Dopo un sabato in cui il demone della casalinga si è impossessato di te decidi che - in previsione dell'annunciata nevicata che ti costringerà in casa il giorno dopo - la sera potresti anche uscire. Ma per andare dove?
Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale... ma gli zoo li hanno chiusi che tu eri ancora vergine. Idea! E se andassimo... al cinema?
Mail alla bionda: "andiamo ai F.lli Marx a vedere il film con Servillo di cui non ricordo il titolo?" (e già si capisce l'interesse smodato nei confronti della pellicola). La bionda accetta, e, all'orario prestabilito ci troviamo alla biglietteria.
Prendiamo posto in sala, vediamo brutti trailer di brutti film e - senza sapere esattamente cosa aspettarci - ci guardiamo il lavoro di Roberto Andò, di cui ho sbirciato la filmografia su wikipedia. E ne so esattamente tanto quanto prima: zero.
Ma, considerato che il giorno dopo sarei andata a votare, il film era praticamente perfetto.
Enrico Oliveri, segretario di un partito di opposizione viene duramemte contestato durante un comizio. I sondaggi proiettano risultati in caduta libera, i rapporti con l'opinione pubblica fanno cagare, e il grigio Oliveri entra in crisi. E sparisce.
Gli unici a saperlo sono la moglie e il braccio destro di Oliveri, Bottini, a cui viene un'idea geniale. O folle. Sostituire Oliveri con il fratello gemello, Giovanni. Identico fisicamente ma totalmente all'opposto a livello caratteriale. Estroverso, lunatico e pazzo. Infatti è stato recentemente dimesso da una r.s.a.
E, partendo da un'improbabile intervista rilasciata mentre il finto Oliveri e Bottini sono al ristorante, il successo sarà a dir poco trionfale, a tal punto che lo stesso Bottini si ritroverà a dire al suo (finto) capo: "uno come lei, io lo voterei!". Che è esattamente la stessa cosa che mi ero ritrovata a dire io un quarto d'ora prima alla bionda.
Fra battute sagaci, sottile ironia, citazioni letterarie e cinematografiche il film scorre (in un paio di scene forse arranca un po') e diverte in maniera intelligente.
Vabbbene, ho capito, lo recupero, sempre se sopravvivo al risultato delle elezioni. Ma sono già contenta che l'oscar lo abbia vinto Argo, e mi sa dovremo recuperare Vita di Pi, ohibò.
RispondiEliminaTiz, questo è carino. Si patisce un po' l'inutile presenza di valeria bruni tedeschi, ma nel complesso - sarà che non mi aspettavo nulla di che - il risultato non è male.
Eliminaeh, temo proprio che dovremmo recuperare ang lee, tanto adesso ce lo ripropineranno in orari non da sala parrocchiale
ma lo sai che non gli avrei dato neanche un centesimo bucato? e invece mi costringi quasi a recuperarlo...sempre che lo facciano dalle mie parti che la cosa non è mica così scontata...
RispondiEliminaMa lo sai che non gli avrei dato due lire nemmeno io?
Eliminatroppo prevenuti:)
EliminaCiao Ismaele!
EliminaHai perfettamente ragione! :)
Andò l'ho sempre considerato un regista di atmosfere più che di storie, ma stavolta è riuscito a scrivere anche una cosa discreta.
RispondiEliminaNon ho un film in particolare da consigliarti, per me il suo lavoro migliore o almeno quello più legibile, è proprio questo.
Vita di Pi era da vedere assolutamente, ma in 3D! A casa non so come possa rendere un film di quel tipo.
Il 3D non mi avrà! :)
EliminaVita di Pi lo recupererò in sala, ma senza occhialetti, tanto, con l'oscar in tasca adesso ritornerà sicuramente in programmazione!
I musical no, il 3D no, non ti facevo così tradizionalista sai?
EliminaMi stupisce che veda i film a colori! :D
Hai dimenticato gli horror e i film di fantascienza.
EliminaAvevo un culto per Servillo, finchè non l'ho assaporato dal vivo ed ho scoperto che è di una monumentale prosopopea stizzita e compiaciuta da napalmizzarlo.Ora ci vado più cauto, con le sue pellicole, a meno che non siano dichiaratamente autoriali.
RispondiEliminaE questa non mi sembra della partita.
Ma è così facile invitare al cinema la bionda? Basta una mail il pomeriggio per la sera? O ce la fai solo tu? ;-)))...sto ancora sperimentando, ma si potrebbero fare delle cose molto interessanti con Dropbox.....molto, ma forse solo abbastanza...ciao Poison, stame ben ;-))
RispondiEliminaNon lo so se ce la faccio solo io, potresti provare!
EliminaHo sentito parlare di Dropbox, ma non ci ho capito una mazza, per farla breve. ;)
No no, per carità, con la bionda non ci proverei mai...mi turba ;-))...dropbox è potenzialmente interessante, non così complicato, ma speravo meglio...tutto chiaro adesso, no? ;-)))
Eliminachiarissssssssssssssssimo. ;)
Eliminacarino e attualissimo, purtroppo...
RispondiEliminagià. purtroppo.
Eliminaa mia moglie è piaciuto molto... mi ha incuriosito, ci andrò!
RispondiEliminaè piaciuto parecchio anche a me, e non avrei mai creduto.
Eliminauna bella sorpresa.
Sono appena tornata dal cinema e subito sono venuta a cercare l'opinione della Poison (che, sa usual, non delude). Molto carino, inaspettatamente. Ho sentito parecchie persone in sala chiedere ai vicini 'Non è che Bersani ha un fratello?!'
RispondiEliminaGrazie, troppo gentile! :)
EliminaPure per me il film è stato una piacevole sorpresa.
Non so se Bersani abbia o meno un fratello, certo è che bisognava pensarci prima, nell'eventualità!