Eat the fish, bitch!
Il film è l'adattamento della pièce teatrale "August: Osage County", con cui Tracy (solo io ero convinta fosse un nome femminile?) Letts ha vinto il premio Pulitzer.
Non è la prima volta che le sue opere vengono adattate per il grande schermo. Era già successo con "Bug" e "Killer Joe", entrambi diretti da William Friedkin.
Letts, dopo averci mostrato il degrado della famiglia Smith in Killer Joe, si sposta dal Texas all'Oklahoma, fra l'altro sua terra d'origine, e ci conduce a casa dei Weston, nel bel mezzo del solito niente, campi e praterie a perdita d'occhio, come osserva Barbara (Julia Roberts) tornando a casa: "Che aveva in mente 'sta gente? I buffoni che si sono piazzati qui? Chi è lo stronzo che ha guardato questo piatto nulla e ha deciso di piantarci la bandiera? Voglio dire, abbiamo fottuto gli indiani per questo?".
Nella casa dei Weston vivono Violet e Beverly (solo io ero convinta fosse un nome femminile?). Lei (Meryl Streep) oltre ad avere un cancro alla bocca è una consumatrice seriale di ogni tipo di psicofarmaco (eccitante, tranquillante, rilassante. stimolante) in commercio, lui (Sam Shepard) è uno scrittore di poesie alcolizzato (una specie di accordo matrimoniale: a lei le pillole, a lui l'alcool) e stanco, che recita T.S.Eliot (The Hollow men) alla nuova assistente/badante/infermiera Johnna.
Non è la prima volta che le sue opere vengono adattate per il grande schermo. Era già successo con "Bug" e "Killer Joe", entrambi diretti da William Friedkin.
Letts, dopo averci mostrato il degrado della famiglia Smith in Killer Joe, si sposta dal Texas all'Oklahoma, fra l'altro sua terra d'origine, e ci conduce a casa dei Weston, nel bel mezzo del solito niente, campi e praterie a perdita d'occhio, come osserva Barbara (Julia Roberts) tornando a casa: "Che aveva in mente 'sta gente? I buffoni che si sono piazzati qui? Chi è lo stronzo che ha guardato questo piatto nulla e ha deciso di piantarci la bandiera? Voglio dire, abbiamo fottuto gli indiani per questo?".
Nella casa dei Weston vivono Violet e Beverly (solo io ero convinta fosse un nome femminile?). Lei (Meryl Streep) oltre ad avere un cancro alla bocca è una consumatrice seriale di ogni tipo di psicofarmaco (eccitante, tranquillante, rilassante. stimolante) in commercio, lui (Sam Shepard) è uno scrittore di poesie alcolizzato (una specie di accordo matrimoniale: a lei le pillole, a lui l'alcool) e stanco, che recita T.S.Eliot (The Hollow men) alla nuova assistente/badante/infermiera Johnna.
Un giorno l'uomo sparisce e Ivy chiama sua sorella Barbara, che, con figlia adolescente e marito separando si mette in viaggio verso casa.
Ma ben presto arriva la notizia del ritrovamento del cadavere dell'uomo, in fondo al lago, e la riunione di famiglia si trasforma in veglia funebre e poi in funerale, con arrivo della terza (ed ultima) sorella, Karen (Juliette Lewis, 41 anni che sembrano di più), accompagnata dal laidissimo fidanzato di turno (Dermot inutilità Mulroney), direttamente in chiesa.
Attorno al tavolo, per il pranzo funebre, abbiamo tutta la famiglia riunita. E, dopo la preghiera di rito, affidata a Charles, l'impacciatissimo cognato del defunto (un bravissimo Chris Cooper, forse l'unico membro della famiglia a non aver nulla da nascondere) si possono aprire le danze.
Quale occasione migliore per vomitarsi addosso tutto l'astio represso negli anni, le cattiverie, i segreti, riesumare i tanti (troppi) scheletri nell'armadio?
Quale occasione migliore per vomitarsi addosso tutto l'astio represso negli anni, le cattiverie, i segreti, riesumare i tanti (troppi) scheletri nell'armadio?
A tenere testa a Violet (una Meryl Streep nel ruolo di Meryl Streep in versione stronza che gigioneggia alla stragrande e passa il tempo a pronunciare e/o urlare il nome della figlia Barbora - o Barb - in millemila modi diversi. Brava, eh? Ma la candidatura all'Oscar sembra quasi un atto dovuto più che un reale merito) una molto più convincente Julia Roberts nei panni della figlia maggiore (con tanto di ricrescita), indurita dalla vita e dal fallimento del suo matrimonio.
Un gioco al massacro dove non si salva nessuno.
A malapena il film.
Forse.
THE HOLLOW MEN - A penny for the Old Guy
(T.S.Eliot)
We are the hollow men
We are the stuffed men
Leaning together
Headpiece filled with straw. Alas!
Our dried voices, when
We whisper together
Are quiet and meaningless
As wind in dry grass
Or rats’ feet over broken glass
In our dry cellar
Shape without form, shade without colour,
Paralysed force, gesture without motion;
Those who have crossed
With direct eyes, to death’s other Kingdom
Remember us - if at all - not as lost
Violent souls, but only
As the hollow men
The stuffed men.
Eyes I dare not meet in dreams
In death’s dream kingdom
These do not appear:
There, the eyes are
Sunlight on a broken column
There, is a tree swinging
And voices are
In the wind’s singing
More distant and more solemn
Than a fading star.
Let me be no nearer
In death’s dream kingdom
Let me also wear
Such deliberate disguises
Rat’s coat, crowskin, crossed staves
In a field
Behaving as the wind behaves
No nearer -
Not that final meeting
In the twilight kingdom
This is the dead land
This is cactus land
Here the stone images
Are raised, here they receive
The supplication of a dead man’s hand
Under the twinkle of a fading star.
Is it like this
In death’s other kingdom
Waking alone
At the hour when we are
Trembling with tenderness
Lips that would kiss
Form prayers to broken stone.
The eyes are not here
There are no eyes here
In this valley of dying stars
In this hollow valley
This broken jaw of our lost kingdoms
In this last of meeting places
We grope together
And avoid speech
Gathered on this beach of the tumid river
Sightless, unless
The eyes reappear
As the perpetual star
Multifoliate rose
Of death’s twilight kingdom
The hope only
Of empty men.
Here we go round the prickly pear
Prickly pear prickly pear
Here we go round the prickly pear
At five o’clock in the morning.
Between the idea
And the reality
Between the motion
And the act
Falls the Shadow
For Thine is the Kingdom
Between the conception
And the creation
Between the emotion
And the response
Falls the Shadow
Life is very long
Between the desire
And the spasm
Between the potency
And the existence
Between the essence
And the descent
Falls the Shadow
For Thine is the Kingdom
For Thine is
Life is
For Thine is the
This is the way the world ends
This is the way the world ends
This is the way the world ends
Not with a bang but a whimper.
Ti dirò, sarà il mio personale astio verso la Roberts, ma proprio non mi ispirava...
RispondiEliminaE Julia Roberts a mio parere è la cosa migliore del film.
EliminaAllora mi sa che faccio meglio a evitarlo XD
Eliminaanche se non mi garba troppo il genere parenti serpenti, una guardata gliela concedo...
RispondiEliminaUna visione la merita senz'altro.
EliminaAlcune cose interessanti ci sono.
Ne parlo domani, per me è uno dei migliori film dell'anno, non gli avrei dato una lira e invece mi ha preso in una maniera assurda, pieno di momenti meravigliosi, e poi il finale aperto dove finalmente capiamo il ruolo, il compito dell'indiana.
RispondiEliminaMeryl Streep è da Oscar, non ci fosse Cate Blanchett. E incredibile la Roberts non mi ha fatto schifo come al solito.
Mah.
EliminaNon mi ha convinto del tutto, anche se il ruolo dell'indiana mi era chiaro da subito.
A mio parere la candidatura all'oscar è molto più doverosa per la Roberts che per la Streep.
SPOILER!
EliminaCioè, tu sapevi dall'inizio che l'indiana era lì per corcare di mazzate il laidone? Chapeau!
:-)))
ah ah ah ah ah ah!
Eliminaquello no, a dire il vero, ma lì avrei fatto partire l'applauso, se solo gliene avesse date di più!
mah, come scrissi da Ford mi sembra un film molto Eighties fuori tempo massimo, manca solo Sally Field...
RispondiEliminaGuarda, non saprei nemmeno dirti.
EliminaSecondo me è una buona pièce teatrale che con l'adattamento cinematografico perde qualcosa. Poi, se tutti i film brutti fossero come questo ci metterei la firma, sia chiaro!
il film si salva, eccome.
RispondiEliminaad avercene di film con dei dialoghi scritti così bene...
Ah, per carità, quello senza dubbio. Stiamo parlando di un'opera che ha vinto un Pulitzer, in fondo.
EliminaConcordo con tutti: gran bei dialoghi, Meryl Streep gigioneggiante (ma come gigioneggia lei, fatemelo dire, nessuna, e l'Oscar non lo ruberebbe certo, anche se credo non lo prenderà), un po' visto e rivisto nel complesso, (la riunione di famiglia per vomitarsi addosso l'astio dei secoli non è una novità), la Roberts trattenuta per tutto il film che poi sbotta è davvero brava. Se Mulroney è inutile Ewan Mc Gregor è peggio, è fuori parte e totalmente inutile.
RispondiEliminaLa poesia la stampo e me la leggo dopo, ma quant'è lunga? :-D
Mulroney è inutile nel complesso, qua è soprattutto laido! :)
EliminaCome già sai, concordo in toto.
RispondiEliminaFilm ben realizzato ma che non arriva dove dovrebbe, e la Roberts molto meglio della Streep.
Comunque anche io pensavo che Tracy Letts fosse un nome femminile. ;)
Esatto. La Roberts davvero molto brava e credibile nella parte.
EliminaSia Tracy sia Beverly, ho letto, sono nomi che possono essere usati sia al maschile sia al femminile. Cosa che, ovviamente, ignoravo! :)
A me è piaciuto parecchio, l'ho trovato vivace e a tratti scioccante, con una Roberts strepitosa (e anche Meryl Streep in versione drogata non è male!).
RispondiEliminaSu Julia Roberts mi trovi assolutamente d'accordo!
EliminaAllora ho fatto bene a non andare al cine oggi, tenendolo di riserva per i prossimi giorni.
RispondiEliminap.s. Io sapevo che Tracy è anche un nome maschile, non dimentichiamo il mitico Spencer Tracy ;)
oddio, non so, come avrai potuto leggere dai commenti è piaciuto parecchio un po' a tutti... :)
EliminaSpencer Tracy? ah ah ah ah ah! :)
E Tracy Chapman!! ;-)
Eliminami è piaciuto molto, Julia Roberts merita la statuetta per il disturbo ;)
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