13 nov 2023

Cipro? Ci pro(vo) - Day 1

Proviamo a scrivere il resoconto del viaggio a Cipro, dai.

Chiesa di San Lazzaro - Larnaca

Chi mi segue su Instagram, e segue anche la mia socia, avrà sicuramente notato che a Settembre, dal 12 al 19 siamo state a Cipro per una settimana. Ovviamente c'era anche Sua Bionditudine, ma lei è meno social di noi. 

Parto col dire che una settimana per visitare l'isola è un po' pochina. 10 giorni sarebbero perfetti, ma, ahimè, i voli sono settimanali. Avremmo potuto benissimo fare due settimane, ma, un matrimonio a cui dovevo assolutamente partecipare complicava la faccenda e abbiamo dovuto accontentarci di una settimana, breve ma abbastanza intensa. Faremo base a Larnaca, dove abbiamo affittato, sempre tramite Booking, un piccolo appartamento con balcone e parcheggio, e da lì ogni giorno ci sposteremo per le varie escursioni sull'isola. 

Dezo Luxury Town Apartment, Larnaca

Stranamente (sono ironica) non ci sono voli che partono da Torino, e abbiamo dovuto, per forza di cose, raggiungere Malpensa. Abbiamo volato con EasyJet, in tre con il bagaglio a mano minimo più un secondo bagaglio a mano condiviso. L'operativo voli era abbastanza terribile per quanto riguarda la partenza: alle 6.05. Che fai? Vai a dormire alle 20 per svegliarti alle 2 col rischio di addormentarti a mezzanotte e svegliarti più rincoglionita che mai? Non sia mai. Così siamo partite un po' prima di mezzanotte e siamo arrivate a Malpensa all'1.30. Quando abbiamo prenotato il volo, il T2 era ancora in ristrutturazione, e quindi sulla nostra prenotazione c'era scritto T1. Ed è al T1 che abbiamo prenotato il parcheggio. Poi, quando abbiamo fatto il check in, ci siamo accorte che il volo partiva - come tutti i voli EasyJet - dal T2. Quindi dovevamo raggiungere il terminal con la navetta. Cosa che abbiamo fatto senza problemi. I problemi sono iniziati al Terminal. Non so se avete presente il T2 di Malpensa, è la cosa più triste dell'universo dei terminal, roba che al confronto Torino sembra Schipol. A quell'ora l'accesso ai gate è drammaticamente chiuso, e devi attendere nell'area antistante, dove non ci sono poltrone per tutti, l'unico bar è chiuso, e l'unico distributore automatico di bevande calde e fredde è fuori servizio. 

Ci siamo accampate ai tavolini del bar e abbiamo ingannato l'attesa giocando a carte... Un po' prima delle 4.00 di mattina hanno aperto l'accesso ai gate e siamo andate dall'altra parte. Nonostante Cipro sia in zona Euro, per motivi che ancora mi sfuggono, abbiamo dovuto passare il controllo passaporti.

Il volo, che dura circa 3 ore e mezza, è partito ed arrivato in orario, e io sono anche riuscita a dormire un pochino. Arrivate all'aeroporto abbiamo passato il controllo passaporti e siamo uscite ad aspettare la navetta che ci portasse all'autonoleggio. Nello specifico Autorent M.C., una compagnia locale con prezzi parecchio competitivi.  Ci hanno rifilato una Kia Picanto vecchia come me, ma con il cambio automatico, che non avevo richiesto al momento della prenotazione. Ma, col senno del poi, la cosa si è rivelata decisamente comoda, visto che anche a Cipro hanno la malsana abitudine di guidare al contrario, manco fossero anglosassoni.  Come prima cosa cerchiamo un distributore per fare il pieno (la benzina costa in media 1,5€) e ci imbattiamo quasi subito nel primo coglione che sta guidando contromano. Per fortuna la strada è larga e deserta, e, mentre lo evito, ne approfitto per insultarlo un po', giusto per non perdere l'abitudine. 

Impostiamo l'indirizzo del nostro appartamento sul navigatore e partiamo. L'aeroporto di Larnaca è a 10 minuti di strada dalla città, e per raggiungerla devi passare davanti alla Moschea Hala Sultan Tekkesi, che sorge sulle rive del Lago Salato. La moschea, conosciuta anche come Moschea di Umm Haram, riveste una grande importanza storica sia per i musulmani che per i ciprioti. Si ritiene che sia l'ultima dimora di Umm Haram, sorella adottiva della madre di Maometto, Aminah bint Wahb. La sua tomba è situata all'interno del complesso della moschea. Ovviamente siamo tutte e tre abbastanza stanche, e ci rendiamo conto della stradina in cui avremmo dovuto girare solo dopo averla oltrepassata. Quindi raggiungiamo la prima rotonda e torniamo indietro. Parcheggiamo e ci rendiamo conto che la moschea ospita una colonia felina! Io e la Simo iniziamo a fotografare i gatti, mentre Sua Bionditudine sta iniziando a chiedersi chi glielo ha fatto fare di andare a Cipro - che è piena di gatti ovunque - con due gattare! 

ehm. non ho foto della Moschea! 
Abbandoniamo il sito e ci fermiamo sulle rive del lago salato. Il fatto che oggi non ci sia il sole lo rende molto affascinante. Scattiamo alcune foto e ci incamminiamo sulla superficie del lago, pensando che camminare sul sale sia una buona idea. 
Non lo è.
Il Lago Salato di Larnaca

Una deficiente a caso
Risaliamo in auto, dopo aver tentato inutilmente di pulirci le scarpe nell'erba, e finalmente raggiungiamo l'appartamento, dove ci aspetta la padrona di casa, che ci dà alcune informazioni, ci lascia le chiavi e ci dice di chiamarla per qualsiasi cosa. 
Ci concediamo un doveroso riposino (siamo sveglie da trentordici ore), quindi usciamo per comprare due cose e raggiungiamo poi il centro di Larnaca che ci accoglie con la chiesa di San Lazzaro. In questa settimana avremo modo di entrare in diverse chiese, ma questa è indubbiamente la più affascinante.
  

Ci spingiamo fino alla spiaggia di Finikoudes che, per essere la spiaggia cittadina, non è niente male. Quindi percorriamo alcuni vicoli del centro storico, trovando IL LOCALE che ci disseterà per le prossime sere. Si chiama The Passage, alle pareti interne ed esterne c'è appeso di tutto, il proprietario è un personaggio e ci troviamo benissimo. Assaggiamo la birra locale (Keo) dopodiché andiamo a cena. Decidiamo che - siccome la stanchezza inizia a farsi sentire - la prima taverna che incontriamo va benissimo (To Seriadiko) e, tra sheftalia, zucchine fritte ed halloumi, oltre a porzioni decisamente abbondanti, non rimaniamo deluse. Spendiamo 32€ in tre, il che è decisamente ottimo, e decidiamo che possiamo finalmente andare a dormire. 

The Passage - Larnaca


8 commenti:

  1. Ehi!! Tra te e Gattosandro m'avete fatto venir voglia!!!

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    1. Ottimo! Non è questo lo scopo dei racconti di viaggio?
      Comunque è davvero una meta fantastica ed incredibilmente economica. A luglio / agosto probabilmente infrequentabile per il caldo, ma maggio / settembre / ottobre sono perfetti!

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  2. Dai che riprendiamo la cara e vecchia abitudine di scrivere sul blog! Mi piace un sacco!

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    1. si si, ho già iniziato a scrivere la seconda puntata!!!

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  3. Il tuo post è stata un'ottima lettura! Le tue intuizioni sono preziose. Continua a scrivere e a condividere i tuoi pensieri!

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  4. Per maggio e settembre la tengo presente, anche se le tre ore d'aereo potrebbero ammazzare il Bolluomo!

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    1. Si, credo che durante i mesi estivi ci si possa al massimo spalmare in spiaggia o rifugiarsi sui monti, perché andare in giro per siti archeologici con quel caldo non è sicuramente proponibile. In effetti il volo, che non è lungo in termini assoluti, potrebbe essere interminabile per il Bolluomo, mannaggia!

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    2. Per qualche strano motivo il tuo commento era tra quelli non pubblicati, meno male che mi arrivano le notifiche via mail... (probabilmente sono stata troppo latitante e adesso Blogspot si sta vendicando)

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