17 dic 2013

Jobs

"Tu sei l'inizio e la fine di tutto il tuo mondo, Steve.
Ed è cosi... piccolo, così... triste...
...devi sentirti molto solo..."

I biopic, fatte salve rarissime eccezioni, non mi appassionano. 
Non mi appassionano quando si tratta di personaggi che mi sono piaciuti in vita, figuriamoci quando parlano di vita - opere - miracoli di gente di cui, diciamocelo, frega poco o niente. 
Steve Jobs, paceallanimasua, rientra in quest'ultima categoria di persone.
Che sia stato un pazzo, o un genio, o entrambe le cose, ci sta. 
Che - volenti o nolenti - abbia cambiato, più o meno indirettamente, le nostre abitudini, pure. 
Che, ad un paio di anni dalla sua morte ci venga proposto un film in cui si tenta - senza riuscirci - di farci capire chi era l'uomo Steve... ecco, diciamo che per farlo in questo maniera, se ne poteva fare tranquillamente a meno. 
Un film che ripercorre la vita di Jobs, dalla sua decisione di abbandonare l'università, alla realizzazione del primo progetto innovativo, al lavoro in Atari, alla nascita della Apple Computer nel garage di casa, ai primi successi, la quotazione in borsa, la paternità negata, i deliri di onnipotenza, anni di lotte con(tro) Microsoft qua relegate ad una telefonata isterica, la figura di un uomo che di "umano" non ha quasi nulla, anzi, più volte ti ritrovi a pensare "ma guarda che grandissimo stronzo"... la cacciata dalla Apple, il ritorno, la nascita dell'iPod.
Bla bla bla.
Bah.


18 commenti:

  1. effettivamente se un biopic non ti fa capire l'uomo allora tanti bah anche per me...anche se questo Jobs non è bruttissimo, è medio , tendente al mediocre...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto mediocre, pure troppo.
      Non entro nel merito, in quanto della vita di Jobs so poco o niente, ma qua ne esce un uomo ai confini della sociopatia...

      Elimina
  2. Mananggia non l'ho visto .....e in realtà mi ispirava... vedrò di guardarlo lo stesso e poi ripasso a dire la mia!!!


    RispondiElimina
  3. Puzzava di sòla lontano un miglio quindi l'ho evitato, vedo che ho fatto bene! Grazie, Poison, per aver corroborato la mia intuizione! (Ma si corrobora, un'intuizione? Boh)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guarda, l'avrei evitato tranquillamente pure io, poi una collega (no, non la BCSdTR) mi ha detto di guardarlo che voleva una mia impressione sull'uomo. E io, che tu lo sai, son buona come il pane, l'ho guardato... e la mia impressione sull'uomo, da come viene ritratto in questo film è "nammerda".

      Elimina
    2. Non sei buona, sei vanitosa, e quindi ti becchi un Bah! pure tu :-D

      Elimina
    3. E da quando la bontà e la vanità non sono compatibili? :)
      Guarda come convivono allegramente in me! :)

      Elimina
  4. io ti dirò che mi è proprio piaciuto invece, nonostante Aston comediavolosichiama, mi è parso un film bello.
    Alleggerito della sua parte più drammatica, è un ritratto onesto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meglio così! :)
      A me ha trasmesso davvero poco.

      Elimina
  5. ma manco una cattiveria sulla poco fenomenale interpretazione di ashton kutcher?
    non è che mi stai diventando troppo buona? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sta a vedere che sono stata posseduta dallo spirito natalizio a mia insaputa!
      (tu però non lo dire a nessuno, per favore!) ;)

      Elimina
  6. Non l'ho visto e quindi non giudico, però il mio poco amore per i biopic (a patto che non li faccia lo zio Clint) insieme al poco interesse per il tema trattato me l'hanno fatto snobbare. E da quel che leggo in giro ho fatto solo bene...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. secondo il mio modestissimo quanto inutilissimo parere, hai fatto bene sì! :)

      Elimina