13 feb 2014

Se dico cinema...

La cara Valentina di Criticissimamente, la settimana scorsa ha avuto questa bella idea qua:


Ne parliamo tutti i giorni, fracassando le balle a mezzo mondo, non per forza cinefilo. Ci scanniamo, difendiamo i nostri eroi, dando vita a discussioni che...manco Freud. Ma alla fine nessuno ancora ha spiegato un dettaglio, il più complesso forse. 'Sto cinema, ma che sarà mai? Cosa significa. Cosa vi dà. Cosa rappresenta. 
Dunque, "Se dico cinema..." (completa la frase a tuo piacimento)
Esiste anche una pagina Facebook, dicono. 

Se dico cinema...
Ammetto che quando ho letto l'iniziativa ho pensato "si, vabbè, ma io che c'entro?" 
Fondamentalmente mi ritengo una cialtrona che parla di film senza avere le necessarie competenze, a cui mancano le basi, che non capisce nulla di stile, soggettiva, campo lungo, camera a mano, tecnica, e chi più ne ha più ne metta. Ma quando qualcuno mi chiede quali sono le mie passioni io rispondo, senza pensarci, "cinema". 
Ricordo che una volta un tizio conosciuto da qualche parte mi disse (e NON stava scherzando, giuro) "ah, allora sei una cinOfila". Certo. E se non sparisci ti prendo a morsi. 
Appurato che non sono una cinOfila (e che ho più che altro tendenze da gattara mio malgrado), non sono nemmeno sicura di potermi definire cinEfila. Mi sembra, nel mio caso, presuntuoso. 
Ma quando è nata questa passione per la settima arte? 
Da ragazzina c'erano i film nel salone parrocchiale. Anche perché a Poisonville un cinema non c'era, non c'è mai stato né mai ci sarà.
Walt Disney, Bud Spencer e Terence Hill, Stanlio e Ollio.
Il lunedì sera c'era il film sul "primo". Tanto i canali erano due. Ignoro cosa ci fosse sul "secondo". 
Poi ogni tanto i miei genitori mi portavano al cinema. Erano i tempi in cui quando arrivavi arrivavi, entravi in sala, non importava che il film fosse iniziato da 10 minuti, mezz'ora o più. Lo guardavi, il film finiva, si accendevano le luci, poi il film ricominciava e tu stavi lì fino al momento in cui arrivava la scena in cui avevi iniziato a vederlo, solo a quel punto avevi il quadro completo del film, e potevi alzarti e andartene.
Che usanza barbara, mi viene da dire adesso. 
Ricordo i miei primi film "da grande", visti con i miei genitori: Lo squalo, La febbre del sabato sera, Una spirale di nebbia, La Luna. 
Poi, con la mia amica inseparabile dell'epoca, è stato il tempo del Cineclub Olivetti, una volta la settimana, a Ivrea, con titoli più o meno impegnati, dove ho visto cose che voi umani... Ma anche piccole perle misconosciute ai più, di cui, ancora oggi, a distanza di anni, conservo un ottimo ricordo, uno su tutti "Tsisperi mtebi anu daujerebeli ambavi"... Paura, eh? Dai, la smetto di fare quella che se la tira, "le montagne blu". Resta il fatto che Tsisperi mtebi anu daujerebeli ambavi è il titolo originale, non è mica colpa mia!
E avevo comprato un quaderno, a righe, con Garfield in copertina, su cui segnavo tutti i film che vedevo. Chissà dov'è finito. 
Poi sono cresciuta, più in larghezza che in altezza, ma questi sono dettagli irrilevanti, e ho iniziato a lavorare a Torino, a fare cose, a vedere gente, ho conosciuto la Tiz e la Bionda. Torino, che non era grigia nemmeno allora (ma avrebbero dovuto passare almeno 20 anni perché se ne accorgessero anche gli altri), era già in fermento: erano i primi anni del Torino Film Festival, che allora si chiamava Festival Cinema Giovani, e di Da Sodoma a Hollywood, che ha cambiato nome pure lui, col tempo. E anche noi eravamo più giovani, ma forse andare al cinema e continuare a vedere film, belli, brutti, affascinanti o noiosi che siano è un modo per mantenersi giovani, no? E' sicuramente un modo per riuscire ad evadere, per viaggiare stando immobili, per farsi trasportare in ogni angolo del mondo, per ridere, per pensare, per emozionarsi, per dimenticare, per incazzarsi, piangere, divertirsi, discutere, confrontarsi. 
Ed è per quello che ancora adesso, io, la Tiz e la Bionda ci si ritrova, almeno una volta la settimana, per andare al cinema assieme.
Se dico cinema penso alla pioggia di rane di Magnolia, alla partita di pallone di Pomi d'ottone e Manici di Scopa, penso ai tatuaggi di Leonard Shelby, al sergente Elias che muore con le braccia alzate, penso a Matt Johnson che cavalca la sua ultima onda, penso al ballo di Vincent Vega e Mia Wallace, al cuscino sulla faccia di McMurphy, penso alla prima regola del Fight Club e alle navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione...
Se dico cinema dico tutto questo, e tanto ancora ci sarebbe da dire, ma, siccome non è che posso fare tutto io, se dite cinema voi che dite? 






35 commenti:

  1. Se dico cinema penso che è la mia malattia, la mia droga, non riesco a farne a meno (e ho cominciato tardi, se si esculdono i film in parrocchia da ragazzino, gli stessi che vedevi tu, ho cominciato ad andarci seriamente verso i 18 anni). Comunque è vero, che usanza barbara entrare a film già iniziata (mi ricordo Allen i Io e Annie, in proposito ...

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    1. Eppure una volta era normale... va a capire come mai...

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    2. Siii, io ricordo di essere andata con i miei a vedere "Il cacciatore" (una dei miei dieci film strapreferiti) e vidi prima la seconda parte e poi la prima, ma la fortuna è che il film E' in due parti, quindi andava bene lo stesso! :-D
      Forse eravamo più intelligenti, io se vedo un film iniziato adesso mica capisco la trama!
      E io il mio quaderno dei film l'ho conservato...

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  2. vabbè e io ora che cazzo scrivo? posso fare copiaincolla a parte Ivrea?

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    1. Mi stai dicendo che i miei genitori portavano al cinema anche te? :)

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    2. Mio papà mi portava alle rassegne di film di fantascienza di serie B allo Zenit, magari portava anche lui? ;.D

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    3. due cretine, non c'è che dire :D

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    4. È bellissimo: a volte sembra che tu ancora ti stupisca!
      :)

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    5. Lo facciamo per venire incontro alle TUE facoltà mentali! :-D

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    6. Come Panfilo Maria Lippi?

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    7. Si, l'indimenticato e indimenticabile! :-)))

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  3. Hai ragione!! La barbarata dei film a metà che ti dovevi fermare a vedere ricominciarli per capire cosa fosse successo "prima".. eppure era un andazzo normale.. chissà.. un sacco di volte ricordo che dovevi entrare e beccarti il The End altrimenti non riuscivi neanche a metterti seduto.. c'era il ricambio istantaneo come oggi in metro... ;)

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  4. E pensa, tra poco tocca anche a me! ;)

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  5. un bel post da cinofila ahah ;)

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  6. per il cinema è sogno. per il resto, mi ritrovo molto in quanto hai scritto tu perchè la mia esperienza è stata simile, anche se al posto dei festival (io vivo nella provincia denuclearizzata e quindi certe cose non esistono) ho avuto la fortuna di essere concittadina di alcuni appassionati che hanno sempre proposto interessanti rassegne e se al cinema ci vado il 90% delle volte da sola perchè amici e conoscenti non condividono questa mia passione (non che non vadano al cinema, ma preferiscono il genere di film che io evito). e comunque sono gattofila anch'io e su quell'unico canale, quando eravamo ragazzine, facevano delle gran belle cose.

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    1. Vero? Peccato che poi abbiano smesso...

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  7. Se dico cinema...domani tocca anche a me!E comunque è un bel post...davvero

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  8. Fascino cuore13/02/14, 10:46

    Ci sono stati tre momenti di svolta nella mia vita di giovane fancazzista (sì, volendo dare un po' di enfasi): la lettura di Delitto e castigo, la visione di Arancia meccanica e la fase di atterraggio a Città del Messico...da lì sono cresciuto a dismisura (più in altezza che in larghezza :-) ), ho imparato ad essere curioso, a cercare nuovi stimoli e in tanti momenti me la son goduta da matti e mai mi sognerei di iniziare un pippone hic et nunc, quindi mi limito ad una sobria sintesi.
    Da piccolo non sono mai andato al cinema, i miei non mi ci hanno mai portato. D'altronde, mio padre è morto quand'ero piccolissimo e mia madre s'è fatta un mazzo per darci da mangiare, da vestire e da studiare...non posso certo biasimarla :-)

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  9. Bell'amarcord anche il tuo, cara la mia cinOfila!
    Come dice il caro Pina di The Ed Wooder definiamoci pure "Non competenti amanti della settima arte", l'importante è l'aMMore che ci muove! :)

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    1. Bau, ehm, no, grazie! :)
      Quindi d'ora in poi posso dire che sono una NCADSA? Sperando che non sia un'antica offesa giapponese! :)

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  10. Ma a proposito di ammmore, perché voi cinOfili domani non fate un bel post con i migliori 10 film sull'argomento?

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  11. siamo più o meno della stessa generazione perchè vedo che il nostro album dei ricordi si apre sulle stesse pagine...Bellissimo contributo all'iniziativa di Valentina...

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    1. Grazie, bradipo carissimo!
      Valentina ha avuto davvero una gran bella idea! :)

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  12. Fatto anch'io sto giochino, proprio oggi... e anche nelle tue parole io, un po', mi ci rispecchio :)

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  13. "se dico cinema..."
    "siii andiamo al cinemannn!"
    "si però allo spettacolo delle 19.45, chessennò questi quando s'addormono poi?
    e i compiti? avete fatto i compiti prima? sennò niente eh!...".

    bisogna stare attenti a cosa si dice.

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  14. Sei proprio una cinOfila, c'è poco da fà! XD Grazie Poison, un contributo pieno di ricordi, bellissimo. =)

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