Giornata calma oggi per quanto mi riguarda. Del resto sono pur sempre una donna che lavora, io. E quindi oggi un solo film, che – come nelle due proiezioni precedenti – farà il tutto esaurito. Si tratta di “127 hours”, l’ultimo lavoro di Danny Boyle.
Boyle porta sullo schermo la storia vera di Aron Ralston, ottimamente interpretato da James Franco, che nel 2003, durante un’escursione in solitaria nel Canyonlands National Park nello Utah, rimase intrappolato in un canyon, appunto, dove un masso gli bloccò il braccio destro. Per 5 giorni (o 127 ore, fate voi) tentò inutilmente di liberarsi, finché, stremato, decise di amputarsi un braccio per potersi salvare.
Nonostante la scena dell’amputazione io l’abbia guardata con le mani davanti agli occhi, il film mi è piaciuto.
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