Mentre io ero impegnata ad accudire il famigerato cetriolo che mi farà compagnia fino alla fine del mese (sempre detto che i cetrioli sono difficili da digerire) e che sta causando la mia latitanza su questi schermi - ammesso e non concesso che ve ne siate accorti - le mie amiche sono andate al cinema.
A vedere Lucy.
Devo ancora capire se, in assenza del cetriolo, io sarei andata a vederlo, ma, se è inutile piangere sul latte versato, figuratevi quanto possa essere utile farlo su un cetriolo scondito.
Quindi lascio la parola alla socia.
Io, come al solito, metto le figure, naturalmente - non avendo visto il film - assolutamente a cazzo, si sappia.
10%? non vorrei sembrare una fan del Lombroso, ma con questa faccia qui... anche meno, eh? |
Cative.
Il film l'avevo scelto io, senza averne visto manco mezzo trailer per codesti motivi:
1) simpatia verso Scarlett Johannson nonostante l'orrenda sòla di "Under the skin";
2) simpatia verso Luc Besson, che qualche porco bel film l'ha fatto;
3) orario post ufficio e sala nei pressi dello stesso, per ottimizzare gli spostamenti e consentire una cena casalinga.
Dunque, forte di queste motivazioni, squisitamente cinefile, mi sono appropinquata alla visione e alla stroncatura incorporata, ma, insomma, alla fine ne sono uscita quasi contenta.
Besson, imitando i suoi colleghi, si è fatto un po' prendere dalla sindrome National Geographic (vedere Malick e Von Trier), quindi inframezza tutto il film con immagini di bestie feroci, bestie inermi, bestie che si accoppiano, panorami e paesaggi mozzafiato e via andare.
Ok, è una moda.
All'inizio siamo a Taipei e abbiamo Lucy, una bella ragazza (anche poco intelligente ho letto in qualche recensione, mi chiedo in base a cosa, solo perché è bionda?) alla quale un belloccio un po' fuso sta insistentemente chiedendo un favore che lei, con tanto buon senso e intelligenza, sta rifiutando di fare. Tira e molla, molla e tira, il belloccio le mette la valigetta al polso con una manetta e la costringe ad entrare in un hotel, dove dovrà consegnarla. Ma a chi? A un manipolo di psicolabili assassini orientali, che ne vogliono il contenuto, ma non osano aprire la valigetta, così toccherà a lei, terrorizzata e piangente (non proprio credibilissima la Scarlett in queste scene, io ve lo dico) farlo.
La valigetta contiene, ci viene spiegato, della potentissima droga chiamata mph o simile, una cosa che producono le donne in gravidanza per far formare il feto, ma in quantità risibili rispetto a quelle contenute nella nostra valigetta.
Sarò anche intelligente, ma in fatto di smalti ho davvero dei gusti di merda. |
Comunque, la dddroga viene fatta provare ad un tossico duro che l'apprezza a mille ma non se la gode, ché viene subito sparato, la nostra Lucy viene portata altrove e scopre che farà il corriere col suo sacchetto nello stomaco assieme ad altri 3, ma dopo l'operazione viene portata in una specie di prigione dove tentano di violentarla, e la pestano quando si ribella, rompendole il sacchetto nello stomaco... e lì alè, avanti coi carri, le si moltiplicano i neuroni nel cervello.
Parallelamente, Morgan Freeman è un brillante professore che studia l'intelligenza e il cervello e sta tenendo una conferenza su cosa accadrebbe alle persone se sviluppassero di più la loro intelligenza. Per la cronaca, noi pare usiamo il 10% della materia grigia a disposizione.
La nuova Lucy naturalmente si libera dalla prigione, trova il fantasioso modo di avvisare le autorità dei 3 corrieri residui, va in ospedale a farsi togliere la droga rimasta nello stomaco guidando in maniera "impeccabile" per le vie di Parigi trasformate in autoscontro, si esibisce in mirabolanti effetti speciali, perché chiaramente i cattivi la stanno cercando, si fa tutta la cultura dell'universo in un secondo, trova il conferenziere, si trasforma in un computer umano, perde consapevolezza di sè come persona diventando un tutto, e, alla fine, il TUTTO viene messo su... una chiavetta usb. Bah.
Diciamo che a grandi linee questa è la trama, per i 3/4 è pure un film divertente, mantiene una buona tensione, gli orientali sono cattivissimissimi, il poliziotto un po' una caricatura, ma va bene, gli inserti del National sopportabili e talvolta spiritosi, insomma, si fa vedere con anche una certa soddisfazione da piacere perverso, ma sul finale sbanda e si incarta.
Comunque meglio del previsto.
ciao, sono il 10% di Morgan Freeman e dopo aver letto la recensione non ho capito da dove spunta il poliziotto... |
Visto stasera.
RispondiEliminaPer me una schifezza abominevole che si differenzia dall'altra schifezza di Under the skin giusto per qualche sparatoria.
Ovviamente non mi pronuncio non avendo visto né l'uno né l'altro.
EliminaMa tenderei a fidarmi, così, ad occhio e croce...
Concordo con James. L'ho odiato nel profondo.
EliminaNell'ultima parte, Scarlett non ho capito se finisse in un documentario di Piero Angela o in una scena tagliata di Tree of life.
Anche io visto ieri sera e devo dire che concordo con Ford: una schifezza abominevole.
EliminaLucy a quanto pare è come il Marmite: o lo ami o lo odi. Magari se si spalma un po' di cheddar sulla Scarlett risulta meno indigesta! :-p
RispondiEliminaIl Marmite mi manca, ma se assomiglia vagamente al Vegemite direi che posso tranquillamente vivere senza... :)
EliminaScarlett ormai è impregnata di Vedova Nera.
RispondiEliminaVipero
Sarà che sono anziana, ma io a vedova nera associo Theresa Russel.
EliminaTi sarai mica persa The Avengers???? ;)
EliminaVipe
oh, sì.
EliminaTheresa Russel è un mito. E ho provato a guardare The Avengers in tele, ma mi sono addormentata... :-(
EliminaIo direi (anzi, l'ho detto in apposito post) peggio del previsto. Un buon titolo oltre al mio ("a Lucy spente") sarebbe stato: Buio in sala.. ahah.. peccato perché almeno l'inizio era da voti alti...
RispondiEliminaPurtroppo da un po' di tempo non riesco più a fare i miei soliti giri quotidiani, quindi ho un po' di arretrato da recuperare, ma se riesco a lucy spente passo a leggerlo...
EliminaE però con "buio in sala" poi passava il proprietario del blog a chiederci i diritti... :)
Boh, solita cosa, se mi aspetto faville poi facilmente mi fanno schifo, se mi aspetto una vera schifezza salvo il salvabile e morta lì. Indubbiamente Under the skin è più brutto e noioso però, le sparatorie almento tengono allegri!
RispondiEliminaE sicuramente, visto che faranno anche tanto rumore, tengono pure svegli! :)
EliminaAh, ma del film si può dir tutto, ma noioso non è! :-)
EliminaSe penso che il regista è lo stesso di Leon, Nikita e il quinto elemento mi metto a urlare con le mani nei capelli. Questo film è un mix mal riuscito di Limitless e Tanscendence con citazioni di 2001: Odissea nello spazio e qualche scena very action per rendere il tutto più accattivante... Ci ha piazzato dentro pure il viaggio nel tempo, ad un certo punto pensavo che sarebbe spuntato fuori pure Atreju da "La storia Infinita" e Super Sloth da I goonies...
RispondiEliminaProprio non mi ispira, nonostante ci sia quella bellezza assoluta della Johansson e quel simpatico tamarro di Besson.
RispondiEliminaIl cetriolo si è trasferito a casa tua? Settechilidigatto apprezza?
RispondiEliminaEppure io lo voglio vedere lo stesso..
RispondiEliminaEcco, adesso questo film pende proprio verso i "mi risparmio i 10 euro del cinema" :D
RispondiEliminaUn giocattolone che non mi è punto dispiaciuto, che frulla Nikita (inizio), Taxxi (metà) e Malik/Kubrick (fine). Arrogante? Sì, ma a Besson posso perdonarlo!!
RispondiElimina@Babol: concordo, e @La Princess S. :comunque di euro ne ho pagati 4,5 alla serata femminacheseifemmina al Martedì dell'Ideal! :-))
Eliminaonestamente? è una delle cose più brutte che abbia mai visto...
RispondiEliminaTu scrivi un commento alle 22,45 e pensi che io lo legga? Io a quell'ora lì mangio la pizza con le amiche, se è Giovedì... comunque ho visto di peggio , anzi, di mooolto peggio! :-)
EliminaNon lo so, io per sicurezza soldi non ce ne spendo e aspetto momenti migliori per andare al cinema. Poi si vedrà
RispondiEliminacon tutto quel che passa di meglio al cinema o si cerca un film per riderci su o ci vuol del masochismo :/
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