Nonostante sia partita pensando solo pioggia pioggia pioggia pioggia (pioggia) devo dire che il viaggio si è rivelato più asciutto - escludendo i bagni di sudore - del previsto. Magari mi porto sfiga da sola e gli ultimi 3 giorni li passerò sotto il diluvio. Ma credo che non ci sia nulla che io possa fare al riguardo per impedire che ciò accada.
Che dire? A parte che essendo notoriamente una "falsa liscia" sto andando in giro con dei capelli che sembrano il risultato che otterrebbe la Medusa se si pettinasse con i petardi. Ovviamente la cosa non mi toglie nè il sonno nè, tanto meno, l'appetito.
A proposito di appetito, in Vietnam si mangia davvero bene. Probabilmente da qualche parte cucinano cose forse un po' azzardate per il nostro (sicuramente per il mio) palato. Nel menù di un ristorante ho visto l'insalata di vermi. O bruchi, se preferite. E una cassa di vermi (o bruchi, se preferite) - vivi - l'ho vista esposta al mercato. Va a sapere, magari son anche buoni, non discuto. Ma, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, io non sono ancora pronta.
Si può mangiare con cifre ridicole (noi, escludendo la botta di vita allo Spices Garden di Hanoi, che sarebbe caro pure in Italia e quindi non fa testo, abbiamo oscillato dai 120.000 vnd e raramente abbiamo superato i 500.000 in due.
500.000 vnd equivalgono a circa 17€, e, come ripeto, io e la bionda il più delle volte non ci siamo nemmeno preoccupate di controllare i prezzi sul menù, ma soltanto se il locale fosse o meno di nostro gradimento. Se ti fermi a mangiare negli innumerevoli banchetti sistemati per strada, che ti cucinano la qualunque e a qualunque ora del giorno e della notte immagino che i prezzi siano ancora più bassi, ma né io né la bionda ci abbiamo mai provato. Ho mangiato una quantità industriale di fritto che credo di essere a posto per tutto il 2014. Anzi, sicuramente anche per il 2015. Ma i loro spring roll (avete presente quelli che siete abituati a mangiare al ristorante cinese in Italia? Ecco, scordateveli!) sono talmente buoni che è difficile riuscire a rinunciarvi. Se siete dei salutisti ad oltranza e state pensando "il fritto? Oddio che orrore!" andate tranquilli. Non c'è solo fritto, ci mancherebbe. E anche se siete vegetariani non avrete problemi. Credo. Per non parlare di tutto il resto. Se vi piacciono i gamberi siete nel posto giusto. Se siete dei vampiri potreste avere dei problemi con l'aglio, perché, a parte nella frutta e nei dolci, lo mettono un po' ovunque. Io non lo amo particolarmente ma mi ci sono abituata in fretta. Scherzi a parte, se invece avere problemi con le arachidi fate attenzione. Anche quelle vengono usare tantissimo nei condimenti. E non solo. Per dire, l"altro giorno abbiamo ordinato un succo di tamarindo e nel bicchiere - oltre ai pezzi di tamarindo, buonissimi - c'erano le arachidi. Quindi, nel caso di intolleranze, fate davvero attenzione.
In buona sostanza, se non siete delle invasate dello shopping come la sottoscritta, il Vietnam è davvero una destinazione molto economica.
L'altro giorno mi siano indignata quando per un pacchetto di sigarette mi hanno chiesto 70.000 vnd (ovvero 2.5€). Ovviamente a quel prezzo, nonostante in Italia io le paghi quasi il doppio, non le ho comprate, e, poco dopo, in un altro posto, ho pagato un pacchetto di Winston Blu 15.000vnd. Anche se mediamente costano sui 30.000 vnd.
Attraversare la strada.
Avevo letto cose riguardo ai motorini in Vietnam, e a quanto potesse essere complicato attraversare la strada. C'è da dire che noi ce la siamo cavate benissimo, avendo iniziato a far pratica ad Hanoi, che, se già ci sembrava incasinata, in confronto a Saigon non è niente. Il problema non è la quantità di motorini - davvero impressionante, finché non lo vedete con i vostri occhi non potete nemmeno immaginare - ma il fatto che interpretino il codice stradale in maniera alquanto... fantasiosa? Quando voi avete la fortuna di attraversare sulle strisce pedonali e di fronte ad un semaforo verde, stata pur certi che d qualche parte - non necessariamente da quella che vi aspettate, anche se siete in un senso unico (o su un marciapiede) - spunterà un motorino. Il trucco consiste nell'impostare una traiettoria e andare avanti. Sarà il conducente dello scooter a stabilire se passarvi davanti o dietro. Le macchine invece non si fermano. Mai. Tenetelo a mente.
Noi nel frattempo siamo arrivate agli sgoccioli di questo viaggio, in questo momento siamo a Can Tho, nel delta del Mekong. E, se non ci sono zanzare nemmeno nel delta del Mekong, signori miei, che vi devo dire? Che davvero non ci sono più certezze.
io i vermi li assaggerei. anche a costo di rimanere deluso come per le cavallette
RispondiEliminaAllora la prossima volta vieni con noi e fai l'assaggiatore. Per quanto io possa essere curiosa non ce la posso proprio fare. In compenso stamattina non ho avuto nessunissimo problema ad assaggiare il whisky di riso tiepido! :)
Eliminanon avevo dubbi
EliminaIo i vermi no, davvero, le cavallette almeno sono croccanti, un morso e via, indolore! Del resto tra una cavalletta e un gamberetto non vedo gran differenza, ma i vermi... Non so, solo camuffati bene in un flan, ma me lo dovrebbero dire dopo averli mangiati!
EliminaIo sciami di motorini smarmittati li ricordo sia in Thailandia che Indonesia, fanno serenamente e pacatamente paura, noi si attraversava in gruppo e abbastanza di corsa! :-)
Io avevo avuto un assaggio in Malesia, ma niente di nemmeno lontanamente paragonabile...
EliminaMa il whisky di riso tiepido com'è? Magari non male, tipo sake?
EliminaAssolutamente non male, e a mio modestissimo parere decisamente meglio del sakè!
EliminaGià di ritorno? 'sto maledetto tempo vola.
RispondiEliminaMi hai incuriosita sempre di più.
Vietnamita l'ho mangiato spesso a Los Angeles. Sicuramente ci si avvicina solamente a quello vero, ma i tavoli appiccicosi e i padroni orientali mi hanno dato fiducia. E mi è piaciuto.
Lascia stare, non ho memoria di tre settimane svanite in questo modo... :(
EliminaComunque la destinazione merita alla grande, prendila in considerazione assolutamente!!!
Economia e buon cibo: il combo perfetto. Mi hai convinta a partire. Anche se con me si vince facile :)
RispondiEliminaBentornata!
Come ti capisco! :)
EliminaGrazie per il bentornata, ma lasciami stare qua ancora gli ultimi due giorni!!! :)
...te lo devo dire...
RispondiEliminaho pensato che un giorno sarei andata in vietnam per diventare mamma...
e non ho abbandonato affatto il pensiero!
amo il colore di quelle creature, i loro tratti dolcissimi, e sarei lieta uno di essi diventasse mio figlio!
I bambini di questa parte del mondo sono davvero bellissimi. Ne avrò visto un paio bruttini! ;)
Eliminaio ci ho incontrato parecchie coppie con il loro bimbo vietnamita che giravano, penso sia una meta piuttosto gettonata per le adozioni internazionali.
EliminaMa il delta del Mekong è almeno infestato dai topi? No, perché la mia idea è quella.
RispondiEliminaIo non ne ho visti, nel Mekong. In compenso li ho visti a Saigon! ;)
EliminaSembra davvero un bel viaggio, anche se l'insalata di vermi mi ha leggermente scosso anche solo a leggerla XD viaggiare è bello, peccato che io sia così pantofolaio...
RispondiEliminaÈ davvero un bel viaggio, sì.. mentre per quanto riguarda l'insalata l'ho vista proposta soltanto in un posto, ma basta ordinare altro e sei a posto! ;)
EliminaI vermi no, non ce la posso fare. Invece all'aglio in oriente ci si abitua (per forza di cose) in fretta e ho notato che quando lo mangiavo in Cina non mi veniva mai la fiatella, a differenza di quando sono a Torino che basta uno spicchietto per tenere lontano persino le mosche!
RispondiEliminaHo notato la stessa cosa pure io! :)
EliminaChe fico questo viaggio! Non sono molto attratta dall'Asia però, i tuoi post, mi invogliano e incuriosiscono! ;)
RispondiEliminaCiao Francesca, mi fa davvero molto piacere quando riesco ad incuriosire le persone! :)
EliminaScoprire un blog come il tuo così per caso e pentirsi amaramente di questo ritardo.
RispondiEliminaTi inserisco nel mio blog roll.
Ci vediamo prestissimo e buona continuazione!
Mariella, ciao, e ben arrivata da queste parti! :)
EliminaE grazie, davvero!