DISCLAIMER: in questo post potrei lamentarmi della gente che si lamenta. E, se appartenete a quella categoria di persone che non sopporta la gente che si lamenta di quelli che si lamentano, che dire? Che avete ragione, indubbiamente.
"Sei tornaaaaaata?"
mi chiede la collega R, piazzandosi davanti alla mia scrivania.
La voce della collega R è più fastidiosa del gesso sulla lavagna, ricorda i versi dei gatti in calore.
O semplicemente è la collega R ad essere fastidiosa tout court.
"A dire il vero non sono mai andata via", rispondo.
"Io sono tornata oggi e ne ho già i coglioni pieni, cazzo".
Sono la prima a riconoscere e ammettere che il mio linguaggio non è propriamente esente dall'uso (ed abuso) di espressioni più o meno volgari, ma so anche che sono in grado di articolare una frase ed esprimere un concetto senza dover per forza ricorrere all'uso del torpiloquio.
Io.
La collega R no.
La collega R sta all'eloquio forbito come Salvini alla tolleranza e alla fratellanza dei popoli.
Ma, soprattutto, la collega R si lamenta.
Sempre. E' come se fosse vittima di un loop temporale (come Bill Murray in Groundhog Day) e la sindrome da rientro la assalisse ogni mattina al suono della sveglia.
Di qualsiasi cosa. In qualunque momento. Ma soprattutto ovunque. La collega R non è stanziale. Io me ne sto nel mio ufficio, tranquilla, non rompo il cazzo a nessuno, mi sposto quando qualcuno mi chiama e poi torno nel mio ufficio.
Lei è perennemente in tour da un ufficio all'altro, e quando inizia a parlare non c'è modo di farla smettere. O la abbatti, ma sarebbe disdicevole a livello deontologico, o abbandoni la stanza con una scusa qualsiasi.
Ma, soprattutto, la collega R si lamenta.
Sempre. E' come se fosse vittima di un loop temporale (come Bill Murray in Groundhog Day) e la sindrome da rientro la assalisse ogni mattina al suono della sveglia.
Di qualsiasi cosa. In qualunque momento. Ma soprattutto ovunque. La collega R non è stanziale. Io me ne sto nel mio ufficio, tranquilla, non rompo il cazzo a nessuno, mi sposto quando qualcuno mi chiama e poi torno nel mio ufficio.
Lei è perennemente in tour da un ufficio all'altro, e quando inizia a parlare non c'è modo di farla smettere. O la abbatti, ma sarebbe disdicevole a livello deontologico, o abbandoni la stanza con una scusa qualsiasi.
Non essendomi mossa dalla scrivania (e non avendola abbattuta) ha continuato:
"Ah giàààà che tu vai sempre via nei mesi straaaaani".
" . . . "
"E quando paaaaaarti?
"il 20 settembre"
"E dove vaaaaaaaai?"
"Thailandia"
"Che figaaaaaata cazzo! Ma vai in giiiiiro?"
"No, sto tre settimane in aeroporto".
"Non prendermi in giro!"
" . . . "
"Vabbè, cazzo, vado a prendere i Ticket, ciaaaaaaaao!"
"ciao"
R e i suoi cazzi finalmente se ne vanno.
Saranno passati tre minuti, ma sembrava che ognuno ne durasse cinque.
A proposito di sindrome da rientro, a fine agosto sono tornata in ospedale per la valutazione anestesiologica preoperatoria. E' stata una visita molto accurata, e ammetto che mi ha fatto un po' impressione farmi prendere le misure per l'intubazione . . .
Anche questa volta - come era successo a fine luglio, quando, facendo presente che a fine settembre sarei andata in ferie mi ero sentita rispondere "non si preoccupi, se la chiamiamo quando non c'è ci risponde che non può venire" - ho ricordato alla dottoressa che io sarei andata in ferie dal al bla bla bla, aspettandomi un'altra risposta geniale sul genere della prima.
E invece.
"Ci dica quando non c'è, così lo segniamo sulla cartella clinica"
Cazzo (R, esci da questo corpo immediatamente!), vedi che non era poi così difficile? Mica ci voleva tanto, no?
Quindi ho ripetuto per la dodicesima volta (no, non è un numero messo a caso) il mio periodo di ferie, specificando anche che dopo le ferie DOVRO' lavorare almeno due settimane. Non è vero, ma siccome non ho alcuna intenzione di rientrare dal viaggio e precipitarmi in ospedale, dopo le ferie VOGLIO lavorare per due settimane.
Per farvela breve (si, insomma) mi hanno congedato dicendomi che mi chiameranno dal 26 ottobre in poi.
Certo, l'eventualità che cada l'aereo - se proprio deve meglio al ritorno - è sempre valida.
Ma, siccome non voglio correre il rischio che quello stronzo di mio cuggino possa ereditare qualcosa - visto che mi deve dei soldi dal secolo scorso - ho fatto testamento.
E' in cucina, sul forno a microonde.
"Ah giàààà che tu vai sempre via nei mesi straaaaani".
" . . . "
"E quando paaaaaarti?
"il 20 settembre"
"E dove vaaaaaaaai?"
"Thailandia"
"Che figaaaaaata cazzo! Ma vai in giiiiiro?"
"No, sto tre settimane in aeroporto".
"Non prendermi in giro!"
" . . . "
"Vabbè, cazzo, vado a prendere i Ticket, ciaaaaaaaao!"
"ciao"
R e i suoi cazzi finalmente se ne vanno.
Saranno passati tre minuti, ma sembrava che ognuno ne durasse cinque.
A proposito di sindrome da rientro, a fine agosto sono tornata in ospedale per la valutazione anestesiologica preoperatoria. E' stata una visita molto accurata, e ammetto che mi ha fatto un po' impressione farmi prendere le misure per l'intubazione . . .
Anche questa volta - come era successo a fine luglio, quando, facendo presente che a fine settembre sarei andata in ferie mi ero sentita rispondere "non si preoccupi, se la chiamiamo quando non c'è ci risponde che non può venire" - ho ricordato alla dottoressa che io sarei andata in ferie dal al bla bla bla, aspettandomi un'altra risposta geniale sul genere della prima.
E invece.
"Ci dica quando non c'è, così lo segniamo sulla cartella clinica"
Cazzo (R, esci da questo corpo immediatamente!), vedi che non era poi così difficile? Mica ci voleva tanto, no?
Quindi ho ripetuto per la dodicesima volta (no, non è un numero messo a caso) il mio periodo di ferie, specificando anche che dopo le ferie DOVRO' lavorare almeno due settimane. Non è vero, ma siccome non ho alcuna intenzione di rientrare dal viaggio e precipitarmi in ospedale, dopo le ferie VOGLIO lavorare per due settimane.
Per farvela breve (si, insomma) mi hanno congedato dicendomi che mi chiameranno dal 26 ottobre in poi.
Certo, l'eventualità che cada l'aereo - se proprio deve meglio al ritorno - è sempre valida.
Ma, siccome non voglio correre il rischio che quello stronzo di mio cuggino possa ereditare qualcosa - visto che mi deve dei soldi dal secolo scorso - ho fatto testamento.
E' in cucina, sul forno a microonde.
Lo penso sempre anche io: se deve girar storto qualcosa che almeno sia nel viaggio di ritorno! (Ma la collega surfista? Andata?)
RispondiEliminaVero? Che se non altro non hai buttato tutti i soldi del biglietto! ;)
EliminaSecondo. Me un po' rimpiangi la colleg Sbfgms (o quelle iniziali li...) dovrei andare pure io verso fine ottobre.. Ci scriviamo dall'ospedale..
RispondiEliminaNessun rimpianto, credimi! :)
EliminaFine ottobre anche tu? Ci aggiorneremo suo rispettivi decorso clinici!
ma che ne è stato della collegastronza, a proposito? devo essermi perso una puntata
EliminaMa la BCSdTR non è mai stata stronza, a dire il vero... lei è sempre al suo posto, sono io che da un anno ho cambiato ufficio... :)
EliminaEsatto. Ma io sono carogna e non glielo chiedo! ;)
RispondiEliminaUn saluto, commento poco ma ti seguo sempre!!! Riantrato anch'io lunedì dopo 3 settimane di CAZZEGGIO ESTREMO... quanto manca a Natale???
RispondiEliminaa Natale? credo tre mesi abbondanti, ma sono certa che riuscirai a resistere! :)
EliminaAlla fine ci lamentiamo un po' tutti, io riesco a starmi sul cazzo (come direbbe la tua collega R) anche da solo quando lo faccio. Bisogna, per quanto possibile, cercare di ridurre la lamentosità al minimo. Staccare aiuta in tal senso e la Thailandia è perfetta. Inoltre io ti invidio.
RispondiEliminaChe figaaaaata caaazzzo!!!
Ma sì, è ovvio che qualche minchiata di cui lamentarci la troviamo sempre, che sia il parcheggio in centro che manca o la pasta scotta, poi - per quanto mi riguarda - cerco di fare mente locale e ricordarmi che non ho davvero NESSUN VALIDO MOTIVO per farlo... :)
EliminaIo al momento sono senz'altro autorizzata a lamentarmi, ma siccome non è da me non lo faccio. Io ODIO quelli che, sei lì davanti a loro, e ti chiedono: "sei tornata?"
RispondiEliminaNooooooooooo, ho mandato il mio ologramma per farti compagnia, deficiente! Sgrunt.
oh, ciao Tiz, sei tornata? :)
EliminaPure a me chiedono come sono andate le ferie, fortunatamente non le colleghe (che sanno benissimo che mentre LORO erano in ferie, io ero qua a presidiare il forte)...... pure io vado via in periodi strani... il prossimo sarà a novembre. Pure io ho un collega (maschio) che usa il turpiloquio di default....... dopo un po' diventa fastidioso. Comunque spero che le tue vacanze vadano alla grande, che l'aereo atterri regolarmente sia all'andata, che al ritorno, e che l'intervento alla fine sia solo una fastidiosa parentesi che si risolva in fretta e senza conseguenze........ uhhhhh....... le persone lamentose disturbano anche me e non poco, proprio non le reggo!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono fiduciosa, sia per le vacanze, sia per l'intervento.... Grazie! :)
Eliminaecco sarà che ho perso il lavoro da un mese (e ancora non ho trovato una sega [per rimanere in tema di sobrietà verbale]) ma quelli che si lamentano del rientro mi provocano un prurito alle mani che, se fossi pure manesca oltre che volgare, avrei già preso sei anni. Anzi ora che ci penso potrebbe essere una soluzione al problema "fai la spesa e paga le bollette" :)
RispondiEliminaAh e giusto per spargere un pò di vittimismo il mio ex marito ha convinto mia figlia a trasferirsi da lui. Sto stronzo!
ecco ho finito :)
tesoro, mi spiace...
EliminaCi manchiamo per due giorni - anche se dubito che tu parta da Milano. Però sarebbe stato bello vedersi in aeroporto.
RispondiEliminaLa collega R è di una simpatia travolgente, vedo.
No no, parto da Malpensa anch'io! Sarebbe stato fantastico beccarsi in aeroporto... anche perchè voliamo entrambe con la stessa compagnia, e magari fino a Doha saremmo state sullo stesso volo! :)
EliminaSì, la collega R è simpatica come una piaga d'Egitto a caso.
Ma vedi che destino infame? Mannaggia li cani. Sai che bellezza?! Mi sa che è necessario che io venga a Torino quest'inverno. (Ho pure mandato un cv per un posto nella tua città, fai tu!)
EliminaSai che casa mia è sempre a tua disposizione per le trasferte torinesi e sarebbe ora che tu venissi a trovarmi!
EliminaPer il cv non so, sai, con tutti quei tatuaggi.... Ah ah ah ah! ;-*