccola di Brad Pitt in mutande che però anche se piove non si bagnano mai abbastanza e anche se si bagnassero abbastanza poi non ci sarebbe comunque trippa per gatti? (A volte mi chiedo, Ma io, su questo pianeta, di che utilità sono esattamente? Poi mi dimentico la domanda). Ma insomma, l'hai vista o no, quella mostra lì?
Tu su questo pianeta ci sei anche - ma non solo - per lasciare commenti come questo, perchè io dopo "gigantrografia piccola" verrei ad abbracciarti! :) Comunque no. Non ancora. E' appunto quella di Robert Wilson a Palazzo Madama. Ci vado il 17 novembre! E comunque... chiamale mutande!
Ma come facevano i ragazzi, negli anni 50, ad andare in calzoni corti tutto l'anno???
RispondiEliminanon lo so. forse perchè non avevano ancora inventato le settimane bianche.
Eliminaperò fino a qualche anno fa nel mio paesello c'era una mamma che mandava in giro i suoi figli in braghini corti anche d'inverno.
e mai un raffreddore scommetto.
RispondiEliminanon ci sono più gli anticorpi di una volta.
EliminaMia nonna, che faceva la sarta, mi diceva che lo facevano soprattutto per risparmiare stoffa, i bambini crescono in fretta, all'epoca c'erano pochi soldi e i grandi erano più importanti dei piccoli, portavano il pane in casa, era meglio non si ammalassero!
RispondiEliminain compenso gli adulti avevano calzoni più lunghi e abbondanti del lecito...
RispondiEliminama vuoi mettere la comodità? :)
EliminaIo li adoro i pantaloni abbondanti.
EliminaHo il complesso delle gambe magre e così spero di compensare.
Non ditemi di magnà o andà in palestra perchè il mio è un muscolo bianco, non cresce.
E la ciccia finisce tutta sulla panza.
Ecco.
E non ditemi pure che non dovrei lamentarmi che chissà quanta gente vorrebbe i miei problemi. Lo so già, OK?
Per contro adoro le donne con le cosce importanti, perciò non vorrei vederne mai in giro con le gambette da modella (orrore!)
Sapevatevelo.
ah, ma qua nessuno ti stava dicendo nulla, eh? :)
Eliminavabbè nel caso :o)
Eliminalo terrò a mente per il futuro.
EliminaMeglio quei calzoni che le scandalose mise bermuda,canotta e infradito che pullulano al giorno d'oggi (eh, signora mia, al giorno d'oggi..), vabbè la comodità, ma sono inguardabili, giusto se uno è uno skater, o al di sotto dei 20 anni!
RispondiEliminaLa spiegazione di Tiz è la cosa più sensata che mi sia mai capitata di leggere tra i commenti di un blog, clap clap.
RispondiEliminae non è che in questo blog si aggirino solo dei cialtroni come la padrona di casa, eh? :)
Eliminagrazie Emix, per la tua gentilezza! e fatemi dire a Vipero che ho le cosce abbondanti, mio malgrado, direi! :-))
RispondiElimina(mica posso sempre dire cose intelligenti...)
Tiz, da me solo ammirazione. Ti stimo sorella! Rispetto!
RispondiElimina(che pure io non posso mica essere sempre serio e compassato. neh)
A me non tornano i conti, però. se volevano risparmiare stoffa al punto che i ragazzetti li mandavano a zonzo in calzoncini d'inverno, com'è che poi facevano i costumi da bagno a maniche lunghe o con la pettorina e le bretelle? Sarà mica stata la stoffa che risparmiavano coi pantaloni... Io dico che questa faccenda non quadra...
RispondiEliminaNegli anni '50? Maddechè! Mia mamma mi raccontava che avevano già i bikini. Di lana, ma pur sempre bikini...
RispondiEliminaNegli anni 50 il bikini? Forse, ma non lo usavano certo dappertutto.
EliminaMia mamma mi raccontava che, alla fine degli anni 50/inizio 60, mia zia li andò a trovare al mare dove i miei vivevano (i miei genitori si sono sposati nel 58, quindi il periodo è quello lì). E, in spiaggia, mia zia indossò un bikini. Dopo un po' è arrivato un vigile a chiederle di mettersi un costume intero perché aveva ricevuto "lamentele" da parte di alttre signore della spiaggia...
Insomma, o il costume intero o una minigonna inguinale... :-) Ma forse per le minigonne bisognava aspettare ancora qualche anno, in effetti :-) Un fatto è certo: le peppie non si estinguono mai, manco con lo scioglimento dei ghiacciai.
RispondiEliminawhat's peppie?
RispondiEliminaPeppia è un termine molto usato in piemonte, che sta ad indicare una femmina diversamente bella e/o diversamente simpatica e/o tutte e due, dedita al pettegolezzo e allo sfrancicamento dei maroni altrui. A grandi linee, eh?
EliminaTutte fuori mano le mostre fotografiche... A Modena c'è Weston, e certo non resisterò a visitarlo. Ma Milano, dai, sono altri 150Km, uffah...
RispondiEliminae a Torino c'è Robert Wilson, e a Roma Robert Doisneau...
EliminaSe non altro per Wilson gioco in casa. Milano è solo questione di combattere la pigrizia ed è un attimo.
E Doisneau a Roma... mah, hai visto mai... :)
Oh... adoro le vecchie foto. Non per altro sono nipote di un fotografo.
RispondiEliminaVorrei venirci anch'io.
Ma dai? che bello.
EliminaIo sono nipote di N.N., fai tu.
(comunque il giovedì e il venerdì chiude alle 22.00. Metti mai che noi si riesca ad organizzare il famoso aperitivo... magari poi ci si spinge fin lì. sempre che si riesca a simulare una posizione verosimilmente eretta)
Poìsòn, ma l'hai vista poi la mostra fotografica a Torino di quello che non mi ricordo come si chiama, dove c'è pure una gigantografia piccola di Brad Pitt in mutande che però anche se piove non si bagnano mai abbastanza e anche se si bagnassero abbastanza poi non ci sarebbe comunque trippa per gatti? (A volte mi chiedo, Ma io, su questo pianeta, di che utilità sono esattamente? Poi mi dimentico la domanda). Ma insomma, l'hai vista o no, quella mostra lì?
RispondiEliminaTu su questo pianeta ci sei anche - ma non solo - per lasciare commenti come questo, perchè io dopo "gigantrografia piccola" verrei ad abbracciarti! :)
EliminaComunque no. Non ancora. E' appunto quella di Robert Wilson a Palazzo Madama. Ci vado il 17 novembre!
E comunque... chiamale mutande!