Siccome domani prevedo serata “alettoconlegalline style”, la serata cinema è stata anticipata a ieri sera. E vuoi partire senza andare a vedere Cronemberg che non sembra Cronemberg, approfittando del fatto che al Centrale è in lingua originale?
No che non vuoi.
E quindi.
Il film racconta dell’incontro fra Carl Gustav Jung e Sabina Spielrein, una giovane isterica e masochista, che viene ricoverata nell’ospedale in cui lavora. Affascinato dalle teorie di Sigmund Freud, decide di applicarle al caso della ragazza.
Nel frattempo Freud e Jung si incontrano.
Freud vede in Jung il suo potenziale successore, e gli manda come paziente lo psichiatra-tossicomane-poligamico Otto Gross (Vincent Cassel, assolutamente perfetto nella parte), che, con le sue teorie sull’assurdità della monogamia, spingerà Jung ad iniziare una relazione con Sabina.
Poi, se volete saperne di più, andate a vedere il film.
A me è piaciuto, vuoi perchè il trittico Mortensen-Fassbender-Cassel è davvero notevole, vuoi perchè la fotografia è bellissima, vuoi perchè, nella sua freddezza è riuscito ad emozionarmi, nonostante in questo film Viggo Mortensen rimanga sempre vestito, ma insomma...
Alla fine, Cronemberg è sempre Cronemberg.
Anche quando non sembra Cronemberg.
“Talvolta bisogna compiere qualcosa di imperdonabile per continuare a vivere” |
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