13 mar 2014

(prossima fermata) Fruitvale Station

Fruitvale Station è il primo film di Ryan Coogler, che con quest'opera ha raccattato premi e riconoscimenti in vari Festival Cinematografici sparsi per il mondo, Cannes e Sundance compresi, oltre ad essere stato inserito nei 10 film dell'anno dall'AFI. Con queste premesse, ovvio che scattasse la curiosità di vederlo, e così, giovedì scorso, approfittando di una settimana di uscite in sala che definire scamuffe equivale a far loro un complimento, e dopo essere andata al cinema lunedì (anteprima gratuita di "Her") - martedì ("The Beautiful Loser" sulla vita di Gigi Restagno) - mercoledì (anteprima gratuita di "Allacciate le cinture"), mi sono ricongiunta con il mio amato divano e (finalmente) con il buon cinema. 
Fruitvale Station è - purtroppo - una storia vera, che racconta l'ultima giornata di vita di Oscar Grant, ventiduenne ucciso da un agente della Bart, nonostante il giovane fosse disarmato, all'alba del 1° gennaio 2009 nella stazione di Fruitvale, appunto, ad Oakland, a seguito di una rissa scoppiata nel vagone del treno che stava riportando a casa Oscar e i suoi amici, dopo i festeggiamenti dell'ultimo dell'anno.



Il film inizia con delle riprese effettuate (in pieno stile found-footage) con i telefonini di alcuni testimoni dell'accaduto, e al momento dello sparo torniamo indietro di 24 ore, alla mattina del 31 dicembre 2008, nel giorno in cui Oscar (splendidamente interpretato da Michael B. Jordan, segnatevi questo nome), ha deciso di mettere ordine nella sua vita, di impegnarsi a trovare un nuovo lavoro, prendersi cura della sua compagna e di sua figlia Tatiana. E, mentre si prepara a festeggiare sia il compleanno della madre (Octavia Spencer) sia l'ultimo dell'anno, lo osserviamo alle prese con le difficoltà quotidiane, pronto a lasciarsi alle spalle un passato difficile (il ragazzo aveva precedenti per spaccio), ponendo le basi per un futuro migliore. 
Il regista non santifica in alcun modo il protagonista, ma è davvero difficile non empatizzare con lui e con tutto il film, fino a quel finale gelido e agghiacciante.
In sala esce oggi.
Non fatevelo sfuggire. 


Dopo la sparatoria, gli ufficiali coinvolti, il Direttore Generale ed il capo della polizia della BART si dimisero. 
L'agente che sparò ad Oscar (Johannes Sebastian Mehserle) fu arrestato e accusato di omicidio di primo grado. Dopo aver sostenuto di aver scambiato la pistola con il taser (!!!) la giuria lo dichiarò colpevole di omicidio colposo e lo condannò a due anni di reclusione.
Venne rilasciato dopo 11 mesi.

37 commenti:

  1. sai che io poi mi incazzo e non parlo con nessuno tipo anche per 30 secondi?

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    1. sono un uomo sensibile, che ti credi!

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    2. mai messo in dubbio, che ti credi? :)

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    3. E' in lista, appena finirò 'sto cazzo di Dexter. Son contento che dopo una lunga e gloriosa carriera nel basket, Jordan sia diventato anche un grande attore :-D

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    4. ah ah ah ah ah ah!
      Sei. Un. Cretino. ;)
      :-*

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    5. @Fascino: guarda che mando lì la sorella di Dexter a prenderti a male parole! E lo sai che è brava, una professionista del turpiloquio. (La adoro, personaggio magnifico)

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    6. a me fa anche tanto sesso, quella donna lì

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    7. Anch'io 'na botta gliela darei

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    8. ragazzi, vi porto una birra? :)

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    9. Per me solo acqua naturale, sono in Ramadan :-)...

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    10. se vuoi ripasso dopo le 18.00, quando tramonta il sole. :)

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    11. Lo sapevo, non dovevo nominarla, ora come nei peggiori blog di Caracas la discussione non potrà che degenerare! :-D

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    12. Non mi è ancora ben chiaro il motivo per cui in questo blog le discussioni prima o poi finiscano sempre per degenerare.
      (credo aiuti molto il fatto che la proprietaria è una cialtrona, ma chissà...)

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    13. Chi semina vento, raccoglie tempesta :-D

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    14. Se si arriva a "una volta qui era tutta campagna" me ne vado! :)

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    15. Pensando a Fascino mi viene in mente che mai "altezza mezza bellezza" è stato più smentito dai fatti. ;-D
      (Ok ok, la volpe e l'uva, ok...)

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    16. non avendo mai visto Fascino, non posso dire... detto ciò Jennifer Carpenter è notevole. in ogni caso, che si sappia, tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino, signora mia

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    17. @Poison: non ci son più le mezze stagioni, qui è già estate!!!
      @Tiz: attenta che ti caccio di casa
      @Dantès: una volta che vengo a Torino tu te ne vai!! vabbé, ti manderò una mia foto assieme a Jennifer Carpenter (che ho scoperto esser stata sposata con Dexter per alcuni anni)

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    18. @Fascino: no, cos'hai capito, io intendevo che anche basso saresti di gran bellezza!;-P
      E smetti di millantare foto con star di Hollywood, chi si vanta si spianta! :-))

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    19. chi si loda s'imbroda!

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    20. In amor vince chi fugge! :-)

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  2. Se riesco lo vedo stasera. Aspettative alte.

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  3. tanto da me non uscirà nè adesso, nè mai...comunque lo voglio vedere...

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    1. bradipo, sono certa che riuscirai a vederlo, in qualche modo.
      Secondo me ne vale davvero la pena.

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  4. ottimo film, per una volta siamo d'accordo :)

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    1. beh, in certi casi diventa difficile non esserlo. :)

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  5. Non so perché, ma da come ne parli mi ricorda "End of Watch". Mah.

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    1. Non si assomigliano minimamente.
      Questo, a mio parere, è molto meglio.

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  6. Ne leggevo proprio stamattina sul giornale. Mi attira molto.
    La vicenda non la conoscevo ma conosco la squallidezza di Oakland e soprattutto conosco Rodeny King e qui, mi sembra, qualche eco di quella vicenda c'è.

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    1. Secondo me merita la visione. Poi fammi sapere.
      Il caso Rodney King ebbe una risonanza enorme anche a seguito delle rivolte che scaturirono a seguito del pestaggio di cui fu vittima, ma, se non altro lui non riuscirono ad ammazzarlo.
      Comunque sempre di Polizia contro minoranze si tratta. Che poi abbiano fatto passare la morte di Grant come un incidente, prendendo per buona la giustificazione di Johannes Mehserle che ha affermato di aver scambiato il taser con la pistola è un altro discorso.

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    2. Senza dubbio la cassa di risonanza fu diversa.
      E per lo meno, qui, una sorta di giustizia c'è stata.
      Approfondirò!

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  7. Dopo la recensione sembra ancora più interessante ;)

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  8. Ecco, per una volta che saresti stata obbligata a scegliere l'unico cinema che lo proietta tu te lo guardi a casa! ^_^

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    1. Quando l'ho recuperato non credevo nemmeno che sarebbe stato distribuito in Italia. Anche se con 30 copie si tratta di una distribuzione stitica! ;)

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