"If you wanna reach the sky,
fuck a duck and try to fly"
Per andare in paradiso bisogna passare dall’inferno. Con queste parole, A.K. la voce narrante del film, (interpretato da Eugene Hutz, leader dei Gogol Bordello) racconta la sua storia, che si intreccia con quella delle sue coinquiline: Juliette, dipendente di una farmacia con un passato di abusi paterni, che sogna di andare in Africa a prendersi cura dei bambini che muoiono di fame, Holly, ballerina di danza classica che, per guadagnare, accetta di andare a lavorare in un locale di lap dance, e A.K. stesso, che, in attesa di trovare un contratto per il suo gruppo, arrotonda prestandosi a giochini erotici di ruolo, e facendo le commissioni al poeta cieco che vive al pianterreno, che, assieme alla vista, ha perso l’ispirazione.
Film interessante e piacevole, accompagnato da un’ottima colonna sonora.
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