24 ago 2015

Il fidanzato di mia sorella

Ad agosto si raschia il fondo del barile e così sabato sera io e la bionda avevamo poca scelta: o andare a vedere Corn Island, film georgiano del 2014 diretto e sceneggiato da George Ovashvili (100' in versione originale con sottotitoli) la cui sinossi, in tutta sincerità, non ci ispirava particolarmente (Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l'Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all'inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l'arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia) oppure scegliere una visione alternativa e decisamente meno impegnativa, e così, al grido di "tanto mica siamo intellettuali", abbiamo recuperato la più classica e banale delle commedie estive, pensando che in fondo non avrebbe potuto essere peggio di tante altre pellicole appartenenti al genere.
Il titolo originale è How to Make Love Like an Englishman, o forse Some kind of beautiful il regista è Tom Vaughan, che può vantare titoli del calibro di... una spia al liceo (?), notte brava a Las Vegas e il quiz dell'amore... insomma, l'apoteosi del film imperdibile.. e anche Il fidanzato di mia sorella non si sottrae alla regola. Tempo domani e l'avrò già dimenticato, per dire.
Nel cast abbiamo un sacco di bella gente, come Pierce Brosnan, Jessica Alba, Salma Hayek e un grande Malcom McDowell nei panni del cinico, misogino e misantropo padre di Brosnan.
Richard Haig (Brosnan) ha seguito le orme e i pessimi insegnamenti del padre, diventando, come lui, professore di letteratura con cattedra a Cambridge.
Da qualche mese ha una relazione con una delle sue studentesse, Kate (Alba) che una sera organizza una cena per presentare Richard a suo padre.
Prima dell'arrivo di Kate, Richard aveva avuto modo di conoscere l'affascinante Olivia, salvo scoprire che è la sorella(stra) maggiore di Kate, che, durante la cena, rivelerà all'uomo di essere incinta.
Com'è come non è l'uomo si trasferisce a Los Angeles con Kate e per un po' giocano a fare la famiglia felice nella megavilla vista oceano regalo del padre di lei, fino al momento in cui la giovane si accorge che (forse) la differenza di età tra lei e Richard è un problema, e si innamora di un coetaneo. Da qua partono tutta una serie di situazioni che vanno dai problemi di Richard con la green card in caso di divorzio, alla guida in stato di ebrezza, riunioni con gli alcolisti anonimi, arrivo di Olivia per badare al nipote visto che Kate deve partire per un viaggio di lavoro e a Richard hanno ritirato la patente ecc.ecc., succedono cose, poi ne succedono altre e tutto finisce come deve finire in una commedia estiva.
Pierce Brosnan e Salma Hayek (che avevano già lavorato assieme in After the Sunset, del 2004) sono bravi e divertenti, lei soprattutto, e la coppia funziona, Malcom McDowell è eccezionale come l'epitaffio che ha scelto per la sua lapide (the party's over), e, per un film del genere, è più che sufficiente.



15 commenti:

  1. Yuhuuuu��������

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehi!!! ancora in giro per il mondo? :)

      Elimina
    2. Siamo alle battute finali. Adesso sono a Buenos Aires, ma tra qualche ora volo a Londra e poi, domenica prossima, torno ib Laguna. Abbraccio grande :-*

      Elimina
    3. quanta invidia, signora mia, se solo sapesse... :)
      buon rientro caro!

      Elimina
  2. «un sacco di bella gente, come Pierce Brosnan»? trova l'intruso...

    buongiorno tesssoro, come stai?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per i miei gusti Pierce Brosnan è un gran bell'uomo, che a 62 anni fa ancora la sua porchissima figura, ma, a parte questo, io sto benissimo, e tu? :)

      Elimina
  3. Assolutamente sì, a parte Brosnan e la Hayek, il film è davvero poca cosa, ma ad agosto ci può stare... :)

    RispondiElimina
  4. Già si immagina il finale, però i tre (o i due, vabbe', a me piace pure la Alba: fan di lunga data di Dark Angel) meritano. E sì, anche secondo me Brosnan a 62 anni è ancora un bel tipo. Ci metterei la firma. O mi ci scambierei anche adesso, figurati un po'. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti, Mr Ink, ce ne fossero in giro di 62enni come Brosnan!
      E' che dantès in fatto di uomini non è che capisca un granché... :)

      Elimina
    2. ma io non lo sopporto dai tempi di Remington Steele! l'unico film in cui l'ho retto un po' di più è stato Mamma mia! ma lì, signora mia, ci si diverte un sacco con o senza di lui

      Elimina
    3. a me piaceva anche il suo james bond, per dire... e mamma mia... mamma mia, che due coglioni! ;)
      (sai che detesto i miusicol...)

      Elimina
    4. è il film che ho visto più volte in meno tempo. a seguire roger rabbit e l'ultima tempesta (sì, lo so, è una cosa interessantissima, ma fammi godere 'sto rientro bloggaro)

      Elimina
    5. interessantissima è a dir poco riduttivo... :)

      Elimina
  5. Mah...(e si, ce ne fossero di 62 anni come Brosnan!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ,ma vero? :)
      (il film è abbastanza mah, quello sì!)

      Elimina