14 ott 2013

Gravity (si può andare controcorrente in assenza di gravità?)



Una missione spaziale di routine, a seguito di una pioggia di detriti provocata dall'esplosione di un satellite russo si trasforma in una lotta per la sopravvivenza nello spazio. Tutti i componenti dell'equipaggio sono morti, tranne il comandante della missione, Matt Kowalsky, e la dottoressa Ryan Stone. Che proveranno a tornare a casa, visto che, incredibilmente, sono sopravvissuti allo sciame cosmico.
Ebbene sì.
Ho visto Gravity.
Sì, l'ho visto in 3D, certo. 
Avevo letto della buona accoglienza a Venezia, dove il film di Cuaron era il titolo inaugurale. 
Avevo letto del magnifico piano sequenza iniziale. 
Avevo letto recensioni al limite dell'entusiasmo.
Avevo letto di filosofia.
Avevo letto un sacco di cose, sulla profondità, sul coinvolgimento, sulla magnificenza, sulla vita, sulla morte, sull'elaborazione del lutto, sulla rinascita. 
Avevo visto il trailer. E, in tutta sincerità, l'avevo trovato abbastanza fastidioso. Lo so, a me la fantascienza non piace, non è mai piaciuta. Ma dire che Gravity è un film di fantascienza, anche se è ambientato nello spazio, è abbastanza riduttivo. 
Però... non so che dire, davvero.
Non sto certo dicendo che Gravity sia un brutto film, fermi tutti. 
Ma.
Personalmente non mi ha trasmesso nulla di tutto quello che avevo letto in giro. Non mi ha coinvolto, semplicemente. Immagini splendide, impossibile sostenere il contrario. 
Non mi sono nemmeno stupita della bravura di Sandra Bullock, che - a me - è sempre piaciuta.
Siccome il cinema è principalmente finzione, dopo la pioggia di detriti iniziale non muoiono tutti, e il film continua. E va bene. 
E la dottoressa Stone, portatrice sana di sfighe cosmiche (e terrene), rimasta sola nel vuoto assoluto, farà di tutto per tornare a terra. Si chiama istinto di sopravvivenza.
Raggiungerà in qualche modo la stazione spaziale russa. E poi quella cinese. A bordo di un estintore. 
Altro che I want to believe
E ci posso pure credere che il sole sul Gange è qualcosa di splendido, perché non dovrei?
Ma se voglio vedere una sequenza di belle immagini, vado a vedere una mostra fotografica. 
Io.

53 commenti:

  1. vabbè. come sempre non sei poetica manco per un cazzo :D

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    1. Adesso dimmi qualcosa che non so, però.
      E comunque io non ci vedo nulla di poetico negli incidenti sul lavoro, ovunque avvengano.

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  2. e io sono contenta di avere letto il tuo post perchè, avendo anch'io sentito cantare le lodi di questo film, avevo quasi deciso di andare a vederlo, anche perchè qua la parrocchia passa davvero poca roba. la mia impressione è che ci siano in giro tante belle immagine e tanta poca sostanza, ma forse è colpa mia che sono snob XD

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    1. Stai forse dicendo che sono snob pure io? ;)

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    2. se siamo già due rischiamo di non esserlo più: sai com'è, finisce che la moda si espande ^__^

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    3. uh quanti snob in questo blog!

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    4. Ti senti meno solo, adesso? :)

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    5. Mi sto confondendo dici?

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    6. essendo io una personcina adorabile, paziente e tollerante, mi sa di sì

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    7. Mi chiedessero un solo aggettivo per descriverti, tollerante sarebbe il primo che mi verrebbe in mente, senza nemmeno pensarci... :)

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    8. ma vero? oh, tu sì che mi conosci bene!

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    9. Come non potrei? Se non ci si capisce tra tolleranti, me lo dica lei dove andremmo a finire, signora mia! :)

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  3. Io ho empatizzato decisamente di più con il tutto (ma io son un cuore di panna...). Lei, che ho sempre odiato, mi è parsa fantastica. Oggi pubblicazione in stereo a quanto pare...

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    1. Ecco, a me proprio non è scattata l'empatia. Vengo a leggerti (non ho ancora "iniziato il giro visite", oggi).

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  4. Io sono un'appassionata di fantascienza, ma il film non mi è piaciuto. Non male i dialoghi all'inizio, pure un filino ironici, belli gli effetti bla bla bla, ma l'insieme è soporifero. Lei che cerca di far funzionare la navicella sembra me con le istruzioni del decoder, insomma, pathos zero. Ma quelli brutti sono diversi! :-)) Carino il nuovo look!

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    1. Oh, grazie! Qualcuno che se ne è accorto, finalmente! :)
      No, vero, i film brutti sono diversi, però, tutto sto entusiasmo a me sinceramente è sfuggito...

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    2. Appro: ieri ho visto Star Trek Into Darnkess... A mia moglie e ai ragazzi è piaciuto un sacco.
      Io quando vedo scene spaziali che ricordano più l'avventura del Poseidon che una vera nave spaziale, rimango sempre interdetto.
      Non m'è sembrato un film di fantascienza, ecco, a parte il solito futuro tutto ordinato pulito e luccicante.

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  5. Ma questa non è fantascienza. E' tipo Apollo XIII più romanzato (anche se non l'ho visto e forse manco lo vedrò).

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    1. ok, non è fantascienza, è quello che ho detto pure io... E' un film su una giornata di lavoro dove va tutto in vacca.

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    2. beati loro. da noi è così a nastro...

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  6. Questo film ha dalla sua un comparto tecnico eccellente, una regia che si merita almeno una piccola nomination, ma di filosofico non ha nulla, è sempre la stessa solfa, però quell'immagine della Bullock (che non mi è mai piaciuta) dentro la cabina è meravigliosa.
    "Portatrice sana di sfighe cosmiche (e terrene)". Stai diventando più perfida di me, e non va bene :P

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    1. Tesoro, non è che il nick "poison" sia stato scelto totalmente a caso, eh? :)

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  7. Esatto. Molto sintetica ma ci siamo capiti ;)

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  8. Quindi a te non è piaicuto... io devo ancora vederlo, la mia socia ne è stata entusiasta... vederemo...

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    1. Frank, brutto è diverso, intendiamoci. Ma, siccome io dell'aspetto tecnico e dei virtuosismi della regia capisco meno di zero, l'ho trovato poco coinvolgente a livello di "pancia"... :)

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    2. BB: passi che è un film di fantascienza, ma un po' di verosimiglianza non guasta.
      La scena in cui la protagonista cerca di raggiungere la base cinese è INSOPPORTABILE.
      È come se nel tentativo di andare da Torino a Milano, abbandonassi l'auto rimasta priva di benzina in tangenziale, e mi lanciassi dall'auto in corsa a bordo di uno skate. Ovviamente poi il mezzo propulsore per lo skate non sarebbero i piedini ma le scoregge (e che ve lo dico a fare...........).
      Bocciato!

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    3. Ecco. Diglielo tu a Dantès quando dice che non sono poetica. Io! :)

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    4. Io vi avvisetti, eh! :-D

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    5. Ma per carità, però ricordi quali furono le mie (immortali) parole quando ne proponesti la visione? :)

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    6. No, accipicchia, le ho rimosse! Qualcosa tipo "Vai e vedi"? "Manco morta"? Ehm.... che siano morte? :-D

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    7. Ah ah ah! No, era qualcosa di simile a "non sono sicura di voler vedere Sandra Bullock in iperventilazione per 90 minuti"...
      (e ancora non sapevo che si sarebbe pure messa ad abbaiare, figurati! ;)

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    8. E invece, pure in 3D! E hai pagato o sei andata alla proiezione agggratis? Confessa, ti sei mangiata le mani fino ai gomiti!. :-)

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    9. No no, niente proiezione aggratis, sai che mi presto alle code solo se non ho alternativa...
      Ma alla fine no, credo che senza 3D sia davvero ancora più inutile e soporifero, credo che il mio bilancio mensile non ne risentirà...

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  9. Storia semplice, però per me è stato un bel viaggio, grazie anche all'ottimo 3D

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    1. Immagino che senza 3D questo film possa avvicinarsi all'inutilità. O, per restare in tema, al vuoto cosmico! :)

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  10. non l'ho ancora visto, però finalmente qualcuno che non lo esalta!

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    1. Per esaltarlo avrei dovuto mentire spudoratamente, ma non sono capace! :)

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  11. A me è piaciuto proprio per i virtuosismi tecnici ^^'

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    1. Io me ne accorgerei a malapena giusto se sullo schermo comparisse una scritta al neon che mi avvisa con "attenzione: questo è un virtuosismo tecnico!" ;)

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  12. Sono felice di vedere che hai ceduto, un po' meno per la mancata empatia... che dire, io ho apprezzato tutto -a parte le sfighe terrene della Bullock un po' troppo calcate- e mi ha davvero lasciato senza fiato!

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    1. Lisa, cose che succedono. Ribadisco che non è un brutto film, che con quelli esco dalla sala davvero infastidita, cosa che qua, se non altro, non è accaduta. Però anche l'emozione - dalle mie parti - ha latitato alla grande! :)

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  13. Sei la prima che ne parla tiepidamente.
    Voglio testare con mano e scoprire se a me basterà la tecnica incredibile di Cuaron.

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    1. Come già sai, io non mi intendo di tecnica e stenterei a riconoscerla anche se ci sbattessi contro, quindi a me non è bastata. Spero che a te vada meglio! :)

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  14. Quella frase lì del Sole sul Gange, madò, tra i momenti più bassi in assoluto - ottimo estratto per capire come funziona il film ;-)

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    1. Grazie Simone! Effettivamente quella frase sembrava presa di forza da una Soap di rete4, concordo...

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  15. Stessa impressione tua, bello negli scenari, ma non sono riuscita ad entrare in empatia.
    E la storia dell'estintore mi ha ricordato Wall.e che però era un cortometraggio e con la fantasia puoi fare tutto e pure di più.
    p.s. essendo io incapace di mettere i link nei commenti, nel caso tu non l'abbia visto (mi par di dire un'eresia) lo trovi qui: http://it.wikipedia.org/wiki/WALL%E2%80%A2E

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    1. oh, eccoti. Mi stavo chiedendo "e come mai non arriva?"
      Vedi che ogni tanto la pensiamo uguale anche sui film? :)

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  16. "Avevo letto di filosofia.
    Avevo letto un sacco di cose, sulla profondità, sul coinvolgimento, sulla magnificenza, sulla vita, sulla morte, sull'elaborazione del lutto, sulla rinascita."

    O belin, ma anche meno! XD La trama è di una banalità sconcertante, tanto quanto gli effetti speciali, la regia, il montaggio e il 3D sono da urlo.
    Film bellissimo che consiglierei a tutti, ma non da elevare a qualcosa che cambia la vita, quello mai! :)

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    1. Ah ah ah! Grande Babol! :)
      Io però, come immagino avrai già capito, non ho provato nemmeno il coinvolgimento visivo, per quanto ne riconosca la spettacolarità.

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  17. Ma come fai a dire una cosa simile.......e sta recensione proprio è inutile , insomma o non hai capito il film oppure non so.........è la nobilita d animo che si eleva,ma non sempre rimane e resta nella giusta maniera

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    1. Fino a prova contraria nel mio blog posso dire un po' quello che voglio, e non ho mai avuto la pretesa di scrivere "recensioni" utili, ma semplicemente le mie impressioni. Poi è possibile anche che io non abbia capito il film, ci sta. Ma è altrettanto possibile che, più semplicemente, non mi abbia entusiasmato, senza scomodare la nobiltà d'animo per un film.

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