17 dic 2014

ba-ba-ba-dook-dook-dook The babadook

Oh, il diludendo.
Ne avevo letto cose bellissime, la Bolla ci ha fatto un post che definire splendido è riduttivo, gente che del genere ne sa a pacchi (il Bradipo e Lucia, tanto per citarne due) ne aveva parlato benissimo e io, che con gli horror ho un rapporto che definirei "fottesega", visto che era in programma - e financo in concorso - all'ultimo Torino Film Festival, mi sono fatta convincere e ho fatto di tutto per riuscire ad infilarlo tra le mie visioni. 
E niente.
L'ho visto.
E... Siccome sono davvero un essere spregevole e terra terra, posso dire che il film mi ha detto davvero poco.
Sono una brutta persona? Po' esse. Po' esse anche che me ne farò una ragione. 
Sarà che non sono madre, non sono vedova, non sono single... ah no, aspetta, sono sia vedova sia single, ma fa lo stesso. Diciamo che non sono madre e va bene così. Stop.
Amelia, la nostra protagonista, è madre di una splendida creatura di quasi sette anni, venuta al mondo lo stesso giorno in cui il padre, un bel pezzo di marcantonio (e ci credo che ad Amelia le girino i coglioni, dai retta a me) muore in un incidente stradale, mentre sta accompagnando la donna in ospedale a partorire. Ci può essere qualcosa di più tragico e drammatico? Oltre a pensare ad un parto gemellare, con due Samuel al posto di uno, non mi viene in mente nulla. 

Ciao, sono la splendida creatura. Non sono adorabile?


Dopo dieci minuti di Samuel che spacca i maroni ti viene da pensare alla Franzoni. Che sono una brutta persona l'ho detto prima, vero? Allora siamo a posto.
Ma lasciamo perdere per un attimo - come fosse facile - Samuel, che ha una fervida immaginazione oltre che un'ottima manualità e proviamo a focalizzarci sulla povera Amelia, che è, come si suol dire, arrivata alla frutta già da un pezzo. Si divide tra il lavoro in un ospizio (allegria) una casa tetra e un figlio con dei chiari disturbi comportamentali che la ama di un amore quasi morboso, tanta è la paura che ha di perderla. 
Una sera trovano uno strano libro di favole, e iniziano a leggerlo. E da quel momento la vita di madre e figlio - che già non è delle più serene - evoca il mostro (il mr. Babadook del titolo) e scoperchia un vaso di Pandora in cui riposavano sereni l'horror classico, il dramma psicologico, il thriller sovrannaturale, il babau e l'uomo nero e ne fa un mischione che, a mio modestissimo parere, ha dentro così tanta roba che alla fine è pure troppa.
Però il libro è bello, eh?


26 commenti:

  1. ah ah ah mi hai stroncato il Babadook...però sei sempre una persona bellissima e oggi ti voglio ancora più bene...il libro è bello...il film...l'ho già detto? per me è l'horror dell'anno ...ma per distacco...e grazie per il complimento ma mi sento più uno che ne ha visti a pacchi più che saperne....

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    1. ah ah ah! grazie a te! :)
      non so che dire, o mi è sfuggito qualcosa di intrinseco oppure non ha davvero toccato nessuna mia corda emotiva. Forse non ho corde, a questo punto... ;)

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  2. siamo la ggente brutta, l'internet ci temono

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    1. che siamo laggente brutta è possibile, che ci temano anche no, ecco... :)

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  3. Concordo, delusione massima, non un brutto film, ma un non-horror (un horror sbagliato?). Diciamo che il mostro altro non era che il grumo di dolore di mamma e figlio? E che espellerlo, combatterlo e ammansirlo era il solo modo per venirne a capo? Ok, sono a posto con la psicanalisi d'accatto, ma farci un bell'horror era possibile, ma, ahimè, secondo me il tentativo non è riuscito. Bravo però il bimbo.attore a fare il bimbo fuori di testa, minchia se era bravo!

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    1. eh, ma va bene tutto, ma fatti curare prima per superare il trauma, cazzo aspetti sette anni?

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    2. Eeeh, ognuno ha la sua tempistica! :-)

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    3. uh Tiz, c'è gente che ci mette molto più di sette anni, qualcuno mai... ma lo sapete che a guardare quella foto lì sento ancora quegli strilli e mi viene mal di testa?

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  4. oh, finalmente qualcuno che ne parla male! :)

    per me non è stato un diludendo completo, però dopo averne sentito parlare come di un capolavoro totale mi aspettavo qualcosa in più...

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    1. io ne ho scritto pure peggio...

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    2. @marco: vedi che ogni tanto ti do qualche soddisfazione? :)
      Comunque pure io, dopo avene letto lodi e gloria un po' ovunque mi aspettavo chissà cosa... Maledette aspettative!!! :)

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    3. Per fortuna avete confermato i miei tanti dubbi, e di voi mi fido (chi è che ride??). Bello che hai ripreso un po' a scrivere Poison, pensavo di dover finire tra le braccia di Danty...e credo che la cosa un po' lo spaventasse :-D

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    4. No, secondo a me a Danty sarebbe piaciuto tenerti tra le braccia (dio, che immagine raccapricciante!)...
      Comunque sto provando a riprendere una certa regolarità (sembro la pubblicità di una purga) ma non prometto niente...

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    5. ussignur. di tutto, della purga, di fascino tra le braccia, del fatto che si fidi di noi...

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    6. Tanto sono mingherlino, puoi prendermi tranquillamente in braccio :-D

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    7. @Fascino: veramente sei più vicino al macilento, e, per quanto io sia una fag hag di comprovata fama, l'idea di un amplesso tra te e Danty mi lascia quantomeno perplita...
      :-D

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    8. Tiz, so che sei una donna aggressiva e lasciva, ma c'è una bella differenza fra il "prendere in braccio" e l'amplesso :-D

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    9. Una cosa tira l'altra... :-)

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  5. Per me un ottimo film, anche se non un Capolavorone.
    Lei e il bambino sono fenomenali, e a me il fatto che non sia un horror ma un'indagine psicologica è piaciuto molto.

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    1. io il bambino lo volevo morto dopo cinque minuti, e come indagine psicologica mi è sembrata un po' all'acqua di rose... ma probabilmente erano le mie aspettative ad essere eccessive. Fa lo stesso. :)

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    2. dopo cinque minuti? tesoro, hai una resistenza quasi zen

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  6. Il libro è talmente bello che mi sono già accaparrata il pop-up, dovrebbe arrivare a metà dell'anno prossimo! :P
    Per il resto, mi spiace non ti abbia presa come a me. Forse erano troppe le aspettative, io l'ho solo amato fin dalla locandina, senza nemmeno conoscerlo, ed ecco come mi sono innamorata. Anche se il bambino era da aggidere subito.

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    1. io continuo a sostenere che la cosa più bella di questo film è la tua recensione... :)

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    2. E io ti lovvoH per questo *__*

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  7. Recuperato un po' in ritardo, ma nel suo piccolo mi ha entusiasmato. Per me non va visto come horror, ma come lettura del rapporto fra genitori e figli. Come suggerisce il finale (a mio parere, quindi può anche darsi che sia sbagliatissima come analisi) l'orrore e il tormento sta in ogni cosa, basta imparare a conviverci e a domarlo.

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  8. Io continuo a sostenere che il vero villain del film è il bambino. L'odio TOTALE.
    E il libro pop up è stupendo, io lo voglio!

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