...qualcuno si trovasse a passare da Torino per caso, o se ci capitasse apposta perché Torino è una gran bella città (troppo a lungo schifata da tutti perché si era creata la fama di città grigia, anche - e soprattutto - da parte di coloro che a Torino non ci avevano mai messo piede, ma l'avevamo sentito dire), e gli avanzassero un paio d'ore, potrebbe approfittarne per visitare un paio di mostre fotografiche davvero interessanti.
Ammesso che vi piaccia la fotografia, naturalmente.
Sono due retrospettive dedicate a due grandi fotografi della Magnum: Robert Capa ed Elliott Erwitt.
Robert Capa, definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “il migliore fotoreporter di guerra nel mondo” è, assieme a a Henri Cartier-Bresson, David "Chim" Seymour, George Rodger e William Vandivert, uno dei fondatori dell'agenzia Magnum.
E, nel centenario della sua nascita, Palazzo Reale gli dedica questa retrospettiva, che durerà fino al 14 luglio.
Una volta usciti da Palazzo Reale, in una manciata di passi potete raggiungere Palazzo Madama, dove, fino al 1° settembre, è visibile un'altra retrospettiva, di un altro fotografo della Magnum, Elliott Erwitt, famoso per i suoi scatti carichi di ironia e umanità.
Io e la bionda le abbiamo visitate il 25 aprile, ma - soprattutto quella di Erwitt, credo che tornerò a vederla con più calma, perchè mi ha davvero affascinato.
Sono due retrospettive dedicate a due grandi fotografi della Magnum: Robert Capa ed Elliott Erwitt.
Robert Capa, definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “il migliore fotoreporter di guerra nel mondo” è, assieme a a Henri Cartier-Bresson, David "Chim" Seymour, George Rodger e William Vandivert, uno dei fondatori dell'agenzia Magnum.
E, nel centenario della sua nascita, Palazzo Reale gli dedica questa retrospettiva, che durerà fino al 14 luglio.
Una volta usciti da Palazzo Reale, in una manciata di passi potete raggiungere Palazzo Madama, dove, fino al 1° settembre, è visibile un'altra retrospettiva, di un altro fotografo della Magnum, Elliott Erwitt, famoso per i suoi scatti carichi di ironia e umanità.
Io e la bionda le abbiamo visitate il 25 aprile, ma - soprattutto quella di Erwitt, credo che tornerò a vederla con più calma, perchè mi ha davvero affascinato.
Augusta Taurinorum caput mundi est.
RispondiEliminaLuv my city. Luv ya.
E non dilude mai!
RispondiEliminaJuleZ! Prendi Ford e il Fordino, e venite a Torino! :)
EliminaÉ in previsione stiamo solo aspettando i turni di lavoro compatibili con uno spostamento di almeno 3 giorni!
EliminaMa bene! :)
Elimina(vuoi conoscere una cretina che oggi ha dimenticato di disinserire la sveglia?)
sì ma ce lo fate sapere pure a noi? che anche a noi ci piacerebbe conoscervi!
Eliminap.s.: erwitt ancora mi manca, capa è spettacolare
Erwitt merita, infatti io voglio tornare a vederla con più calma...
EliminaWow Dantes! Che onore! Vi terremo informati!
EliminaTorino e' nella mia to-do-list! E pensare che il weekend scorso ci sono stata cosi' vicina.. ma non c'e' stato il tempo :(
RispondiEliminaBene. Così magari questa volta riusciamo a incontrarci! :)
EliminaErwitt è spettacolare. Lo portai ad un esame proprio perché il mio prof lo odiava! Epica battaglia durante il colloquio.
RispondiEliminaComunque Torino è bellissima. Minimale, chic e assolutamente signorile. Io la amo.
Hai perfettamente ragione, sia su Erwitt, sia su Torino! :)
EliminaTorino ci ha incantato a me e al romano fidanzato che è pure snob
RispondiEliminaChe poi voi l'altra volta avete fatto un giro così veloce che dovete assolutamente tornare, già sai, eh?
Eliminaah...sto guardando romanzo di una strage, favino è un pò troppo sopravvalutato, ma è un bel film
RispondiEliminaSi, vero. Non è affatto un brutto film.
EliminaTorino è una città splendida. Ci sono stato diverse volte (l'ultima nel 2006, nel periodo 'olimpico') e l'ho sempre trovata affascinante. Mi piace soprattutto per la sua eleganza, la sua sobrietà, la sua capacità di farsi ammirare senza darsi troppe arie :) Ha un'eleganza tipica da ex-capitale: austera e nobile. Mi serve un pretesto per tornarci, chissà che queste due mostre... :)
RispondiEliminaGran bella descrizione, Kelvin. Le si addice perfettamente... E un pretesto prima o poi si trova sempre! ;)
Eliminasono entrambi dei grandi, ma Erwitt ha in più un senso dell'umorismo che mi ha conquistato!
RispondiEliminaGuchi, la penso come te!
EliminaTorino mi piace molto ci sono sempre stata in occasione del salone del libro o mostre - una bellissima Gli impressionisti e la neve - o museo egizio insomma offre davvero tanto. Purtroppo è un po' lo stesso con Milano, tutti quelli che non ci sono mai stati pensano si tratti di una città grigia in mezzo alla tangenziale.
RispondiEliminaBaci sandra frollini
Ciao Sandra! :)
EliminaCerti angoli della città sono splendidi. Se la visitassi da turista ne rimarrei affascinata.
Per quanto riguarda le mostre io finisco per perderne un sacco, perché quando inaugurano mi dico sempre "c'è tempo". E a forza di dire c'è tempo, il tempo passa. E la mostra chiude...
sono stato a torino purtroppo due sole volte e, purtroppo, entrambe le visite risalgono a circa 12 anni fa. che dire, è una delle città italiane più belle e nella mia personale classifica si piazza al secondo posto, dopo Roma. il che significa che se non vivessi nella capitale vorrei vivere a torino.
RispondiEliminale mostre potrebbero effettivamente essere una bella scusa insieme a un'altra visitina al museo del cinema :D
Uh, allora ci devi assolutamente tornare, Frank!
Eliminama magari!!!
Eliminaanche se al momento la vedo un po' difficile :(
mannaggia!
Eliminacomunque Torino non si muove! (spero). :)