“non pensavo sarebbe
successo…”
“neanche la seconda volta?”
Come
suggerisce il titolo, succede tutto in una notte (è per questo che hanno
riesumato Griffin Dunne?). Joanna è sposata con Michael e, ad una cena di lavoro
a cui partecipa conosce l’attraente Laura, nuova collega del marito e,
sospettando le peggio cose, rientrati a casa fa una scenata all’inconsapevole
Michael, che, anche se visibilmente attratto da Laura, non se ne era ancora reso
conto. Il destino vuole che i due debbano partire il giorno dopo per un viaggio
di lavoro a Philadelphia, mentre la povera Joanna rimane a casa coi suoi dubbi.
Uscendo per un caffè si imbatte in Alex, ex mai dimenticato che vive a Parigi.
Escono a cena, e il feeling fra i due è sempre più palpabile, mentre a
Philadelphia il buon Michael di palpabile si deve “accontentare” di Laura... ma,
divorato dal senso di colpa, decide di anticipare il ritorno a casa, dove trova
una Joanna in lacrime, perchè Alex è appena ripartito.
Il film non giudica e non prende posizione, lasciando che sia lo spettatore a farlo. E, dopo che io e sua bionditudine abbiamo stabilito che per noi è molto più “colpevole” Joanna di Michael, abbiamo anche sentenziato che Eva Mendes ci piace molto di più di Kiera Knightley.
Il film non giudica e non prende posizione, lasciando che sia lo spettatore a farlo. E, dopo che io e sua bionditudine abbiamo stabilito che per noi è molto più “colpevole” Joanna di Michael, abbiamo anche sentenziato che Eva Mendes ci piace molto di più di Kiera Knightley.
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