30 dic 2013

Quella sporca dozzina

Casomai non ve ne siate accorti, il 2013 sta per finire. Perché fare informazione precisa e puntuale è un po' la caratteristica di questo blog, quindi ci tenevo a dirvelo.
E potevo forse esimermi dallo stilare la mia personale quanto inutile "classifica" dei film (non necessariamente del 2013)  che, in questo 2013 che sta per finire - ve l'ho già detto? - mi hanno colpito, nel bene e nel male? 
Volendo sì, tranquillamente. Ma non l'ho fatto.
E quindi, adesso, che vi piaccia o no, ve la beccate, nel bene e nel male, mese per mese.

Gennaio 
(nel bene): The Perks of being a Wallflower perché mi ha portato indietro nel tempo, e nonostante io patisca i film sugli adolescenti e i loro problemi più o meno reali, questo non sono riuscita in nessun modo a patirlo.
(nel male) Lincoln. Parole, parole, parole... Tante parole. Pure troppe. 
Febbraio
(nel bene) Zero Dark Thirty dalle tecniche di interrogatorio forzato alla cattura di Bin Laden la Bigelow non fa sconti a nessuno. 
(nel male) Apres mai. Mai più senza. Ma anche no. 
Marzo
(nel bene) Kon-tiki l'impresa di Thor Heyerdahl. Passione ed emozione.
(nel male) Gli amanti passeggeri l'Almodovar che non vorresti aver mai visto. Fuori tempo massimo. Aiutatemi a dire brutto. 
Aprile
(nel bene) Any day now basato su una storia vera, interpretato da un bravissimo Alan Cumming, in italia non pervenuto. Né perverrà.
(nel male) Blue Valentine il fastidio ha un nome. E anche un cognome: Michelle Williams. 
Maggio
(nel bene) Cloudburst: andrebbe visto soltanto per la bravura delle due protagoniste, ma anche per un sacco di altri motivi. 
(nel male) Fire with fire. L'inutilità fatta a film. E film in questo caso è una parola grossa. 
Giugno
(nel bene) Searching for Sugar Man. Perché Rodriguez è vivo, e lotta insieme a noi. 
(nel male) Killer in viaggio. Un nome, un programma. Nel senso che alla fine del film il killer vorresti essere tu. Ed eliminare regista, attori, sceneggiatori, costumisti e comparse. Per non far torti a nessuno. 
Luglio
(nel bene) This is the end. Perché ridere senza ritegno fa bene. 
(nel bene2) Pain & Gain. Perché ti aspetti una tamarrata coi controcazzi e invece dietro c'è tanta altra roba. Incredibilmente vera. 
Agosto
(nel bene) The lone ranger perché sì.
(nel male) About Cherry perché no.
Settembre
(nel bene e nel male) Sharknado. Il film più brutto di sempre. Più brutto di un pic-nic nella piazzola di sosta dell'autostrada, più brutto della birra calda nel bicchiere di plastica, più brutto delle mutande a vista coi pantaloni calati a mezzo culo. Sharknado è più brutto. Anche se, forse, a pensarci bene, le mutande a vista coi pantaloni calati a mezzo culo sono peggio. Perché, a differenza di Sharknado, non fanno nemmeno ridere. 
Ottobre
(nel bene) Mud se questa fosse una classifica tradizionale, Mud sarebbe sul podio. Ma non concorrerebbe né per il bronzo né per l'argento. Vincerebbe a mani basse. 
(nel male) Gravity se questa fosse una classifica tradizionale, Gravity non ne farebbe nemmeno parte. 
Novembre
(nel bene) The Repairman perché è un'opera prima, perché è un film italiano non convenzionale, perché è ambientato in luoghi che in qualche modo mi sono familiari e perché - last but not least, Daniele Savoca è davvero bravo.
(nel male) Machete Kills. Perché c'è un limite a tutto. Anche per Robert Rodriguez. 
Dicembre
(nel bene) Still life. Può un film tanto triste essere tanto bello? Sì.
(nel bene2) Philomena. Come raccontare una storia (vera) drammatica trattandola con delicata ironia e senza l'istigazione alla lacrima facile. 






24 commenti:

  1. Hai visto film che mi sono perso e mi segno, per il resto sono concorde, ma non su Almodovar (non era così brutto, mi ricordava certi suoi primi film), e manco sul Rodriguez di Machete. E Tarantino?

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    1. Tarantino è stato sacrificato a malincuore, e lo stesso è successo a Polanski con Venere in pelliccia nonostante io abbia adorato il film. Ma, essendo una classifica sui generis poteva succedere...
      Almodovar è stata una delusione immensa. Il problema è che sembrava davvero uno dei suoi primi film. Infatti l'ho trovato anacronistico in maniera quasi imbarazzante! ;)

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  2. Sono contento: solo uno "ce lo" ...tutti gli altri "manca" :-) ... sabato sera ....Philomena ... me lo sono goduto! Mi faccio vivo ad un anno di distanza....tutto bene ... auguri buon 2014 ...

    (la sintesi cara mia ...la sintesi!)

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    1. Gabriele! Ma che piacere rileggerti! Per il tuo prossimo commento dovrò aspettare la fine del 2014? :)

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  3. Sottoscrivo praticamente tutto. Quasi quasi anche quello che non ho visto. ;)

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  4. Ma tra le cose molto brutte posso aggiungere fare pipì in una turca con i sandali? :-D
    Tra i (nel male) aggiungerei Gangster squad, Gambit, Stoker,To the wonder, Come un tuono, Oblivion e mi fermo qui per carità di patria; tra i (nel bene) To be or not to be, Zoran, Prisoners, Byzantium, The way way back.

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    1. Pensa a quanto sarebbe molto più brutto fare pipì in una turca SENZA sandali.... :)
      Minchia, Gambit! come ho fatto a dimenticarlo? Può ringraziare di essere stato visto nello stesso mese di Almodovar, che è stata una delusione così ENORME da non lasciare spazio a nient'altro.

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  5. Per quello che ho visto d'accordo su tutto tranne che su Gravity che come sai mi ha preso tantissimo. Per quello che non ho visto...segno!

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    1. Sì, ricordo che Gravity ti era piaciuto parecchio!
      Aspetto domani la tua Top Ten... :)

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  6. non sono naturalmente d'accordo su tutto, però a sorpresa su varie cose sì.
    in particolare su zero dark thirty, sugar man e gravity.
    è grave? :)

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    1. secondo me non gravissimo, ma fai comunque attenzione! :)

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  7. Il vero senso di queste classifiche e farmi sentire in colpa di quanto perso durante l'anno, mi sa.
    Segno tutto e provvedo a recuperare, nel bene, ovviamente :)

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  8. sottoscrivo tutto anche le mutande a mezzo culo oppure era il mezzo culo a vista e senza l'ombra di una mutanda? e anche quello che non ho visto e che ho appuntato..Auguroni!

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    1. Ah ah ah ah!
      Auguri anche a te!

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    2. Il peggio è il pantalone penzolante sul basso chiappa (che definirlo a vita bassa non rende l'idea) con mutanda bianco sporca a vista, il cui proprietario si accoscia e piega quasi a 90° mettendo in mostra quello che la Gialappa's chiamava "il salvadanaio".

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    3. ma pure la mutanda bianco-sporca? mioddio, no!!!

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    4. Visto al supermercato quest'estate, una visione che non mi abbandonerà facilmente....

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    5. ecco Tiz, la mutanda bianco sporca me la sognerò stanotte...ah ah per il lavoro che faccio di questi mezzi culi a pantalone mezzo calato ne vedo tanti...è proprio la manovra di sollevare il cane per metterlo sul tavolo da visita che obbliga a quella posizione quasi a 90 gradi che fa vedere tutto e poi anche a favore di camera nel senso proprio di fronte a me che a quel punto non so più dove guardare....

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  9. Ho riso per Almodovar: imbarazzante. Mi manca la tua sintesi su Tarantino. Perché la meraviglia è proprio la tua sintesi lapidaria. :)

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    1. Imbarazzante davvero.
      In effetti Tarantino è una grossa mancanza, lo ammetto e mi pento.
      In estrema sintesi?
      D-J-A-N-G-O. La D è muta. E il film è uno spettacolo. ;)

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  10. in virtù di questa lista, mio marrrrito, mi ha fatto vedere Pain & gain dicendomi "dee ne parla bene" e io "se è piaciuto a lei a me non piacerà!"
    Invece mi tocca darti ragione...
    :))

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