2 ago 2011

Cosa vuoi che sia?

Che il fatto che tu sappia le cose con il giusto preavviso non significa che tu ci possa arrivare preparata, diciamocelo.
Così, quando hai visto il cartello che annunciava la chiusura del casello autostradale dal 1° al 12 agosto hai pensato, fra te e te “ma chi, ma come, ma che cazzo?” e hai iniziato a studiare i possibili percorsi alternativi. E ieri mattina hai sperimentato il primo. E sulla provinciale, che tu percorri per tua scelta solo quando hai voglia di guidare senza meta, oppure quando vai in bici, hai dovuto seguire per 5 km una mietitrebbia. Che il carro funebre al funerale di tuo padre andava quasi più veloce.
Ieri sera hai deciso di provare il percorso nambertciù. E hai stabilito di depennarlo dall’elenco dei percorsi alternativi. Ad agosto. Immagina a novembre.
Che mentre guidavi ti chiedevi per quale motivo ti trovassi lì. E poi sei arrivata a casa.
Dove – visto che le disgrazie non vengono mai sole – ieri si inaugurava il periodo della poison-mamma-con-badante-in-ferie.
Mantieni la calma, mantieni la calma, mantieni la calma... Niente. Non ce la posso fare. E ci provo. Così, ieri, senza dire una parola e per non dare in escandescenze, prima che i vicini chiamino la neuro (e non per mia madre) mi sono vestita, e sono uscita in bicicletta. Pensando che pedalare potesse aiutarmi a far evaporare il nervoso. Perchè sotto sotto resto un’ottimista. Un’inutile ottimista.
Sono tornata a casa non perchè fossi stanca, ma perchè iniziava a far buio. Il nervoso non mi era passato, e nemmeno la doccia è riuscita a rilassarmi.
Stamattina mentre il fratello di nino d’angelo, ma con il caschetto castano (e qua sorge spontanea la domanda: ma tu, maschio del 2011, ma quando ti guardi allo specchio con quei capelli che erano fuori moda già 20 anni fa, non ti senti così irrimediabilmente... pirla?) tentava di entrarmi in macchina senza scendere dalla sua, bruciando uno stop che nemmeno se ti impegni riesci a non vedere, ho iniziato la giornata. E ho decretato che io ODIO la strada statale. E intanto penso al giro da fare stasera, in bicicletta. Perchè sarà di nuovo ora.

10 commenti:

  1. saranno due settimane eterne... già lo so.
    però ieri sera il giro in bici mi ha aiutato. non avevo la tua faccia sorridente, anzi, ogni tanto mi scendeva anche la lacrimuccia, ma potevo dare la colpa all'aria...

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  2. è un anno che mi sto dando alla via crucis serale...piena comprensione. Però sono avvantaggiata, il giro in bici mi porta sempre all'orlo dell'arresto cardiaco

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  3. ah, io se non fosse che pedalo su una bicicletta olandese sembrerei pure una ciclista "seria". con l'ipone nella custodia a braccio e le cuffiette, e l'app della nike che mi dà pure la percorrenza media... ridicola.

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  4. più che altro, occhio alla musica, mi raccomando: non farti distrarre troppo!

    e comunque, non ti credere, la lacrimuccia ogni tanto ho occasione di farla scendere anche io.. non è tutto oro quel che riluce.
    ma poi, passa..

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  5. semper: ma distrarmi è tutto quello che voglio!

    (lo so che poi passa... e meno male!) ;)

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  6. Pure tu con la badante in ferie!!!!!!!!!! Son qua che lotto presa tra i soliti due fuochi: da una parte mio padre che non vuole più la sostituta che la sostituta della badante in carica ha mandato (dice che passa tutto il tempo al telefono a parlare in moldavo con non si sa chi) dall'altra mia sorella che invece vuole che la sostituta della badante resti in carica per le tre settimane, così lei se ne sta in ferie tranquilla............. Sto seriamente pensando di mandare a spendere la sostituta dalla prossima settimana, che tanto lei non ci sarà (occhio non vede cuore non duole) e poi ci arrangiamo io e papi con mammà....... sarà dura, durissima, ma ce la possiamo fare...... niente giri in bicicletta per me però........ devo conservare le forze

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  7. ah, da quel lato io sono avvantaggiata, non posso discutere con nessuno, ci son solo io! ;)

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  8. "semper: ma distrarmi è tutto quello che voglio!" si, ma cerca di non distrarti sotto le ruote di qualche cretino..!!!

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  9. ah ah ah! no, beh, non mi distraggo fino a quel punto. e poi cerco sempre delle stradine deserte. che mi sa che rischio più di essere s-vestita, che in-vestita!

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