14 mag 2015

Leviathan

Leviathan è un gran bel film.
Leviathan è un gran bel film con una splendida fotografia.
Che Leviathan abbia una splendida fotografia te ne accorgi fin da subito, perché sia nelle riprese iniziali sia in quelle finali scorrono paesaggi che, nonostante non siano i classici scorci di paradiso da catalogo vacanze, emanano un fascino potente.
E, all'inizio, puoi osservarli in silenzio per sette minuti.
Fino alla prima battuta pronunciata da Kolja, che è "esco a fumare, se no mi addormento".
Ecco. 
Leviathan è un gran bel lungo film. 
Russo.
Ma no, cosa avete capito? Non ho iniziato a dormire dopo sette minuti, dicevo Russo inteso come provenienza geografica. 
Per quanto, alla lettura delle due sentenze - anche qua all'inizio e alla fine - il rischio che ti colga la narcolessia, diciamocelo, c'è.
In alternativa, una crisi isterica. 
Leviathan è inesorabilmente, inequivocabilmente, un film russo. Sprigiona russitudine da ogni singolo fotogramma. Roba che te ne accorgeresti anche se ti portassero al cinema bendato e ti togliessero la benda a film iniziato, quando anche l'ultimo dei titoli di testa è sparito dallo schermo. 
Leviathan è un gran bel film a cui una mezz'ora in meno di minutaggio avrebbe senz'altro giovato, ma, nonostante ciò, resta comunque un gran bel film.
Perché non necessariamente un film per essere bello deve raccontare una bella storia edificante, dove tutto è bene quel che finisce bene e vissero tutti felici e contenti. Troppo comodo, capaci tutti. 
In Leviathan si beve. Ma si beve tanto.
Vodka. Tanta vodka. Solo vodka.
La vodka per accompagnare i momenti di festa, la vodka per esorcizzare il dolore, la vodka perché è la prima cosa che ti capita in mano, che sia mattina, pomeriggio, sera. Ogni momento è buono per bere vodka. 
Leviathan riesce, ad un certo punto, a sprizzare, oltre ad una satira nemmeno troppo velata, momenti pervasi di sottile ironia, non so se volutamente o in maniera inconsapevole. O se l'abbiamo colta solo io e le mie amiche. 
La vicenda è quella di Kolja, che vive da sempre in una casa sul mare, in uno sperduto paese del nord della Russia, con il figlio adolescente e la seconda moglie, più giovane di lui.
La casa però è stata espropriata - valore dell'esproprio, inutile dirlo, ridicolo - dal corrottissimo sindaco del paese, che su quel terreno vuole avviare un non meglio precisato progetto di riqualficazione edilizia.
Kolja naturalmente si oppone all'esproprio, e per farlo chiede aiuto ad un suo vecchio compagno d'armi di Mosca, diventato avvocato. E tu, che non sei pervasa dal tipico pessimismo dostojevskiano, pensi che l'avvocato che arriva dalla capitale, con le sue amicizie altolocate e i suoi dossier pregni di segreti compromettenti al sindaco del paesino gli fa un culo come una capanna.
E invece.
Tra un bicchiere di vodka e l'altro la situazione degenera un po' su tutti i fronti, e quello che sembrava un dramma sociale e di denuncia assume tinte da melodramma che sfocia nel thriller, con quel finale che ti lascia sospeso in un limbo di incertezza e indignazione. 

Vodka ne abbiamo? 
Porca trojka, ho finito la vodka

40 commenti:

  1. Io l'ho clamorosamente scagato. Però In the Loop l'ho recuperato grazie alla tua vecìa recensione! ;)

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    1. Uh, mi fa piacere. Fantastico, vero?

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    2. Bellissimo In the Loop!!

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    3. Fascino, davvero gran film. Me l'ha consigliato qualcuno, ma adesso non ricordo chi.... ;P

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    4. Credo fosse uno stronzo, forse non al tuo livello però :-D :-P

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    5. se è mio amico un po' stronzo deve esserlo per forza, poi posso capire che arrivare al mio livello sia davvero difficile se non impossibile... :)

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  2. Assolutamente troppo russo per la famiglia Lazyfish,sopratutto per il Khal XD passiamo!!!!

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  3. direi che al momento questo film mi fa troppa paura per approcciarmi alla visione..

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    1. guarda che non è così ostico come potrebbe sembrare, eh?

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  4. troppo russo per me...l'unico Leviathan rimane un filmaccio con il mostro marino e il tizio di Robocop (quello originale)

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    1. ma anche qua ci sono un sacco di mostri, sai?

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  5. Ce l'ho lì.
    Vodka alla mano, spero di affrontarlo presto.

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    1. nemmeno tu riusciresti a bere così tanto... :)

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  6. Devo vederlo, ne hanno parlato tutti, vado in panetteria ne parlano, sono in coda in posta ne parlano, apro il frigo, e il demone Azteco che ci vive dentro ne parla, insomma devo vederlo, poi mi leggerò il tuo commento ;-) Cheers!

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    1. hai un demone Atzeco che risiede nel tuo frigo? fighissimo!!!! ;)

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  7. non è attinente ma voglio consigliarti un film davvero davvero spassoso: what we do in the shadow!!
    ciao, demian

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    1. ciao caro, what we do in the shadow l'ho visto al Torino Film Festival. Ho riso senza ritegno come l'ultima delle dementi, fantastico!!!!

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  8. ci crederesti? è uscito persino del bdcdP. insieme a ben altri 3 film che voglio vedere. e, ovviamente, li vedrò. sperando di non russare. che poi io di solito coi russi non russo

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    1. ma certo che ci credo. ho mai dubitato delle tue parole?
      ci sono BEN altri 3 film che vuoi vedere? Beato te. Io fatico a trovarne uno che mi ispiri...

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    2. sarà che tipo hai già visto forza maggiore e non ti piacciono i film in costume? ;)

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    3. ah, sarà quello.
      Ok, forza maggiore è uno, il film in costume (e pure fantasy, cioè, mi vien già da grattarmi per il fastidio) sarà quello di garrone e siamo a due. Il terzo?

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    4. Mad Max. ché ci sono tanto affezionato e ne leggo anche piuttosto bene. Garrone se non fosse Garrone forse non lo vedrei, ma indovina? è Garrone

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    5. Ah, ecco.
      A me che Garrone sia Garrone frega più o meno zero.

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    6. Garrone è bravo e il film sembra uno di quelli da cui esci esclamando "bravi gli attori e bella la fotografia!", ma magari c'è di più, io sono curiosa.

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    7. belle le sonorità (cit.) ma anch'io spererei in un di più. ma quanto è fica la locandina?

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    8. ah, scopro che esce Calvary. che è un film veramente bello. visto a Berlino nel 2014. lo sapete che sono stato a Berlino l'anno scorso?

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    9. davveeeeeeero?
      Comunque Calvary ce l'ho lì da vedere in v.o. da tempo immemore, dovrò decidermi, prima o poi.

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    10. è uno strano incrocio molto irlandese tra un film drammatico e una commedia nera. Gleeson è perfetto

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    11. Lo guardo domani sera, è deciso, e lo farò in lingua così mi esercito col russo...io comunque non russo. E, a parte questo, a me era piaciuto anche un altro film di questo regista "Il ritorno"...vado, a dopo!!! Aiutoooo!!!

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    12. Bravo! фантастический! E, posso confermarlo, l'uomo dalle gambe di fenicottero non russa! Del resto, c'è un limite ai defetti che un uomo può avere... :-))

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    13. DI-FET-TI, ah, per essere un donnino senza difetti mi sbaglio troppo spesso...

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    14. L'unico mio difetto è quello di non averti strozzata quando ne ho avuto l'occasione :-D

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  9. Ottima rece.
    La cosa che ci accomuna di più è l'aver citato la parola "vodka" più e più volte.
    Ma chi l'ha visto capirà.

    Guarda che le due sentenze sono straorsinarie eh, kafkiane proprio. Un fiume di parole inarrestabile, impossibile da comprendere fino in fondo.
    Un ritmo ipnotico voluto.
    Ma tra ipnosi e narcolessia c'è molto in comune.
    Si dorme in entrambi i casi ;)

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    1. Grazie.
      Davvero difficile non citare la vodka, comunque... ha praticamente un ruolo da protagonista...!!
      e le sentenze, soprattutto la prima, sono estenuanti!!!!

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  10. Caspita se ho una voglia matta di vedere questo film!

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    1. è decisamente un bel film (per caso l'ho detto?), e, nonostante i soliti C E N T O Q U A R A N T A minuti che se fai un film sotto le due ore ormai sei uno sfigato, non è affatto pesante.

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  11. C E N T O Q U A R A N T A minuti?
    Allora passo, anzi no dai. :D

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