11 feb 2014

Smetto quando vengo voglio

Come tutti saprete (e se non lo sapete, sti cazzi) Lars Von Trier non rientra tra i miei registi preferiti, il movimento Dogma95 mi procura(va) gli attacchi epilettici, e i suoi film, ad eccezione di Dogville e Il grande capo non mi hanno mai entusiasmato particolarmente. 
Come tutti saprete (e se non lo sapete fa lo stesso) ieri a Berlino è stata presentata la prima parte dell'ultimo film di Lars Von Trier, Nymphomaniac. 
Il nostro inviato alla berlinale ne parla qui
La trama, su Movieplayer, è a dir poco fantastica: Una donna scopre la sua sessualità
Che io quelli con il dono della sintesi li ammiro davvero tanto.
Pare che il film, nonostante Von Trier, sia stato accolto bene dalla critica, ma il regista danese ha deciso di non partecipare alla conferenza stampa, limitandosi ad andare in giro indossando una t.shirt con la scritta "persona non grata": praticamente la motivazione con cui venne allontanato dal festival di Cannes del 2011, dopo che si era lasciato andare ad esternazioni non troppo felici su Hitler e gli ebrei. 
Pare che LVT abbia dichiarato «Ho compreso di non possedere la capacità di esprimermi in modo inequivocabile» (e vedi un po' tu) e che abbia deciso che per lui, d'ora in poi, parleranno soltanto le sue opere.
In fondo, sempre "meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio" (cit.)


















Ma vogliamo parlare di Shia LaBeouf, che si è presentato sul tappeto rosso della berlinale in smoking e con un sacchetto in testa con la scritta I AM NOT FAMOUS ANYMORE? 
Shia, ascolta me. A parte che in quella frase c'è almeno un ANYMORE di troppo, dalle mie parti si dice "piscia più corto". Perchè se fossi di Roma un "machittesencula" non te lo leverebbe nessuno. 
Detto ciò quelli della Fandango cavalcano l'onda, e ne approfittano per far uscire un manifesto (anzi, un nympho-manifesto) di Smetto quando voglio, per celebrare il successo del film ai botteghini:


34 commenti:

  1. Ma è un manifesto bellerrimo! :-D
    Film da vedere, suvvia, anche solo per parlarne male o peggio, so che non riuscirai a resistere, perché poi? :-D

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    1. Perchè io quando si tratta di LVT parto SEMPRE prevenuta... :)

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  2. Piuttosto che guardare un film di LVT ("Le onde del destino" han lasciato un segno indelebile) con in aggiunta di Scialabeuf (che con quella faccia lì pretende anche di fare la persona seria)...guardo il festival di San Remo!

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  3. Ne parlavo proprio ieri, dopo aver letto alcuni articoli della stampa estera, dei miei dubbi in merito. A me Lars non è mai dispiaciuto (a parte Dogville che non lo sfango proprio) ma non ne sono nemmeno una grande estimatrice. Non so. Sai, mi sembra l'ennesimo film pippa che utilizza la sessualità per scandalizzare (chi si scandalizza più?) e che per il resto, oltre a qualche cazzo o tetta, annoia incredibilmente.
    Un po' come è stato per me La vita di Adele. Un buon porno lesbico e fine. Non ci ho trovato tutta questa poesia.
    Vedremo.

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    1. Non so dire. A me, come ho scritto, non fa impazzire, poi mi dà terribilmente fastidio il fatto che sia uno di quelli che sembra debbano piacere per forza, che se osi dire "a me LVT non piace" ci sarà sempre quello che ti guarderà come si guarda una merda su un cuscino di broccato dicendo "eh, ma LVT non è per tutti, va capito"... che è una di quelle affermazioni che mi fa diventare idrofoba.
      Poi leggo cose come "(...)un'esperienza livida e faticosa ma il film è rimasto con me. È così carico di calci piazzati, così screziato di idee ossessive e voli arditi della fantasia che raggiunge una sorta di trascendenza(...)" (xan brooks, del Guardian) e già mi cadono le palle.
      La vita di Adele devo ancora vederlo, prima o poi ce la farò...

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    2. No ma basta. Già fare delle recensioni metafisiche lo trovo un modo per far sembrare cioccolato ciò che è merda e poi dai ci si mette anche lui a fare il finto intellettuale scomodo... Pure a me danno due calci in bocca se vado in giro dicendo cose belle su Hitler. Non è che ora sia un povero perseguitato. (Pensa che a una festa in maschera io mi ero pure vestita da Hitler in versione hipster!). Ne fanno un martire, innalzato a genio, perdendo quindi tutta la capacità di giudizio.

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    3. non avrei saputo dirlo meglio.
      e se ti assumessi come ghost-writer? :)

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    4. Se posso trasferirmi da te sì! :)

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  4. Io trascendo con quella gabbia di matti ricercatori invece.. di Lars ne faccio a meno. Senza rimpianti ;)

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  5. a me 'le onde del destino' era piaciuto, anche dogville, il resto un po' meno ... forse faccio parte della gabbia di matti che oltre a lars apprezzano anche peter (ussignur) Greenaway e amano (davvero) Kieslowski ;-)
    Attendo con ansia tuo commento sulla vita di A.(187 minuti)
    ciao Poison e buon pomeriggio.
    sheltering

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    1. Io amo Peter Greenaway, mentre Kieslowski - a parte il decalogo - lo conosco davvero poco...

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    2. Buon pomeriggio anche a te, cara
      (che cafona, avevo dimenticato le buone maniere!)
      ;)

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  6. A me non è mai dispiaciuto LVT, anche se non ho mai avuto il coraggio di guardare Antichrist e Melancholia m'aveva un po' rotto il cazzo...sai che leggendoti si ha l'idea di una che sbatte una porta con violenza? In faccia a LVT ;-)))...ma dai, hai visto il Decalogo e non i Tre colori? Recuperali!! :-)

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    1. Antichrist non l'ho visto nemmeno io. E potrai ben immaginare quanta voglia ho di vederlo... più o meno la stessa di recuperare i tre colori di Kieslowski... :)

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    2. Melancholia io lo trovo un film bellissimo, in Antichrist c'è Willem Defoe e l'esperienza m'insegna che, alla fine, i film con lui li vedo tutti, la rece dell'esaltato del Guardian è ridicola, ma quella del nostro amico Dantès è misurata e positiva, io di lui mi fido abbastanza, e poi posso picchiarlo con un grosso randello se il film fa schifo, vuoi mettere la soddisfazione? :-D

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    3. L'esperienza a me insegna che se un film è una merda può esserci anche willem dafoe che me la lecca per due ore, ma il film resta una merda.
      "nostro" amico? ma alla fine vi siete conosciuti? :)

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    4. No, figurati, era una figura retorica... ;-)
      Perché scrivo sempre il cognome di Willem sbagliato? La devo smettere.

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    5. non saprei, ma, siccome sono una signora, non ho voluto infierire... :)

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    6. Eh, grazie! :-D
      Comunque, parlando tra signore, se me la leccassero per due ore potrei ammazzarmi dalla noia.

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    7. ah ah ah ah ah!
      di' giuro! :)

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    8. Temo che dopo venti minuti inizierei a dare segni di squilibrio. :-))

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  7. Già sento il rumore delle bottigliate! ;)

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    1. ecco Ford, vai avanti tu... :)

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    2. scometterei che ti sorprenderà

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    3. Stai dicendo a Ford, vero? :)

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    4. sì, e anche con una m in più

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    5. ma anche a te, su! e dammi retta!!! (ho il portatile con la m ballerina...)

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  8. La trovata più simpatica l'hanno avuta quelle di RaiNews24: mandare in onda scene "sconvolgenti" (soprattutto per le educande nostrane) tratte dal film alle tre del pomeriggio. Uno spottone per LVT, soprattutto perché sono arrivati i soliti cattolici a sconsigliare questo film "perverso". Ma si renderanno conto che così facendo lo pubblicizzano a mille?!

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