6 dic 2013

Don Jon

Esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt che mi incuriosiva parecchio, che finalmente ho visto e che vi spoilero anche un po'. 
Jon Martello è fondamentalmente un tamarro fatto e finito, consumatore seriale di kleenex, ossessionato dal porno, frequentatore compulsivo di palestre dove, fra pesi e piegamenti, recita i padre nostro e le ave maria che il prete, ogni settimana, gli rifila come penitenza dopo la confessione in cui lui snocciola numero di rapporti sessuali "fuori dal matrimonio" e sessioni di pugnette in numero variabile da 12 a 35. Dopo la messa segue il pranzo della domenica a casa dei genitori, con padre in canotta, madre fastidiosa e sorella (mitica) che vive in simbiosi con lo smartphone e non proferisce verbo. 
In discoteca con due amici passa il tempo a dare il voto alle ragazze cercando di rimorchiarne una diversa ogni sera, anche se il sesso reale non gli dà la stessa soddisfazione che gli regala la masturbazione davanti ad un video porno.
Anche perché - a sentire lui - le tipe che si porta a letto si fanno scopare solo alla missionaria e non portano mai a termine un pompino che sia uno. E son problemi, in effetti.
Finché una sera nel solito locale vede questa gnocca stratosferica (Scarlett Johannson, de gustibus, qua particolarmente fastidiosa e nemmeno così figa) da 10, che non è altro che una figadilegno, una gattamorta, una profumiera una cretina fatta e finita che, a differenza di tutte le altre, non gliela dà la prima sera, ma lo fa aspettare.
Jon, non essendoci abituato, che fa? La manda a stendere? No, ovviamente se ne innamora (o crede di) e, come in trance, la asseconda in ogni sua richiesta, compresa quella di frequentare un corso alla scuola serale.
Dove, una sera, incontra una donna in lacrime, che qualche giorno dopo va a scusarsi con lui per essersi fatta sorprendere a piangere, inizia a parlargli, e, dopo averlo beccato a guardare un porno sul telefono, gli regala un film. Lui sembra quasi scandalizzato. Lei gli spiega che quella roba è finta e lui cade dal pero. 
La gattamorta una notte becca il tamarro intento a guardare un porno e si incazza come una jena. Siccome "negare sempre, anche l'evidenza" vale sempre, lui si giustifica arrampicandosi sugli specchi, lei gli fa gli occhi a cuoricino e gli crede.
Un giorno, mentre sono in un grande magazzino, la cretina gli fa una piazzata senza alcun senso nell'universo mondo, impedendogli di andare a comprare lo swiffer (di cui, la mentecatta, non aveva mai sentito parlare prima) dicendo che non esiste che un uomo faccia le pulizie perchè... Non. E'. Sexy.
TU SEI UNA GRANDISSIMA CRETINA, fidati.
Comunque.
Lui si perplime ma non compra lo swiffer.
Poi un giorno torna a casa e trova lei incazzata perché ha guardato la cronologia sul pc scoprendo che lui, nonostante avesse giurato il contrario, ha continuato a guardare i porno, litigano tantissimo e, finalmente, lei si scava dal cazzo. 
E Jon inizierà a frequentare la donna in lacrime.
Che gli farà capire come funziona il sesso quando lo fai con un'altra persona.
Non è mai troppo tardi.



40 commenti:

  1. l'ho visto ieri e mi ha divertito anche se non si può notare il solito sottotesto moraleggiante...certo che Jon Martello è nome omen...pensa se lo chiamavano Jon Randello...crollava il cinema...

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    1. a me ha un po' annoiato, l'ho trovato ripetitivo, avrei preso a padellate in faccia il padre, seviziato la madre, e sodomizzato con lo swiffer la Sugarman.
      In compenso mi è piaciuta la parte con Julianne Moore.

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  2. mah... come bradipo temo la moraletta all'americana. vedremo

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  3. scarlett nemmeno così figa?
    che è, la barzelletta dell'anno? :)

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    1. Partendo dal presupposto che riconosco che Scarlett sia bella anche se a me non piace, QUA l'ho trovata meno figa che in altri film. :)

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    2. nono poison non ci siamo! :)

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    3. ah ah ah! è una mia opinione, non un dogma! :)

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  4. In effetti qui la FigliadiJohan non è bellissimissima come in altre pellicole (quando la vidi in "The prestige" mi innamorai). Il film comunque nella sua semplicità è davvero carina, e anche la moraletta finale non è così fastidiosa. Anche perché, duole ammetterlo, certe vole la verità sta nell'ovvio

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    1. Esatto Giacomo, anche secondo me qua è meno figa che in altri suoi film.
      Sarà anche il personaggio fastidiosissimo a renderla meno attraente, oltre a quel continuo masticare il chewingum...

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    2. Oddio, il chewingum... che fastidio!!! -_____-
      Comunque, com'è che pure io faccio palestra ma non posso vantare i risultati di Levitt? T.T

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  5. Concordo in pieno sulla Johannson non così figa.
    E il film, per quanto acerbo, mi è piaciuto assai.

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    1. A me sinceramente un po' ha deluso... ma su Scarlett siamo d'accordo! :)

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  6. Avrei voluto vederlo ma qui da me solo in cinema fuori mano. Amen, lo recupererò in altri modi.

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  7. Sollievo..finalmente qualcuno d'accordo con me! Film banalissimo, Gordon Levitt (sopravvalutato in praticamente ogni cosa che fa) è una caricatura umana..cosa c'è di così bello in questo film è un mistero...

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    1. A me solitamente Gordon-Levitt piace, ma il film non mi ha entusiasmato.
      Di bello? Io ho apprezzato la sorella Martella, e anche il personaggio della Moore, tutto sommato (ma. qua, appartenendo io alla categoria delle donne nate negli anni 60 sono schifosamente di parte, quindi non so se vale) non è male.

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    1. Io sinceramente mi aspettavo qualcosa in più...

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  9. OT: ma porcacciazzozza, adesso sui blog altrui non solo scriviamo le stesse cose, usiamo anche quasi le stesse parole! è molto preoccupante...

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    1. nello specifico quale blog altrui? :)
      (hai usato "delizioso"? sai che ho il copyright!)

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    2. quello della mamma biondazza

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  10. Lo guardo stasera ma, tra tutti, mi avete fatto scendere l'hype ç__ç

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    1. Babol, per farlo risalire vai a leggere la recensione del Cannibale, magari ti aiuta! :)

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  11. Fattori positivi del film: regia ottima; storia di partenza originale (un figaccione che può avere tutte le donne che vuole, e ce le ha, in effetti, ma che preferisce al sesso "live" quello 2.0). Fattori negativi: sceneggiatura un po' troppo mainstream (si innamora di una che lo tratta a pesci in faccia e allora si innamora di un'altra più easy: cliche delle commedie romantiche americane); personaggi troppo troppo troppo stereotipati ed estremizzati (ad esempio famiglia italiana sempre a tavola a magnare, papà con canotta ultra sboccato, mamma svampita petulante ecc). Per essere un'opera prima è ottimo. Ma si può decisamente fare di più. E so che Levitt lo farà.

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    1. Lo spero. Perché io non l'ho trovata nemmeno così ottima né, come letto in giro, ci ho visto tutta questa profondità..
      Il padre in canotta davvero un essere disgustoso. Mancava solo la macchia di sugo e il rutto carpiato a fine pranzo.

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  12. mi fa piacere vedere che non son l'unico che non sbava per la Johansson, proprio non capisco come si possa dire che è la più bella di tutte, bah....

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    1. ;)
      io riconosco che quelle brutte siano fatte in maniera totalmente differente, per carità, non è che sto qua a negare l'evidenza. Ma a me personalmente non piace....

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    2. esatto, è indubbiamente na gran bella ragazza, non dico certo che sia brutta, ma ce ne sono altre molto più belle che non vengono mai considerate

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  13. Visto giusto ieri sera, il giovine voleva prendere a randellate in faccia la Johansson e la sua figadilegnaggine, Joseph invece ha il suo perchè anche da tamarro (mi spaventa ammetterlo)... Comunque più che la storia un po' troppo stereotipata, mi è piaciuta la costruzione del tutto. Promosso.

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    1. Stringi la mano al giovine da parte mia, e digli che ha tutta la mia solidarietà...
      Io, finché non compare Julianne Moore mi stavo un po' annoiando...

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  14. Una parodia di Shame? Sorvolo su Scarlett solo perché con l'uso di "perplime" m'hai provocato un coitus eruditus ininterruptus :-)

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    1. ma no, una roba molto all'acqua di rose...
      bello "perplime", eh? :)

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  15. Allora io penso che essendo un esordiente gli si possano perdonare alcune cose.
    Il film a me ha fatto impazzire.

    E' una continua esaltazione della dicotomia umana.
    E le riprese uguali tendono ad immedesimare lo spettatore nella ripetitività e nella compulsività della vita di Jon.

    Tutti i clichè con le gambe che si vedono nel film, secondo me sono voluti proprio lasciare nello spettatore la sensazione di aver vissuto almeno una volta nella vita a che fare con persone cosi.

    Voto 8.5. Bellissima il personaggio di Scarlett e lei bravissima a dargli quel taglio coattissimo che la sceneggiatura chiedeva.
    Ne conosco tante di donne cosi. Cresciute a Disney, falsi miti e papà che sbracati in poltrona mentre la madre lavava i piatti in silenzio.

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    1. Il personaggio di Scarlett è da sodomizzare a secco con una mazza chiodata. Lei e tutta la categoria di sue simili. :)

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  16. film caruccio e bla bla bla e a scarlet, che è comunque un tipo intrigante, io non lo negherei... per dire (cit.)
    :P

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    1. Frank, per carità, nemmeno io mi lamenterei se domattina, per qualche bizzarro motivo, mi risvegliassi con la sua faccia e il suo fisico... per dire! :)

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  17. 3 commenti a Mandela e 36 al'elucubrazione del pornazzo... mala tempora... ;)

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  18. Concordo con te su tutto, soprattutto sulla Scarlett.

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  19. Lo aspettavo da mesi.
    L'ho visto.
    E l'ho adorato.

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