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Lefkara |
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Lefkara |
Proviamo a scrivere il resoconto del viaggio a Cipro, dai.
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Chiesa di San Lazzaro - Larnaca |
Parto col dire che una settimana per visitare l'isola è un po' pochina. 10 giorni sarebbero perfetti, ma, ahimè, i voli sono settimanali. Avremmo potuto benissimo fare due settimane, ma, un matrimonio a cui dovevo assolutamente partecipare complicava la faccenda e abbiamo dovuto accontentarci di una settimana, breve ma abbastanza intensa. Faremo base a Larnaca, dove abbiamo affittato, sempre tramite Booking, un piccolo appartamento con balcone e parcheggio, e da lì ogni giorno ci sposteremo per le varie escursioni sull'isola.
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Dezo Luxury Town Apartment, Larnaca |
Siccome quest'anno - per motivi indipendenti dalla mia volontà - non sono riuscita ad organizzare nessun viaggio "serio", mi sono dedicata ad alcuni giri mordi e fuggi qua e là. Per viaggio "serio" intendo un viaggio che duri ALMENO due settimane. Dopo la delusione di Alicante, io e la bionda siamo andate sul sicuro e, a metà luglio, ci siamo concesse un week end lungo (venerdì-lunedì) a Porto, approfittando del fatto che il signor raianeir ci ha messo un volo comodo comodo da Torino. A Porto io e la bionda eravamo state taaaaaaaaaaaaanti anni fa, nel nostro primo viaggio assieme, quindi siamo tornate per festeggiare una specie di anniversario. Per fare le cose come si deve avremmo dovuto farlo l'anno scorso, per celebrare 30 anni di viaggi in coppia, e invece lo abbiamo fatto quest'anno, esattamente 31 anni dopo. Immagino che nessuno avrà da ridire, anche perché non fregherà niente a nessuno.
(Ma, tra l'altro, ci sarà ancora qualcuno che legge i blog nel 2023?)
Questo è un post abbastanza inutile, in quanto sono stata in Giordania, sì, ma con un viaggio organizzato. Eh, signora mia, bei tempi quelli in cui la Poison si organizzava i viaggi da sola.. adesso è vecchia e rincoglionita, e se ne va in giro con la gita delle pentole.
No, vabbè, non esageriamo. Le pentole non le ho comprate, e non sono ancora (del tutto) rincoglionita. Sul "vecchia" sto iniziando un percorso di accettazione, ma ci devo lavorare meglio.
In ogni caso questo è un post doppiamente inutile, in quanto in Giordania ci sono stata ad inizio giugno… sono passati due mesi e non ho la più pallida idea di come sia la vita in Giordania, né di quanto possa costare un pacchetto di sigarette, perché abbiamo vissuto in questa bolla ovattata che è la caratteristica (a mio parere peggiore) del viaggio organizzato, ma tant'è, ormai è fatta. Quello che mi ha invogliato è che il mio CRAL (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) la offriva ad un prezzo più che vantaggioso, e quindi, dopo aver coinvolto Sua Bionditudine, siamo partite da Malpensa, in un caldo mezzogiorno di inizio giugno, con appena mezz'ora di ritardo. Il viaggio è un tour abbastanza classico, che, va detto, fa un giro un po' della minchia, con una tappa sul Mar Rosso totalmente inutile, anche perché, diciamolo, se uno vuole andare in Mar Rosso non va certo in Giordania, che ha un affaccio sul mare di appena 20km. Però questo c'era e questo ho preso. Col famoso senno del poi avrei potuto scegliere meglio, ma torniamo sempre al punto di partenza. Quindi, di seguito troverete un (inutile l'ho già detto?) sunto.
Quale giorno migliore per arrivare in Giordania se non quello del matrimonio del principe ereditario? Risultato: aeroporto praticamente deserto, ci hanno requisito i passaporti per il visto, che, in occasione del giorno speciale, riporta il timbro del matrimonio reale (io vado pazza per queste cose) e poi abbiamo iniziato il viaggio della speranza verso l'hotel. Bandiere e foto della coppia reale ovunque e traffico impazzito. Roba che se per arrivare ad Amman dall'aeroporto ci si mette mezz'ora, noi ci abbiamo impiegato un'ora e mezza.
O, per quelli come me che non sanno lo spagnolo, Alicante, la miglior terra del mondo.
... ovvero iniziare, ma soprattutto finire, una serie TV. Ce la farà la Poison?
(non ce la fa, non ce la fa)
Come è noto a tutti, avendo la
soglia di attenzione di un pesce rosso, io non guardo serie. Ci provo, ma è più
forte di me, non ce la faccio. Scatta qualcosa per cui io dopo un po’ mi
annoio. Ok, ci sono state sporadiche eccezioni. La prima stagione di True
Detective, ad esempio, che rimane LA SERIE con la S maiuscola. Poi ho anche
visto per intero Don’t trust the B**** in apartment 23, e nientemeno che Derry
Girls, ma mi piace vincere facile, qua ogni episodio dura un quarto d’ora, e
quindi forse non vale.
Orange is the new black.
Bella, figa, wow. E son stata pure brava, ne ho visto tipo 4 stagioni. Poi è
morta Poussey. E con lei la mia voglia di proseguire nella la visione.
La casa di carta. Ne
parlano tutti così bene, sarò mica l’unica stronza che non la guarda? Ho
iniziato, e mi sono rotta i coglioni dopo 15 minuti. Mai più ritentato.
The Crown. Fatta
benissimo, girata da dio, mi piace davvero tanto. Guardo tutta la prima
stagione. Inizio la seconda. Inizio la seconda. Inizio la seconda. E sono ancora
lì.
Peaky Blinders. Piace alla
Sassu, Scanzi l’adora, c’è Nick Cave nella colonna sonora… e niente. Vedi a La
casa di carta.
La regina degli scacchi.
Oh, wow. La piccola orfanella nonché ragazzina geniale che impara a giocare a
scacchi vedendo le partite nella sua mente mentre è impasticcata. Bella. Ok. Ne
guardo tre episodi, di scacchi continuo a non capire una sega. Forse forse
potrei riuscire a vederla tutta.
L’Alligatore. Ho adorato e
divorato tutti i romanzi di Massimo Carlotto con Marco Buratti protagonista,
c’è Valeria Solarino, e io amo Valeria Solarino. Il tizio che interpreta
Buratti non fa nemmeno schifo. OK, poi c’è Rossini che sembra il milanese
imbruttito e io me l’ero immaginato alto e affascinante, una via di mezzo tra
Burt Reynolds ed Omar Sharif, per dire. Ma, a parte questo, e mi perdonino i
veneti, i parla tutti come dei mona, compreso l’imbruttito, e un po’ ti
cadono le palle. Però l’ambientazione è figa, è il Veneto ma sembra la
Louisiana, e la colonna sonora, di Teho Teardo, non è niente male. Magari prima
o poi la finisco.
Lupin. Questa l’ho
iniziata ieri. È francese, una stagione sola, 10 episodi. Pro: è interpretata
da Omar Sy. Omar Sy è un tronco d’ebano che insomma, ci siamo capiti. Contro: è
francese, appunto. Detto ciò io li sento i puristi di sta fava sussurrare: “Eh,
ma parbleu, non puoi fave intevpretave Avsenio Lupin a un neg(v)o, Lupin è fvancese!”.
Esattamente come Omar Sy.