4 lug 2014

Minchia, Signor Faletti...

(Asti, 25 novembre 1950 – Torino, 4 luglio 2014)

21 commenti:

  1. Buon viaggio, Giorgio.
    Che piaccia o meno, io ci ero legatissimo. Assolutamente.
    I suoi thriller, una decina di anni fa, sono stati tra i primi che ho letto. Mancherà.

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    1. non ho mai letto niente di suo, io me lo ricordo nella sua prima versione di comico.

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  2. lascia stare che tra ieri e oggi non arrivano che notizie terribili!

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  3. Inaspettata dipartita! Sono cresciuta con Vito Catozzo, Suordaliso, LoredanaBertèfidanzataqdiBjonne e gli altri suoi divertentissimi personaggi, impossibile non volergli un gran bene...
    RIP

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    1. oddio, la Bertè me l'ero dimenticata!

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    2. Ma come! Picche e pacche picche e pacche con quella palletta... :-D

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    3. e sì, lo so, adesso ricordo tutto :D

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  4. Un'altro pezzetto d'infanzia che se ne va...

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  5. Non era un grande comico e forse neppure un grande romanziere (anche se "Io Uccido" me lo sono letto di gusto). A me piacevano le canzoni che aveva scritto (anche per Branduardi, per dire) e mi piaceva proprio come persona. Anche perché ci ricordava, con la sua carriera, che nella vita non c'è solo da ridere o solo da piangere o solo da avere paura. Mi spiace proprio tanto.

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  6. Minchia, ci sono rimasto malissimo!!!!
    Era un grande...
    e penso che Baudo gode ottima salute...

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  7. Ho tanti ricordi legati a lui: dalle sere con la mia famiglia a guardare Drive-In a una me grande a leggere i suoi libri. Che peccato :(

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  8. Peccato davvero. Soprattutto perché era ancora giovane.

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