Quo come sempre s’è dato.
In ogni modo, visto che dall'ultima volta son passati 8 mesi, mi pare di ricordare che Lisbeth, sopravvissuta per miracolo a un incontro/scontro col misterioso Zala (che alla fine si scopre essere suo padre, mentre il marcantonio con l’analgesia congenita è il suo fratellastro) viene ricoverata in ospedale, dove, combinazione, è ricoverato anche quel gentiluomo di suo padre, che riceve visita da un arzillo gruppo di vecchietti che tramano contro tutto e tutti, cercando di impedire che si venga a sapere non si sa bene cosa. E infatti io per la prima ora e mezza ho fatto un po’ di fatica a seguire tutto l’intreccio dei personaggi, che ogni cinque minuti ne arrivava uno nuovo e io mi chiedevo “e questo chi cazzo è”?
Alla fine poi si capisce che c’è tutto un complotto che dura dagli anni 70, quando Zalachenko – agente segreto disertore dell’Unione Sovietica – veniva usato da un reparto deviato dei Servizi Segreti. Ma per fortuna ritroviamo Blomkvist, sempre elegante come un mendicante di Calcutta, che continua a cercare di scoprire la verità e soprattutto il motivo per cui tutti ce l’hanno con la povera Lisbeth, che nel frattempo si sta riprendendo, e presto uscirà dall'ospedale per affrontare il processo, dove, grazie ad una falsa perizia psichiatrica redatta dal corrotto e viscidissimo (e pure un po’ pedofilo) dottor Teleborian, i vertici di quella specie di Gladio dei Fiordi vorrebbero insabbiare tutta la vicenda mettendo a tacere Lisbeth per sempre.Se volete sapere qualcosa in più, vi consiglio la lucida recensione del dottor Piazza.
Alla fine poi si capisce che c’è tutto un complotto che dura dagli anni 70, quando Zalachenko – agente segreto disertore dell’Unione Sovietica – veniva usato da un reparto deviato dei Servizi Segreti. Ma per fortuna ritroviamo Blomkvist, sempre elegante come un mendicante di Calcutta, che continua a cercare di scoprire la verità e soprattutto il motivo per cui tutti ce l’hanno con la povera Lisbeth, che nel frattempo si sta riprendendo, e presto uscirà dall'ospedale per affrontare il processo, dove, grazie ad una falsa perizia psichiatrica redatta dal corrotto e viscidissimo (e pure un po’ pedofilo) dottor Teleborian, i vertici di quella specie di Gladio dei Fiordi vorrebbero insabbiare tutta la vicenda mettendo a tacere Lisbeth per sempre.Se volete sapere qualcosa in più, vi consiglio la lucida recensione del dottor Piazza.
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