Signori, che gran film!
Se dovesse uscire nelle sale italiane, cercate di andarlo a vedere.“Bang bang club” era il nome con cui venivano identificati 4 fotografi (Kevin Carter, Greg Marinovich, Ken Oosterbroek, João Silva) attivi in Sudafrica dall’inizio degli anni 90 (dalla fine dell’apartheid alle prime elezioni democratiche del 1994 che portarono alla vittoria l’ANC di Nelson Mandela) che, con il loro lavoro documentarono gli scontri etnici tra gli Zulu del partito Inkatha e gli Xhosa dell’African National Congress, che provocarono più di 20.000 morti in quattro anni, fra cui lo stesso Ken Oosterbroek, ucciso durante una sparatoria nella township di Thokoza. Lo stesso giorno anche Marinovich rimase ferito.Marinovich e Carter vinsero il premio Pulitzer (vedi foto), ma questo non evitò a Carter di suicidarsi, appena due mesi dopo aver vinto il premio. Era il maggio del 1994. Ken era morto in aprile, e nel suo messaggio di addio, Kevin scrisse che, se fosse stato fortunato, avrebbe raggiunto Ken. Un mese fa João Silva ha perso entrambe le gambe in seguito all’esplosione di una mina in Afghanistan.
Secondo me negli anni ci siamo incrociati più di una volta... Questo film fu uno dei miei preferiti di qiell'edizione ma ammetto che la cagna maledetta non me la ricordo!
RispondiEliminasono andata a recuperarmi la filmografia di costei, e, oltre a non ricordarla in questo film, posso dire che, di tutti i film in cui ha recitato, ho visto solo The Skulls...
RispondiEliminaEsattamente!
RispondiEliminami tengo sapientemente alla larga da un sacco di film, io! :)